Chi vuole imparare la mia lezione?

Chi vuole imparare la mia lezione completa?
Padrone, giornaliero, apprendista, ecclesiastico, ateo,
Stolto e profondo pensatore, genitori e figli, mercante, scrivano, facchino e cliente,
Editore, autore, artista e scolaro - avvicinatevi e cominciate;
Non è una lezione - rimuove le barriere d'accesso a una buona lezione,
E da questa a un'altra, e da ciascuna a un'altra ancora.

Le grandi leggi afferrano ed emanano senza argomentazioni,
Io sono dello stesso genere, perché sono loro amico,
Le amo pari e patta, e non mi fermo a fare salamelecchi.

Io me ne resto assorto ed odo racconti ammirevoli di cose e delle ragioni delle cose,
Sono così belli che a forza di gomiti mi faccio strada per udirli.

Non posso dire a nessuno ciò che odo, non posso dirlo neppure a me stesso - è magnifico.

Non è cosa da poco questo rotondo globo delizioso, che così esatto segue l'orbita sua da sempre e per sempre, senza mai una scossa, l'errore di un secondo,
Io non credo che venne creato in sei giorni, né in diecimila anni, né in dieci miliardi di anni,
Né che venne disegnato e costruito, una cosa dopo l'altra, come un architetto disegna e costruisce una casa.

Io non credo che settanta anni siano la vita di un uomo, di una donna,
Né che settanta milioni di anni siano la vita di un uomo, di una donna,
Né che gli anni sapranno mai annullare la mia vita o la vita di un altro.

E' miracoloso che io sia immortale? ciascuno è immortale;
So che è miracoloso, ma la mia vista è ugualmente miracolosa, e come venni concepito nel seno di mia madre è ugualmente miracoloso,
E come da infante riuscissi, nella vagolante inconsapevolezza di un paio d'estati ed inverni, ad articolare parole, a camminare - tutto questo è parimenti miracolo.

E che l'anima mia in quest'ora ti abbracci, e che noi si influisca l'uno sull'altro, senza vederci e forse non incontrandoci mai, è parimenti miracolo.

E anche che io possa formulare pensieri come questi è un miracolo,
E che io possa evocarli in te, e tu formularli e riconoscere che sono veri è parimenti un miracolo.

E che la luna giri intorno alla terra e con la terra è ugualmente un miracolo,
E che si librino con il sole e le stelle è parimenti un miracolo.

Walt Whitman

(da "Ruscelletti autunnali" [in "Foglie d'erba"], traduzione di Enzo Giachino)