LA NOSTRA STORIA.........

La leggenda vuole che in una notte con poca Luna, ma ombre tante, tre amici in vacanza tornando dal ristorante improvvisassero un concertino con strumenti inusuali.
Il tutto deve essere piaciuto perché qualcuno chiese “come si chiama il vostro complesso? “ e la risposta un po’ goliardica fu “Los Parakulos”.


I tre amici erano Felice Zagato alla fisarmonica, Sergio Viscardini  alla voce e batteria e Roberto (Pere) Brusaferro alle percussioni.
Poco dopo con l’inserimento di Gigi Roversi al basso  e Giancarlo Zerbinati alla chitarra iniziarono a fare le prime prove.


Il gruppo andava un po’ allargato e Felice propose a Carlo Bascarin, che con lui militava in qualità di cantante chitarrista nei mitici Califfi, di parteciparvi come tastierista e cantante.
Carlo che aveva deciso di non suonare più in pubblico dopo la lunga parentesi con  i Franchi (1971 – 1976), accettò a patto che il tutto fosse finalizzato solamente al puro divertimento di chi suona (proprio da parakulos) senza i condizionamenti di chi deve ascoltare o ballare. 


Stefano Fregnan prende il posto di Giancarlo alla chitarra e poco dopo viene a dare manforte, sempre alla chitarra, Lorenzo Liviero.
Felice nel frattempo comincia a suonare il sax contralto.
Le richieste di ingaggio sono tante, anche perché tutti pensavano che i Parakulos si esibissero gratis.
Proprio per questo motivo viene deciso che per esibirsi i ParaKulos dovranno ricevere un compenso che, detratto dalle eventuali spese di “server”, sarà completamente devoluto in beneficenza.


Sergio inizia a studiare il sax  e alla batteria e trombone arriva Fulvio Forzato che con Carlo aveva militato precedentemente con i Diavoli e con i Franchi.
Ora ci sono tre batteristi che si alternano: Felice, Sergio e Fulvio.
Durante una serata viene scoperto nel gruppo “spalla” un bassista che canta bene, si tratta di Roberto “Willy” Roversi che viene subito ingaggiato al basso e Gigi inizia a suonare il trombone a tiro.


Purtroppo da quella sera Willy non cantò più…….lui vorrebbe…..noi pensiamo (e ne siamo convinti) che quella sera, quando lo scoprimmo, cantasse in playback.
E’ il momento di pensare ad una sezione “fiati” e con l’arrivo di Maurizio Zanisi alla tromba si costituisce quella che sarà una delle migliori e più affollate formazioni dei Parakulos:

Fulvio  -  batteria e voce
Willy - basso
Carlo - tastiere e voce
Lorenzo - chitarra
Stefano - chitarra
Roberto - percussioni
Felice - sax tenore
Sergio - sax contralto e voce
Gigi - trombone
Maurizio - tromba.

Con questa formazione nel 1996 si esibiscono a Napoli nella piazzetta di Castel dell’Ovo durante uno spettacolo di tre serate con gruppi internazionali di musicisti non professionisti tra i quali il quintetto francese  “Five o’ Clock”,  l’orchestra piemontese “I fiati pesanti”,  il gruppo di Sandro Bottega con lo special guest Guido Toffoletti, l’orchestra dei magistrati napoletani con a capo l’avvocato Paolo Pannella magnifico organizzatore dell’evento, e tanti altri.
L’anno dopo viene festeggiato il decennale della fondazione del gruppo con una grande festa al dancing “Le Piramidi”.
Segue un periodo di cambiamenti e, per vari motivi, lasciano il gruppo Fulvio, Maurizio, Sergio e Roberto “Pere”.
Entra a far parte della compagine Beppe Quadretti alla chitarra ritmica, Gigi ritorna al basso e con l’eclettico Willy alla tastiera si arriva ad una formazione rivoluzionata:

Carlo – tastiere e voce (qualche volta al suo primo amore: la chitarra)
Felice – batteria
Willy - tastiere
Gigi – basso
Lorenzo – chitarra
Stefano – chitarra (tastiera quando Carlo va alla chitarra)
Beppe – chitarra e cori.

Luglio 2010:

Entra a far parte della compagine Roberto Visentin alla batteria

Felice torna al sax e alle percussioni

E… la storia continua.