Melodie dagli accordi

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Introduzione

In questa sezione proviamo ad utilizzare le posizioni degli accordi che abbiamo imparato come materiale melodico. Anziché suonare gli accordi in quanto tali (facendo suonare le note simultaneamente), li arpeggiamo in senso ascendente o discendente e combiniamo diverse posizioni in modo da creare delle frasi interessanti. Come vedremo, utilizzeremo delle 'sostituzioni' basate sulle affinità tra accordi che, pur avendo nomi diversi, possono essere considerati in qualche modo interscambiabili.
Vi propongo quindi una serie di partiture che contengono delle frasi ricavate in tutto o in parte arpeggiando gli accordi. Sotto il pentagramma sono indicati gli accordi della progressione armonica di base, sopra invece gli accordi che vengono utilizzati per creare la linea melodica. Come potrete notare ricorrono sempre gli stessi 'voicings', che poi sono gli stessi della sezione 'Organizzare i voicings'.
Conoscere approssimativamente moltissime posizioni di accordo non è particolarente utile. E' più importante conoscerne a fondo un numero relativamente basso, specie se se ne imparano diversi usi, come si dimostra in questi esempi. Prendete spunto da queste frasi, modificatele, create le vostre!




Maggiori, settime sus4, minori settima

Nel primo gruppo di frasi utilizziamo varie posizioni di accordi Maj7, min7, settima Sus4. L'intercambiabilità di questi accordi è espressa dalla seguente formula:

Cmaj7 (6, 9)= Amin7 (9, 11)= D7sus

La somma di questi accordi è costutuita dalle seguenti note: Do, Re, Mi, Sol, La, Si (vedi la sezione 'scale di 6 note').
La relazione tra accordo maggiore, relativo minore e settima Sus4 costruita sul II grado dell'accordo maggiore, vale ovviamente per tutte e 12 le tonalità. Dunque avremo:

Fmaj7 = Dmin7 = G7sus4
Bbmaj7 = Gm7 = C7sus4
Ebmaj7 = Cmin7 = F7sus4

eccetera...

La possibilità di sostituire questi tre accordi tra loro è una regola generale, che io ho derivato dal mio studio delle 'scale di 6 note'. Tuttavia, come per tutti gli altri tipi di accordo di cui parleremo, altre sostituzioni sono possibili, e vi invito a cercarle liberamente. Nelle frasi proposte ne ho utilizzate alcune, che vanno considerate con attenzione, in quanto va tenuto conto che possono funzionare o meno in dipendenza delle note che vengono effettivamente incluse nell'accordo che va a sostituire quello originario.
Ad esempio, se su EbMaj7 vado a sostituire F7sus4 posso usare, volendo, le seguenti estensioni: nona, undicesima ovviamente, tredicesima, e la sostituzione potrà risultare più o meno gradevole ma funzionerà sempre. Posso però anche usare C7sus4; in questo caso però mi dovrò limitare a Fondamentale (D0), quarta o undicesima (Fa), quinta (Sol), settima (Fa), ed eventualmente nona (Re). La tredicesima (La) non sarà indicata a meno che non voglia rendere la sonorità maggiore c.d lidia, ovvero con l'undicesima #, che in alcuni contesti potrebbe risultare fuori posto.
Altro esempio. Se su un accordo di Bb7 alterato (5b-13b), voglio sostituire-sovrapporre un accordo di settima sus4, posso usare Db7sus4 (Re bemolle, Sol bemolle, La bemolle, Do bemolle). Queste note sono rispettivamente, la nona eccedente, la tredicesima minore, la settima minore, la nona minore di Bb7.
Se utilizzo invece una posizione di Db7sus che include la nona maggiore (Mi b), non funziona perchè Mi bemolle è la quinta giusta di Bb7, anzichè la quinta diminuita presente nell'accordo. Db7sus con la tredicesima maggiore (ma senza la nona, o con la nona bemolle) invece funziona.
Dunque queste sostituzioni meno ovvie, e per questo molto interessanti, vanno studiate attentamente e si deve decidere caso per caso, sperimentando molto. Qui Mick Goodrick è un maestro, date un occhiata ai suoi libri (vedi 'Bibliografia').
Nel caso questo approccio vi sembrasse eccessivamente complicato tenete presente che, in realtà, non si deve pensare alle sostituzioni mentre si suona. Si devono invece utilizzare queste ed altre idee per trovare nuove frasi e sonorità che, se vi piacciono, vi entreranno gradualmente nelle orecchie e 'sotto le dita', per cui con il tempo riuscirete a suonarle spontaneamente alla bisogna. Buon lavoro e, soprattutto, buon divertimento!

