I canti di Hanukkà


Durante o immediatamente dopo (secondo gli usi) l'accensione dei lumi di hanukkà si recita il seguente brano:

Hanneroth Hallalu

 

Noi accendiamo questi lumi in ricordo dei miracoli e della liberazione e delle prodezze e delle salvezze e dei prodigi e delle consolazioni che facesti ai nostri padri in quei giorni in quest'epoca per mezzo dei tuoi santi sacerdoti. Tutti gli otto giorni di hanukkà questi lumi sono sacri e non possiamo servirci di loro, ma solo guardarli, per rendere omaggio al Tuo Nome per i Tuoi miracoli e i Tuoi prodigi e le Tue salvezze.


Secondo i riti sefardita e italiano si recita qui il Salmo 30.

Salmo 30

Salmo, canto per l'inaugurazione della casa, di David.

Ti esalterò, oh Signore, poiché mi hai fatto salire dalla fossa e non hai dato ai miei nemici occasione di rallegrasi a causa mia. Oh Signore D. mio, Ti ho pregato e Tu mi ha guarito. Oh Signore, hai fatto salire la mia persona dallo Sheol, mi hai fatto vivere così che non sono sceso nella fossa. Salmeggiate al Signore, o voi che Gli siete fedeli, e celebrate il Suo santo nome. Poiché un istante dura la Sua ira, la vita è ciò che Egli desidera, la sera c'è il pianto e la mattina il giubilo. Quando ero tranquillo dicevo: Non vacillerò mai. Oh Signore, Tu con la Tua volontà davi forza al luogo alto in cui mi trovavo, ma quando hai nascosto la Tua faccia mi sono sbigottito. Te, oh Signore, invoco, e supplicherò il mio Signore. Che vantaggio avrai dal mio sangue, se scenderò nella fossa? Forse che la polvere potrà ringraziarTi? Forse che potrà narrare la Tua fedeltà? Ascolta, oh Signore, e fammi grazia; oh Signore, siimi di aiuto. Hai cambiato il mio lutto in danza di gioia per me, hai sciolto il mio cilicio e mi hai cinto di allegria, cosicché la mia persona salmeggerà a Te e non tacerà; oh Signore D. mio, Ti ringrazierò in eterno.


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