SPAVALDI E PERPLESSI ( Gruppo Editoriale Domina )
La storia di Elsa Conforti, protagonista del romanzo, sembrerebbe il percorso esistenziale di un’eroina ottocentesca; una donna invischiata in un certo ambiente della mondanità e degli affari, sedotta dall’egocentrismo di un businessman senza scrupoli, inizialmente spregiudicata e corrotta, poi in rotta di collisione con il suo partner e le sue esternazioni di spavalderia. Seduzione, abbaglio esteriore, gusto del proibito, spreco di sesso, trionfo della superficialità e dell’effimero, oltre a una serie di atteggiamenti smaccatamente esibizionistici trascinano Elsa sull’orlo della crisi, mentre dal fondo di questa palude dell’anima emerge la figura di un personaggio femminile nel momento cruciale di una svolta esistenziale. |
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PAOLO TUZZATO NATO A FERMO, NELLE MARCHE. HA LAVORATO NELLA REDAZIONE MARCHIGIANA DE “IL TEMPO”, CONTEMPORANEAMENTE AI PRIMI ANNI D’INSEGNAMENTO, IL SUO ESORDIO LETTERARIO AVVIENE CON IL ROMANZO “ FORMICA E CICALA”, PUBBLICATO NEL 1973 DALLA CASA EDITRICE REBELLATO. IN QUESTO PERIODO COLLABORA CON “ANTENNA CENTRO” (UNA TV MARCHIGIANA) SULLA SPINTA DI UN FORTE INTERESSE PER IL CINEMA, SI TRASFERISCE A ROMA COLLABORA CON “MARCELLO ALIPRANDI” CONOSCE PIERPAOLO PASOLINI, QUINDI FEDERICO FELLINI, CON CUI SI LEGA D’AMICIZIA IN UN’INTENSA FREQUENTAZIONE. OLTRE AD ALCUNE SCENEGGIATURE SCRIVE UN CINEDRAMMA:“IL RITORNO DEL PARTNER”. IL SECONDO ROMANZO “PER NON ARRENDERSI” (PUBBLICATO NEL 1985 REBELLATO) VIENE PREMIATO DALL’ACCADEMIA CULTURALE D’EUROPA DELLA CITTA’ DI VITERBO. CONTEMPORANEAMENTE CON IL RACCONTO LUNGO “ IL VERDE CETACEO DI PIETRA” ENTRA NEI FINALISTI DEL PREMIO “ IL BARRESE ”. HA SCRITTO UN SAGGIO: “-L’ENARGISMO - A CHE SERVE LA LETTERATURA-”, CON L’INTENTO DI RINTRACCIARE UN SIGNIFICATO NEL LABIRINTO MAGMATICO DI VOCI OSCURE, TROPPO SPESSO EFFIMERE E SUPERFLUE. RECENTEMENTE, SI E’ FATTO PROMOTORE DI UN DIBATTITO SULL’OMOLOGAZIONE INTELLETTUALE E I CONDIZIONAMENTI DI UN CERTO MONOPOLIO POLITICO - AFFARISTICO NELLA SFERA CULTURALE ITALIANA DI FINE NOVECENTO ( I KILLERS DEL PENSIERO LIBERO) AL QUALE HANNO PARTECIPATO SVARIATE PERSONALITA’,- CON L’INTERVENTO DI UN IMPORTANTE GIORNALISTA SCRITTORE COME MARCELLO VENEZIANI. ALL’INIZIO DEL 2000 PUBBLICA IL ROMANZO SPAVALDI E PERPLESSI CHE HA RICEVUTO UN SIGNIFICATIVO APPREZZAMENTO DELLA CRITICA, QUALE FINALISTA AL PREMIO SALO’ 2004. |
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