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GENOVA CAMOGLI RAPALLO CHIAVARI LAVAGNA SESTRI L. S.STEFANO |
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La rete ferroviaria raggiunse Genova nel 1854 per volontà dello Stato Sabaudo che realizzò la prima stazione passeggeri della città vicino al porto, Ge-Principe. Nel 1905 fu deciso la costruzione di una seconda stazione ferroviaria di transito:
il progetto di Genova Brignole, redatto dall'ing. Giovanni Ottino, prevedeva un fabbricato viaggiatori sviluppato per una lunghezza di m.105 articolato in altezza in 3 corpi di fabbrica.
L'architettura riprende i motivi romantici della "rinascenza" di scuola francese, arricchita da ampi motivi decorativi. Le lesene gli stipiti e le cornici fino al primo piano sono in granito bianco.
La facciata in stile romano, prospiciente Piazza Verdi, è decorata con stucchi e pietre delle cave di Montorfano, mentre le pareti delle sale interne sono decorate da pregevoli affreschi di De Servi, Berroggio e Grife.
Oggi transitano oltre 300 treni al giorno. Prende il nome da piazzale Brignole su cui si affacciava tra il 1868 e il 1905; prima qui sorgeva la Casa delle suore "Brignoline" dal nome del nobile Emanuele Brignole che donò loro il sito. |
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