PENSIERI

20 novembre 2000

 

 

SENSI DI COLPA

 

Il senso di colpa è una delle emozioni che ci prende quando riteniamo di aver ferito una persona. Tanto più amiamo la persona "ferita", tanto più forte ed ossessivo è questo sentimento. Si manifesta così violento da non farci vedere obiettivamente la dinamica e la realtà della situazione. Il nostro dire o agire spesso è stato generato proprio per l'amore che nutriamo verso la persona; a volte invece è dettato dal far valere la nostra libertà o dal non volere fare cose che ci snaturerebbero, solo perché pensiamo farebbero piacere alla persona coinvolta. Non ci accorgiamo che nella dinamica delle energie in gioco è la persona amata che per le sue inconsapevoli insicurezze o false sicurezze, ci fa sentire in colpa per non doversi mettere in discussione e, più facilmente, rimanere aggrappata alle proprie convinzioni.Agendo in questo modo è proprio la persona "ferita" che non ci sta amando, perché non riesce ad accettarci per quello che siamo.
Inoltre non possiamo avere la presunzione di avere la capacità di ferire un'altra persona, se la nostra azione era nata da un sentimento di amore; è proprio quella persona che, non accettando la nuova situazione creatasi, pone un nodo alla propria espansione, alla propria capacità di amare ed accettare gli altri indipendentemente dalle proprie idee, limitandosi ai propri convincimenti e pregiudizi.
Anziché farci annientare da questo sentimento negativo, trasformiamo questa enorme forza autodistruttrice in forza d'amore, guardando la persone "ferita" con amorevole compassione (nel senso esoterico della parola) e comprensione. Lasciamo che "digerisca" la ferita, pronti ad esserle vicino se ce lo chiederà, ma senza tornare sui nostri passi solo per alleviarle il dolore. Siamo consapevoli che probabilmente abbiamo dato una grande possibilità alla persona coinvolta che, se saprà sfruttare, ne farà tesoro per la propria crescita.