Le associazioni
   


C.R.I.  Croce Rossa Italiana

 Nel 1998, il problema degli anziani e della loro assistenza diventa oggetto di riflessione di alcune persone della nostra comunità. L'assistenza si rendeva necessaria per molti motivi, innanzitutto dal fatto che il nostro Paese diventava sempre più "vecchio",  per motivi di lavoro è molto forte l'emigrazione, molti giovani si trasferiscono in altre città con la speranza di un lavoro che dia senso alla propria vita.

Questo comporta uno spopolamento graduale ma inarrestabile in tutti i Paesi con la conseguenza che anche servizi di notevole importanza vengono meno. Di qui l'idea di avviare delle attività di Volontariato avente lo scopo di migliorare le nostre condizioni sociali.

Dopo aver valutato diverse esperienze di varie associazioni che lavorano nel Volontariato, la Croce Rossa sembrava rispondere alle nostre esigenze. Abbiamo cercato di conoscerla più da vicino e ne abbiamo condiviso scopi e valori.

Il 12 novembre 1998, con delibera del Comitato Centrale della C. R. I., nasceva ufficialmente il gruppo Volontari del Soccorso. Siamo però diventati operativi il 28 febbraio 1999, con l'inaugurazione ufficiale della sede. Da quella data sono stati effettuati tantissimi interventi con servizi di pronto Soccorso, trasporto infermi, assistenza agli anziani e indigenti. Tutto questo è reso possibile grazie a 100 volontari che quotidianamente offrono un po' del loro tempo a servizio della Comunità.

Grazie a varie persone sensibili al nostro Volontariato, il gruppo possiede: un'ambulanza,  una FIAT Campagnola, molto utile in inverno, donata dai ristoranti Villa Regina e Villa Belvedere,  una Panda.

Un ringraziamento particolare va a Scaperrotta Michele un 'amico che lavora in C.R.I. , è grazie a Lui se abbiamo conosciuto La C.R.I.

 

CARITAS

Dal 2006 è attivo un gruppo che si occupa in modo stabile della carità. Il gruppo dopo aver frequentato alcuni incontri di formazione, ha accolto l'invito del parroco ad attivarsi per lenire le sofferenze dei fratelli bisognosi. Suo compito primario sarà quello di sensibilizzare la comunità alla Carità, intesa non come un fare  elemosina, ma come un condividere difficoltà e bisogni dei più bisognosi.

Per il momento l'impegno principale è quello di fare una mappa delle povertà, materiale e spirituali, presenti sul territorio e sensibilizzare la comunità a dare risposte perché esse siano superate.

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