Melodie dagli accordi - 1
Frasi 1-2-3.mp3
Frase 4.mp3
Frase 5.mp3



Gli accordi della scala minore melodica

Partiamo da una formula in apparenza complicata, se non misteriosa:

Cmin6/maj7 = Ebmaj7#11(#5)= F7/9/13/#11 = Am7/b5(9) = B7b9/#9/b13

La formula significa che questo tipo di accordi sono intercambiabili, ovvero si possono sostituire l'uno con l'altro. La giustificazione teorica ortodossa (vedi nota *) di questa relativa equivalenza degli accordi in questione sta nel fatto che derivano tutti dalla seguente scala minore melodica:

Do Re Mib Fa Sol La Si.

Generalizzando, rispetto alla scala minore melodica da cui traggono origine:

l'accordo minore (con sesta maggiore e/o setttima maggiore), è il I grado
Il maggiore (con quarta e quinta aumentate), è il IIIb.
L'accordo di settima 5b (con eventale 9a e/o 11ma o 13ma) è il IV.
L'accordo semidiminuito (con eventuale nona maggiore) è il VI.
L'accordo di settima alterato (nella nona e/o nella quinta - 5# o 13b) è il VII grado.

Supponiamo quindi di avere un accordo maggiore con quarta e/o quinta aumentate, ad esempio Gmaj7#11.
Con quali altri accordi derivati dalla scala minore melodica posso sostituirlo?
L'accordo maggiore è il IIIb della scala minore melodica, quindi una terza minore sotto avrò l'accordo minore: Emin6/maj7.
Poi, un tono sopra all'accordo di G maggiore da cui sono partito, avrò l'accordo di settima con la quinta bemolle, che è il IV grado della scala, ovvero A7b5.
Al VI grado della scala corrisponde un accordo semidiminuito con la nona maggiore. Per individuare questo accordo, posso pensare che l'accordo minore è un MI e il VI grado di Mi è Do#. Quindi avremo C#m7b5.
L'accordo alterato si trova poi ancora un mezzo tono sotto a quello minore, quindi sarà Eb7b13(9b o 9#).

Altro esempio. Abbiamo un accordo di settima con la quinta bemolle (nona e/o tredicesima): B7b5.
L'accordo 7b5 è il quarto grado della scala minore melodica, quindi una quarta sotto a B c'è Fa# o, enarmonicamente, Gb. Quindi F#/Gbmin 6 o maj7 è il primo sostituto.
Poi abbiamo il VI grado di Gb che sarà un accordo semiduminuito: Ebmin7b5.
Il settimo grado di Gb è Fa e sarà di settima alterato: F7b13(9b o 9#).
L'accordo maggiore sta un tono sotto a quello da cui siamo partiti: da B7b5, un tono sotto e troveremo Amaj7#11#5.

Altro esempio ancora. Partiamo da un accordo semidiminuito per ricavare tutti gli altri: Dm7b5. Sappiamo che il semidiminuito è il VI grado di una scala minore melodica, in questo caso quella di Fa. Quindi abbiamo Fm6/maj7. Una terza minore sopra a quest'ultimo accordo abbiamo un accordo maggiore, precisamente AbMaj7#11#5. Un tono sopra a Ab, Bb7b5:
Un semitono sotto a Fm6, E7(b13/b9 o #9).

Infine se partiamo da un accordo di settima alterato come A7b13(b9), avremo l'accordo min6 un semitono sopra, Bb7min6; il relativo maggiore di quest'ultimo Dbmaj7#11#5; un tono sopra a quest'ultimo Eb7b5; ancora, due toni sopra al Eb, Gm7b5.

Ed ora, dopo tanta matematica, sulla quale vi invito comunque a riflettere, ecco alcune frasi costruite arpeggiando gli accordi, con il sistema di sostituzioni proposto. Analizzatele attentamente, suonatele e, ancora una volta, inventate le vostre.

