Gran Zebrù (3851m)

 

Accesso: Da Santa Caterina di Valfurva proseguire per Forni fino all'ampio parcheggio da dove parte la stradina per il rifugio Pizzini

Itinerario: Dal parcheggio dell'auto si calzano gli sci e seguendo la strada sterrata si raggiunge il rifugio Pizzini a quota 2706m in circa 2 ore.

Il rifugio è molto ben attrezzato e ben custodito, si possono avere addirittura camere con servizi e acqua calda ( fin troppo per alpinistiabituati a ben altro) ma al mattino a buona ora bisogna lasciare queste comodità per iniziare la salita puntando l'evidente roccione alla base della parete del Gran Zebrù ( vedi foto sopra).

Si aggira sulla sinistra fino ad oltrepassarlo e poi decisamente a destra fino alla base del canale molto ripido detto "Colle di Bottiglia".

Il canale a seconda delle condizioni della neve si può salire con gli sci oppure con piccozza e ramponi e sbuca sulla spalla a quota 3470m per una lunghezza di circa 250 metri.

Dall'uscita del canale abbiamo da percorrere circa 400 metri di dislivello su pendio sempre ripido e sostenuto fin dove è possibile con gli sci e poi a piedi mettendo gli attrezzi in spalla; ci si può tenere a sinistra vicino alla cresta facendo sempre molta attenzione fino a raggiungere uno spianamento dove parte l'attacco finale.

Ci sono due possibilità:

la prima è quella della via estiva in mezzo alle roccette a sinistra che possono essere insidiose e che portano direttamente alla croce di vetta

la seconda di dirigerci a destra e poi salire direttamente sulla cresta ma che si può trovare in difficili condizioni se affilata in quanto sull'altro versante ci sono 1000 metri a 50 gradi della Nord.

La discesa con gli sci è riservata ad ottimi sciatori  e con buona esperienza alpinistica; tempo di salita dal rifugio circa 4 ore con panorama stupendo.

Panorama sul Cevedale