Due puntini...

due puntini...
Mentre stavo salendo lassù ha iniziato a piovere e, forse, non poteva essere diversamente in una giornata come quella di oggi.
Era stato forse inevitabile quel non riuscire ad addormentarmi dopo le parole di ieri sera quando ti rendi conto, nonostante dentro di te sapessi già la risposta, un sogno si trasforma nel bisogno di lasciarsi sprofondare lentamente e nuovamente nell'ombra... Era stata una giornata sicuramente "pesante" sul lavoro... perché a quei pensieri inevitabili si era aggiunta la fatica delle pochissime ore di sonno e di una giornata vissuta molto di corsa.
Ma sapevo, nonostante tutto, di dover salire comunque lassù. Quando sono sceso dall'auto sembrava che la pioggia si stesse calmando ma, alla fine aveva continuato per tutto il tempo. Arrivato a quei due "puntini" sospesi sul prato mi sono avvicinato a loro, come avevo fatto per la prima volta solamente tre giorni fa. E poi tenere strette ancora per un attimo le parole del mio pensiero mentre cercavo un posto per affidarle a quei due alberi.
Nonostante tutto oggi mi ero sentito abbastanza bene, abbastanza sereno, abbastanza in pace con me stesso forse perchè conoscevo da sempre il finale del racconto... ma mentre tornavo a scendere verso l'auto qualche goccia di pioggia sembrava aver oltrepassato l'ombrello per scendere dalle mie palpebre lungo le guance...
Ogni volta che salirò lassù quei due puntini mi ricorderanno la magia di un sogno durato troppo poco di quel sogno che non hai potuto nemmeno "ascoltare"... di quel sogno che hai potuto solamente immaginare... e, sicuramente, ogni volta ci sarà un piccolo pensiero anche per te...

Monte Joanaz, 22 luglio 2014

precedente