La fase di passaggio all'euro interessa le famiglie italiane in quanto produrrā effetti sui loro contratti e sui loro acquisti.

Il regolamento Ce n.1103/97 assicura la continuitā degli strumenti giuridici dunque di tutti i contratti al momento del passaggio definitivo all'euro, previa sostituzione degli importi denominati in unitā monetarie nazionali con gli equivalenti in euro calcolati usando i relativi tassi fissi di conversione.

Per le famiglie che devono sottoscrivere contratti con scadenza posteriore al 2002 č utile ricorrere all'euro; in particolare per polizze assicurative, mutui per la casa, contratti di previdenza integrativa, al fine di evitare di ridenominarli nell'anno 2002.
In questa ipotesi le famiglie dovrebbero aprire, durante la fase di transizione, un conto bancario in euro in modo da ricevere ed effettuare i pagamenti senza doverli convertire in lire.  

Introduzione all'euro