Azzerati i ritardi di alcuni treni, cosa c'è sotto? (23/1/2005)

Da qualche settimana su alcuni treni sono comparsi nuovi annunci. In forma automatica l'altoparlante, oltre a segnalare la fermata successiva, informa i viaggiatori sul ritardo del treno. Purtroppo capita spesso di sentire che il treno viene annunciato "in orario" anche quando viaggia con alcuni minuti di ritardo. Un bell'espediente escogitato dalle ferrovie per illudere i passeggeri sul buon funzionamento del servizio. Quando poi, come spesso accade, il treno accumula molto ritardo, la gentile vocina viene disattivata e nessun'altra informazione viene fornita ai passeggeri. Non c'è che dire, un bel modo per investire i soldi pubblici in utile tecnologia ferroviaria.

La forma più grave di sofisticazione dei ritardi avviene però sui tabelloni di alcune stazioni ferroviarie. Milano Lambrate è una delle stazioni più attive in questo senso. E' capitato di recente che l'IR2124 (8.03 da Piacenza) in forte ritardo non fosse nemmeno riportato sui tabelloni di quella stazione. Ma anche la stazione di Piacenza non è da meno. Il giorno 21 gennaio il treno IR2137 è arrivato in stazione con oltre 45 minuti di ritardo. Il tabellone sul binario di arrivo però non riportava alcun ritardo ed anche la voce automatica che ne annunciava la partenza non faceva il minimo cenno al ritardo.
A parte la confusione che ciò può ingenerare in qualche viaggiatore poco esperto, colpisce il fatto che detti ritardi dovrebbero portare al pagamento di penali a favore della Regione Emilia.

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