Le norme tributarie contengono moltissimi riferimenti a importi monetari che sono stati tradotti in euro tenendo presenti i principi che seguono:

• gli arrotondamenti richiesti nella contabilità fiscale sono riferiti ai centesimi di euro

• gli arrotondamenti richiesti nelle dichiarazioni sono riferiti alle unità di euro

La legge delega n. 433/97 per l'introduzione dell'euro reca disposizioni concernenti la Pubblica amministrazione. In particolare:

• l'art. 12 prevede che le dichiarazioni, le attestazioni e gli altri documenti, di cui sia obbligatoria la presentazione, si possono produrre con l'indicazione degli importi in euro ed effettuare il pagamento in euro, qualora l'adempimento non avvenga in contanti;

I decreti del 15 e 17 dicembre 1998 hanno approvato i nuovi modelli F24 e F23 per la riscossione in euro delle somme per le quali è prevista l'utilizzazione dei modelli.
Nelle avvertenze per la compilazione degli stampati è chiarito che tutti i singoli versamenti devono essere arrotondati all'unità di euro, per difetto se la frazione non è superiore a 50 centesimi di euro, e per eccesso se superiore.

Introduzione all'euro