Melodie dagli accordi - 2
Frasi 1-2-3.mp3
Frasi 4-5

(*) Personalmente io sono arrivato a comprendere meglio la sonorità di ognuno di questi accordi, in una prospettiva leggermente diversa (vedi 'scale di 6 note', in particolare pag 5, per l'accordo minore6 e di settima dominante alterato, e pag. 4 per l'accordo di settima con la undicesima aumentata).



Accordo di settima dominante e accordi correlati.

Un terzo gruppo di sostituzioni è il seguente.

C7 = Gmin6 = Bbmaj7#11 = Emin7b5

Per applicare queste sostituzioni in qualunque tonalità, dovremo imparare il rapporto che intercorre fra un tipo di accordo e l’altro.
Trovare una formula sintetica che riassuma le relazioni fra questi accordi non è facile. Dovremo infatti essere in grado, partendo da uno qualsiasi di questi accordi, di ricavare gli altri accordi ‘sostituibili’, pertanto avremmo bisogno di tante ‘formule’ quanti sono i tipi di accordo.
Cerchiamo di comprendere queste relazioni nel modo piu’ semplice, considerando che, escludendo l’accordo min7 b5 per il momento, gli altri accordi hanno fra loro una relazione del tutto parallela a quelli della scala maggiore di 6 note. Sappiamo già che:

Cmaj7 = Am7 = D7sus4 ovvero

Partendo da un accordo maggiore, le sostituzioni possibili sono:
il relativo minore (una sesta maggiore sopra o una terza minore sotto) e
l’accordo di 7sus4 un tono sopra.

Ne consegue che:

Am7 = Cmaj7 = D7sus4 ovvero

Partendo da un accordo minore, le sostituzioni sono:
l’accordo maggiore relativo (una terza minore sopra o una sesta maggiore sotto)
l’accordo di 7sus 4 una quarta sopra

Ed infine:

D7sus4 = Cmaj7 = Amin7 ovvero

Dato un accordo di 7sus4, l’accordo maggiore ‘sostituibile’ si trova un tono sotto.
L’accordo minore si trova una quinta sopra.

Ora sostituiamo nelle formule di cui sopra l’accordo maj#11. E’ sempre un accordo maggiore, ma con una sonorità diversa , data dalla 11# (per gli appassionati dei modi, è la sonorità ‘lidia’). Il relativo minore di questo accordo sarà anch’esso leggermente diverso (minore sesto) e l’accordo di settima non sarà piu’ sospeso, in quanto conterrà la terza.

Cmaj7#11 = Amin6 = D7

Amin6 = Cmaj7#11 = D7

D7 = Cmaj7#11 = Amin6


Dobbiamo ancora aggiungere l’accordo m7b5, altrimenti detto semidiminuito. Questo accordo è affine ad un accordo di dominante situato una terza maggiore sotto.

F#m7b5 = D7

E’ anche affine ad un accordo min6, situato una terza minore sopra. Io lo chiamerei ‘il relativo minore del relativo minore’ nel senso che tra m7b5 e m6 c’è la stessa relazione (distanza ) che c’è tra un accordo minore e il proprio relativo maggiore.

F#m7b5 = Amin6

Rispetto all’accordo maggiore è ad una quinta diminuita di distanza (sopra o sotto è lo stesso).

F#m7b5 = Cmaj7#11

Completiamo quindi il discorso, generalizzando indipendentemente dalla tonalità:

Accordo maggiore#11 = minore 6 relativo = accordo settima un tono sopra = semidiminuito un tono sopra (per arrivare all’accordo di settima) + una terza maggiore sopra (quinta diminuita)

Accordo minore6 = relativo maggiore#11 (una terza minore sopra) = settima (una quarta sopra) = semidiminuito una terza minore sotto.

Accordo settima = minore6 una quinta sopra = maggiore un tono sotto = semidiminuito una terza maggiore sopra

Accordo semidiminuito = minore 6 relativo (una terza minore sopra) = settima una terza maggiore sotto = maggiore#11 una terza maggiore sotto (per arrivare all’accordo di settima) + un tono ancora sotto (quinta diminuita).

