Giallo...

un posto vuoto...
Ho lasciato l'ultima pennellata di giallo sul mio albero. Non so se me la porterà via il tempo, il vento o la mano di qualche altro vagabondo come me...
Ma volevo lasciarti un pensiero, a modo mio, come ho fatto tante volte con te e con chi era venuta prima di te...
In questi giorni mi sono tornate inevitabilmente in mente alcune parole... parole che erano rimaste per tanti anni "custodite" dal fienile di quel prato... prima che, qualche anno dopo, trovassi la forza di lasciarle andare via. Era stato il modo di dire qualcosa ad un'altra persona, una persona per la quale, probabilmente, non ero abbastanza ricco...
Le sensazioni che mi hanno accompagnato allora come in questi ultimi mesi non sono affatto cambiate... sono quel peso che continuo a portarmi dietro inutilmente ormai da troppo tempo...

Volevo dirti ancora molte cose
ma ormai ho finito le parole.
Ho finito le lacrime da piangere
quanto ti cercavo e tu non c'eri.
Ho finito i sogni e le illusioni
che mi aiutavano a pensare
che tu potessi ancora esistere.
Ho finito le speranze
che ci potesse essere qualcosa di diverso.
Mi sono rimaste tante domande
a cui non riuscirò a trovare una risposta.
Ma se potessi dirti solo una cosa
ti direi che non riesco ancora a smettere di pensarti
solo che ormai è troppo tardi.

Monte Matajur, 31 dicembre 2013

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