Canzone di Bilbo

 

Seduto accanto al fuoco, rifletto
Su tutto quel che ho visto
Sulle farfalle ed i fiori dei campi
In estasi ormai da me distanti.

Penso a foglie gialle e a tele di ragno
In autunni che più non torneranno
Alle nebbiose mattine, e al sole d'argento,
E ai miei capelli agitati dal vento.

Seduto accanto al fuoco, rifletto
Sul mondo che sarà,
Quando l'inverno un giorno giungerà,
Ma della primavera io non vedrò l'aspetto.

Vi sono infatti tante e tante cose
Che io purtroppo ancora non conosco:
Diversi in ogni prato ed in ogni bosco
Il verde ed il profumo delle rose.

Seduto accanto al fuoco, penso
Ai popoli vissuti tanto tempo fa,
Ed a coloro che vedranno un mondo
Che a me per sempre ignoto resterà.

Ma mentre lì seduto rifletto
Sui tempi che fuggiron veloci
Ascolto in ansia ed aspetto
Il ritorno di passi e di voci.

(J. R. R. Tolkien, tratta da "Il Signore degli Anelli")