E’ la “Grande Finale” del Rodeo di Colorado Springs, alla fine il vincitore sarà nominato Campione di Rodeo dell’anno.
I migliori cowboy sono accorsi da ogni parte del paese per disputarsi l’ambito titolo… i migliori cowboy e “lei”,
Pretty Jane (Jane la Bella) l’unica cowgirl in grado di tenere testa a quei rudi uomini del West, persino a Bad Black
(Black il Cattivo) il Campione in carica. Come al solito, alla presentazione, viene accolta con un misto di stupore,
sufficienza e ammirazione per la sua innegabile avvenenza. L’unico a non subire il fascino della ragazza è proprio Bad
Black che, anzi, la vede come il fumo negli occhi, non riuscendo a concepire come una donna possa pretendere di competere
con dei veri cowboy, ed in particolare con lui, l’unico ad essere riuscito a resistere per 12” in sella a Fulmine,
il più selvaggio ed indomabile dei cavalli protagonisti del Rodeo. Proprio Fulmine sarà l’oggetto della sfida: lo
speaker ufficiale della gara, infatti, annuncia a gran voce: «Benvenuti all’annuale Rodeo di Colorado Springs! La gara
di oggi assegnerà il titolo di Campione dell’anno e sarà vinta dal cavaliere che riuscirà a resistere per almeno 15” in
sella a Fulmine, l’Indomabile! E in ogni caso diventerà Campione colui che rimarrà in sella per più tempo di tutti gli
altri concorrenti! – Vi ricordo che, oltre al premio in dollari ed al titolo, il vincitore diventerà anche proprietario
di Fulmine stesso! » Finalmente, dopo le gare di contorno, ha inizio la gara di finale. Tocca al primo cowboy salire
in groppa a Fulmine, serrare saldamente la mano guantata alla briglia e VIA! Facendo onore al suo nome, Fulmine si catapulta
sul campo di gara in un susseguirsi di salti, sgroppate e scalciate: 1, 2, 3, 4, al 5° secondo il cavaliere è già disarcionato!
E’ la volta del secondo cowboy, ma non gli va molto meglio perché Fulmine dopo un giro di corsa a velocità forsennata, si
blocca improvvisamente scaraventando il malcapitato fuori del recinto: giusto in 6 secondi! Stessa sorte per i successivi 7
finalisti: uno dopo l’altro finiscono per assaggiare la polvere del campo di gara. Miglior risultato: 8 secondi per Bronco
Billy campione dell’Arizona. Il pubblico è in visibilio, affascinato dalle prestazioni del cavallo selvaggio, ed accompagna
ogni disarcionamento con degli impietosi «OLE’».
Lo speaker annuncia: «Scende in campo il concorrente n° 10, il Campione
in carica, Bad Black! ». La folla ammutolisce mentre il cowboy, naturalmente tutto vestito di nero, si avvicina al recinto
dove Fulmine scalpita. Per alcuni istanti lo sguardo dei due si incrocia, gli occhi di Bad Black sono carichi di odio e rabbia
ed il cavallo, avvertendolo, sbuffa per manifestare la sua avversione. Appena salito in groppa il cowboy pianta la punta dei
suoi speroni nei fianchi dell’animale che lancia un nitrito di dolore. Ma ormai non c’è più tempo di pensare, il cancello
viene aperto e Fulmine si lancia nel mezzo della pista, iniziando una serie incredibile di salti e sgroppate. 1, 2, 3, 4, 5
secondi ma Bad Black è ancora in sella! Il cavallo dà il meglio del suo repertorio, piroettando e scalciando: 6, 7, 8, 9, 10
secondi e Bad Black è ancora lì, che ad ogni salto tormenta i fianchi del cavallo con i suoi speroni acuminati. 11 secondi, 12!
Per un istante il cavallo sembra fermarsi esausto: e, mentre sul viso di Bad Black si accende un ghigno di vittoria, Fulmine
si solleva sulle zampe posteriori e spicca un prodigioso salto in alto (13 secondi!) e mentre atterra compie una brusca giravolta
bloccandosi repentinamente: la mano di Bad Black perde la presa e vola a terra con la faccia nella polvere, 14 secondi! La folla
grida, tifando sfacciatamente per il cavallo, mentre Bad Black, più nero del suo nome in volto abbandona il campo di gara.
Lo speaker annuncia eccitato: «Signore e Signori, abbiamo assistito ad una gara eccezionale, il campione in carica ha dimostrato
la sua abilità battendo il proprio primato in sella a Fulmine e pur non avendo raggiunto i 15 secondi si confermerà nuovamente
Campione a meno che… l’ultimo concorrente non sappia fare di meglio! Signore e Signori è il momento del concorrente n° 11:
Pretty Jane, la Bella!».
Nuovamente scende il silenzio sul campo di gara, mentre la ragazza si avvicina al recinto. Anche
stavolta gli sguardi del cavaliere e del cavallo si incrociano, ma questa volta non è odio quello che comunicano. Jane sale in
groppa a Fulmine e, mentre con la mano destra gli accarezza il collo, si china a sussurrargli alcune parole all’orecchio:
«Coraggio bello, non mi deludere e sarai nuovamente libero! ». Anche se non può capirne il significato, le parole della bella
Jane hanno un suono magico che risveglia nell’animale ricordi ormai lontani: per un istante davanti ai suoi occhi rivede le
immense praterie dove un tempo correva libero assieme al suo branco selvaggio e, mentre la mano della ragazza lo accarezza
nuovamente, si alza una leggera brezza a portargli al naso antichi profumi quasi dimenticati…
Ma ormai non c’è più tempo,
il cancello viene nuovamente aperto e Fulmine si ributta nella pista, saltando, scalciando, piroettando, con la ragazza che
sembra debba cadere da un momento all’altro, sbatacchiata com’è da tutte le parti; ed invece rimane lì come fosse una piuma
incollata alla sella. I secondi scorrono e Pretty Jane è ancora lì. Arrivato a 12 secondi, come prima con Bad Black, il cavallo
sembra fermarsi esausto, poi si alza sulle zampe posteriori e spicca un nuovo grande balzo (13 secondi!) ma, mentre atterra,
nuovamente una brezza gli porta al naso gli antichi profumi, nuovamente rivede le immense praterie e allora non si blocca
repentinamente (14 secondi!) semplicemente si mette al passo… 15 secondi! Il pubblico è tutto in piedi ad acclamare la nuova
campionessa che risponde agitando il cappello, mentre lo speaker urla al colmo dell'eccitazione: «Signore e Signori, abbiamo un
nuovo campione: Preeetty Jaaane! ». L’immensa prateria è attraversata solo da una leggera brezza che porta i suoi profumi…
Il cavallo indomabile, con in sella la ragazza che lo ha domato, si ferma su un’altura dalla quale si può dominare l’intero
paesaggio. Lontano, un branco di cavalli selvaggi si sta avvicinando al galoppo. Pretty Jane smonta di sella, si avvicina a
Fulmine e lo accarezza dolcemente sul muso, i loro occhi si incontrano nuovamente per un lungo istante, poi lei dice: «Vai
Fulmine, sei libero! ».
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