Nel caso vi avessi confuso le idee anziché chiarirle, sappiate che effettivamente è difficile memorizzare il tutto in maniera astratta e in breve tempo. Occorre tornare periodicamente sull’argomento, esercitandosi a trovare le sostituzioni e soprattutto ad applicarle nelle vostre improvvisazioni sui brani. E’ importante soprattutto familiarizzare con il ‘suono’ delle sostituzioni, molto piu’ che con il procedimento matematico in sé. Siamo dei musicisti e non dei computer!

Ecco infine alcune frasi, che vi serviranno come esempi per costruire le ‘vostre’ frasi.

Melodie dagli accordi - 3
Frasi 1-2.mp3
Frase 3.mp3
Frase 4.mp3
Frase 5.mp3

 

 



Accordi di settima dominante b9


Un altro gruppo di sostituzioni interessante è il seguente:

C7b9/#9/#11/13 = Eb7b9/#9/#11/13 = Gb7b9/#9/#11/13 = A7b9/#9/#11/13


La somma delle note che compongono questi accordi corrisponde alla seguente scala:

 DO (tonica) REb (nona minore) RE# (nona eccedente) MI(terza maggiore) FA# (quarta aumentata) SOL (quinta) LA (tredicesima maggiore) Sib (settima minore)

 Si tratta della scala semitono-tono di DO, o se preferite della diminuita di Reb.

L’applicazione di queste sostituzioni in tutte le tonalità è semplice . Qualunque accordo che abbia una o piu’ delle alterazioni o estensioni indicate può essere sostituito da altri tre accordi di dominante che si trovano ciascuno ad una terza minore di distanza dall’altro. Di conseguenza, dato un accordo di settima di partenza, la formula di sostituzione è la seguente:

 I7 = IIIb7 = Vb7 = VI7

 A mio avviso l’utilizzo dei diversi colori (accordi) contenuti nella scala diminuita, con le sostituzioni che ne derivano, è piu’ interessante dell’uso della scala in quanto tale. La sequenza di semitoni e toni, infatti, potrebbe risultare meramente riempitiva e monotona. Personalmente ho imparato ad improvvisare su questo tipo di accordi basandomi su una scala di 6 note (praticamente le quattro note dell’accordo di settima + la nona bemolle e la nona #), e non su tutta la diminuita. Ritengo questo approccio piu’ semplice un ottimo punto di partenza (vedi ‘Scale di 6 note’).

Infine ecco alcuni esempi che potranno offrirvi alcuni spunti per le vostre frasi.

Melodie dagli accordi - 4
Frase 1.mp3
Frase 2.mp3
Frase 3.mp3
Frase 4.mp3
Frase 5.mp3

 


 



Soli completi

Vi presento ora due brevi soli nei quali si fa ampio uso delle forme degli accordi come elementi melodici, utilizzando alcune delle sostituzioni sopra proposte e analizzate. I diagrammi degli accordi posti sopra il rigo servono ad evidenziare tale uso, oltre ad indicare la sostituzione usata, mentre sotto il rigo trovate gli accordi della progressione.

Per ottenere una certa varietà, i soli utilizzano peraltro anche altri elementi melodici aventi un carattere maggiormente lineare, come le scale di 6 note (vedi il capitolo relativo), oltre ai classici arpeggi, alle triadi e ad alcuni cromatismi. Questi altri elementi non sono analizzati. Lascio a voi il compito in questo caso.

Notate anche come alcune frasi che ho utilizzato negli esempi precedenti ricorrano anche in questi soli, accanto ad idee nuove. La capacità di 'riciclare' le frasi in contesti diversi, imparando ad adattarle e variarle secondo le necessità, è indispensabile a creare un proprio linguaggio. Per alcuni consigli su come espandere questa abilità, si veda la Sezione 'Vocabolario melodico'

Provate i soli. Verificate le sostituzioni impiegate. Copiate le frasi che vi piacciono, cambiate alcune note, suonatele in un ordine diverso, create nuove frasi utilizzando le stesse sostituzioni. Collegate queste frasi con altri licks che già utilizzate. Create i vostri soli, scritti e improvvisati!

Rhythm Changes Solo-pag.1
Rhythm Changes Solo-pag.2
Rhythm Changes Solo-mp3

My Funny Valentine Solo-pag.1
My Funny Valentine Solo-pag.2
My Funny Valentine Solo -mp3