PENSIERI 1 novembre 1999

 

 

Spazio libri

Tony Johnson è un ragazzo biondo e con gli occhi azzurri come tanti, nato e cresciuto a New York in una famiglia a prima vista normalissima. Ma dietro a questa tranquilla facciata, come spesso accade, si è a lungo nascosta la realtà di una vita di violenze e maltrattamenti. Ho chiesto di avere le ali è la storia vera, narrata in prima persona, di quest'avventura sconvolgente. Ma non è neppure per un istante un libro mesto e sconsolato; piuttosto la celebrazione dei valori della solidarietà, della tolleranza e dell'amore che plasmano l'esistenza di questo giovane coraggioso e quella dei personaggi che lo circondano.

Anche contro la malattia Tony ha saputo combattere con coraggio e forza, ma l'atto più significativo che ha compiuto è stato quello di scrivere questo libro: una vicenda umanissima e toccante, ma soprattutto il documento di come sulla crudeltà e la violenza possa trionfare l'amore della vita.

Il libro termina con la postfazione di Jack (il padre adottivo di Tony): "....... con queste pagine voglio presentarvi mio figlio e invitarvi a dividere con lui il suo desiderio di vita. So che vi commuoverà e vi farà sorridere quando vedrete quanta speranza e quanta gratitudine abbia nel cuore e constaterete quanta forza e fiducia l'amore porti con sé".