UNA GRANDE PICCOLA GITA! Quando stabilisco di raggiungere una cosa bella e interessante, è difficile che qualcuno mi fermi! La Gita in BENELUX la ritenevo bella e interessante e quindi…Anche se si sono dovute superare non poche difficoltà! La prima è stata quella dovuta all’ Agenzia Viaggi che ci ha fatto perdere tanto tempo prezioso e non è riuscita a soddisfare le nostre esigenze che erano soprattutto: visita all’Olanda, Belgio e Lussemburgo e in modo particolare, fermata a Marcinelle e al Santuario di Banneux (Belgio ). Le settimane sono passate e un programma che mi soddisfaceva non si presentava, così (era già metà settembre!), ho dovuto farmelo su misura! Servendomi di Internet, del telefono, e di conoscenze, finalmente la gita era pronta. Il numero dei partecipanti era troppo piccolo per pensare ad un pulman… e allora ho deciso per la macchina! Visita alla mia Valle d’Aosta, Tunnel del Bianco, Francia, Svizzera,Lussemburgo,Belgio, Olanda,Germania, Austria e finalmente Italia! Un tour certo faticoso, ma interessante. Stabiliti i punti base: Aosta-Liegi-Amsterdam; avuta la conferma della partecipazione del Paolo dei Paoi e di Lina Fasana, lunedì 26 Settembre siamo partiti! Purtroppo l’unica giornata di pioggia torrenziale del mese, l’abbiamo beccata in pieno!

Verso mezzogiorno eravamo nei pressi di Aosta, a dieci minuti dal mio paese natale (Issogne), quando…per la pioggia e l’asfalto viscido (e la velocità!), la macchina è volata…! Nessuno si è fatto male per fortuna. Due giorno dopo siamo ripartiti, con macchina nuova e tanta grinta in corpo lo stesso. I miei due compagni erano un po’ nervosi, ma …non disperati! e così il 28 settembre eravamo a Liegi, in un Centro Sociale per italiani all’estero, dove abbiamo trovato veri amici e tanta cordialità. Dal nostro punto base, con il bus e con il treno, abbiamo visitato Bruxelles, Gand, Anversa, Bruges, e siamo stati al Bois du Cazier per visitare la miniera di Marcinelle. Ad accoglierci all’ingresso della Miniera, un grande manifesto della Mostra di AUGUSTO MURER," DISEGNI IN MINIERA", allestita dal figlio Franco per l’anniversario del disastro del 1956. Interessantissimo l’allestimento della Mostra e di tutto l’ambiente: attraverso ricostruzioni, ricordi, foto, ecc. si poteva capire la immane tragedia che si è abbattuta su quel luogo di fatica e di grandi sacrifici per tanti nostri connazionali! Una visita da fare a chi ha la possibilità di raggiungere il Belgio! Credo che dopo questo si possa capire meglio il grande contributo che gli italiani hanno dato all’Europa con il loro lavoro e il loro dolore! Mi pare che il Belgio questo lo abbia capito e lo tenga in considerazione, almeno ora che ha che fare con altre ondate di immigrati…Ho potuto far visita anche alla famiglia di un mio zio che è in Belgio da una vita e si lamentava più dello Stato italiano… che del Belgio! Una delle mattinate l’abbiamo dedicata alla visita della città di Lussemburgo: con il treno è stato facile raggiungerla e con il Bus Panoramico l’abbiamo conosciuta bene, percorrendo poi il centro storico a piedi! In sostanza la città è stata, il luogo più fortificato e difeso di tutta l’Europa e ne conserva ancora le vestigia, espandendosi ora in grandi e modernissimi edifici di importanza europea. L’ultima mattinata ( 1 Ottobre ) in Belgio, l’abbiamo dedicata al celeberrimo Santuario di Banneux… di cui non sapevamo quasi niente e che si è rivelato poi un luogo di grande fede e di numerosissimi pellegrinaggi. A parte vorrei parlare di questo Santuario, invitandovi a raggiungerlo in eventuali gite da quelle parti! Nel pomeriggio ci siamo diretti verso l’Olanda, precisamente in una cittadina nei pressi di Amsterdam, a HILLEGOM, dove un conoscente della Lina ci aveva prenotato l’Albergo. L’Olanda ci ha subito colpito per il suo ordine, la sua pulizia, la sua estrema attenzione alla salvaguardia della natura: è un piacere viaggiare sulle sue autostrade così come percorrere anche le strade di campagna. Distese di campi per la coltivazione dei fiori, moltissimi canali d’acqua, le case ordinate, le corsie per le biciclette…i posteggi per migliaia di biciclette, i mulini a vento tradizionali e moderni, le dighe, le grandi dune..Un paesaggio da favola! La famiglia che ci ha accompagnati e introdotti alla conoscenza del Paese ( e che conosce bene Falcade! e parla bene la nostra lingua) è stata di una gentilezza e di una cordialità insuperabile! Non ci sono guide che possono competere con persone come loro! ( Solo l’anno scorso ne avevo trovate tra i cristiani in Libano!). Visita ad Amsterdam ( la Venezia del Nord!), alla mostra di Rembrandt, ai paesi turistici lungo il mare (Volendam e MarKen ), ecc. Il giorno dopo siamo stati sulle Grandi Dighe e, passando per l’Aia, rientrati in Belgio, ci siamo diretti verso la Germania, fermandoci a visitare Bonn. Il giorno dopo ( 4 ottobre ) Falcade ci accoglieva, stanchi ma felici per la bella esperienza portata a termine con qualche sacrificio ma con tanta soddisfazione. Anche noi tre, come tutti coloro che in questi anni percorrono le strade d’Europa, piace sottolineare la bellezza di non vedere più barriere- confini- sbarre tra gli stati! di poter usare la stessa moneta ovunque! di sentirci come a casa in tutte le città! di sentire l’Europa come la propria Terra! di vedere rispettati i diritti di tutti in ogni luogo! Purtroppo anche le difficoltà sono uguali dappertutto: immigrazione extra-europea, calo di popolazione locale, religione cristiana sempre più debole e meno incisiva, difficoltà di convivenza ( Fiamminghi e Valloni- quelli del Nord e quelli del Sud; quelli dell’Est con quelli dell’Ovest; cristiani e mussulmani; immigrati dell’ultima ora e quelli dei primi tempi…) Però l’Europa è in PACE e questo è il dono più bello e su questa strada tutto si metterà a posto! Viva l’EUROPA!