Pochi ecuadoregni forse conoscono alcune vicende che riguardano il loro paese nel decennio che va dal 1920 al 1930.

In quegli anni un italiano contribuì a creare in Ecuador una moderna cultura agricola fornendo i principi tecnici ed economici che sono alla base del progresso.

Significative sono le brevi premesse a due suoi studi:

"El Ecuador serà rico y potente cuando sea próspera su agricultura"

"Aprire una terra nuova a mille e a mille, e vederla fiorire di messi e di villaggi, sui passi di un popolo operoso, libero e contento: per questo solo importerebbe vivere. E. De Amicis"

Spero che sia di interesse a chi voglia scoprire uno spicchio di passato e le origini di alcune iniziative sia industriali sia universitarie.

Per ulteriori informazioni fare riferimento a Maria Gemma Paviolo g.paviolo@tin.it