I colori del mio buio...

buio...
E, forse, iniziai a vedere i colori del mio buio in quel lontano week end di Pasqua di quindici anni fa... quando finalmente avevo "visto" perché lei non si fosse mai accorta di me... perché, quasi sicuramente, cercava qualcosa che io non avrei mai potuto offrirle.
Ancora qualche mese di speranza, di ostinazione nel voler coltivare quel sogno che si stava trasformando in illusione, e mi sarei ritrovato, una domenica pomeriggio di gennaio a guardare la sabbia della spiaggia di Grado sollevata da una bora gelida. Di lei lo sapevo, avevo sentito dire quelle parole in quel pomeriggio nel quale, probabilmente, erano finiti una gran parte dei miei sogni. Di chi è venuto dopo chissà... forse ho potuto soltanto immaginarlo anche se ogni volta non posso che tornare a farmi le stesse domande.
In questi due giorni avrei voluto tornare a scrivere a due persone ma... forse... sarebbero ancora una volta parole inutili... A volte grida più forte un silenzio di tante parole che, ormai, non avrebbero risposta.

Savorgnano del Torre, 10 novembre 2015

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