Dio è morto

 

Ho visto la gente della mia età andare via

lungo le strade che non portano mai a niente

cercare il sogno che conduce alla follia

nella ricerca di qualcosa che non trovano, nel mondo che hanno già

lungo le strade che dal vino son bagnate

dentro le stanze da pastiglie trasformate

dentro le nuvole di fumo del mondo fatto di città

essere contro od ingoiare la nostra stanca civiltà, e un dio che è morto

ai bordi delle strade dio è morto

nelle auto prese a rate dio è morto

nei miti dell'estate dio è morto

 

Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede

in ciò che spesso han mascherato con la fede

nei miti eterni della patria e dell'eroe

perché è venuto ormai il momento di negare tutto cio che è falsità

le fedi fatte di abitudine e paura

una politica che è solo far carriera

il perbenismo interessato

la dignità fatta di vuoto

l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto

e un dio che è morto

nei campi di sterminio dio è morto

coi miti della razza dio è morto

con gli odii di partito dio è morto.

 

Ma penso che questa mia generazione è preparata

a un mondo nuovo e a una speranza appena nata

ad un futuro che ha già in mano, a una rivolta senza armi

perchè noi tutti ormai sappiamo che se dio muore è per tre giorni e poi risorge

in ciò che noi crediamo dio è risorto

in ciò che noi vogliamo dio è risorto

nel mondo che faremo dio è risorto

(Francesco Guccini, 1964)