La fine di agosto...

la fine di agosto...
Grazie... di non avermi cercato...

Ho aspettato che passasse il giorno del mio compleanno, che arrivasse la fine di agosto per lasciare su queste pagine i pensieri che mi hanno accompagnato per tutto il mese.
Ho sperato per tutto il tempo che non mi facessi ancora una volta gli auguri di buon compleanno, forse le ultime parole che ti avevo scritto avevano lasciato il segno... su quello che ho provato per troppo tempo, su tutto ciò che, ad un certo punto, non hai voluto più ascoltare, su quello che, forse, da un certo punto in poi, non hai più voluto nemmeno provare a capire di me, arroccata com'eri nella difesa ad oltranza della tua verità, unica ed intangibile.
Ho sperato tante volte, forse troppe, di essermi sbagliato... di non essere riuscito a capirti... che tutto quello che era successo fosse soprattutto paura di qualcosa. Poi il tempo credo mi abbia dato le risposte che cercavo... e, forse, sono state le peggiori... quelle che non avrei mai voluto immaginare.
Ripenso a tutte le volte che ti ho visto andare via senza nemmeno girarti un attimo verso di me... come se tu avessi compiuto la buona azione della giornata e tu fossi pronta a ritornare alla tua vita. Magari era proprio così.
Avevo bisogno di aggrapparmi ad una sensazione soprattutto per trovare un modo di non andarmene. Mi mancava soltanto una cosa rispetto alle altre volte... una canzone che aiutasse il distacco... e non l'avevo e credo di non averla ancora trovata... ma eri andata via comunque... ugualmente...
Mentre scrivo queste parole ripenso alle ultime che ti ho scritto... al fatto che ciò che fa più male di sentirsi dire una bugia è di non essere stati ritenuti degni della verità.

Spero che, almeno qualche volta, tu sia stata sincera con me...

Puoi riperterti mille e mille volte che lasci andare via una persona ma, alla fine, sono soltanto parole.

Kraguojnca, 31 agosto 2021

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