Ritorni...

ritorni...
Tornare su quel prato, tornare vicino a quel fienile anche se sai che tante cose ormai sono cambiate.
Ti avvicini a quelle assi di legno che per tanti anni hanno custodito quei pensieri. Ormai non ci sono più da tanto tempo ma provi a sfiorarle ugualmente, come per cercare di sentire qualcosa... come se tu volessi percepirle ancora... come se tu volessi cercare ancora una volta qualche risposta dal passato... qualcosa che sembra tornare se non uguale troppo simile...
Ripensi a quelle parole, soprattutto alle prime, quelle di tanto tempo fa...

E, oggi come allora, tante cose sembrano essere cambiate...

Sappada, 31 ottobre 2014

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