17 agosto 2006

Passato... Avevo deciso di riprendere con me quei pensieri...

...ma, alla fine, è successo qualcosa di diverso.
In questi anni ho scritto tanto, forse troppo. Avevo bisogno di credere di essere riuscito a dire quello che sentivo dentro di me alle persone che, alla fine, non avevano voluto ascoltarmi. Tutto era iniziato con una pagina scritta di mio pugno e chiusa in una busta. Poi qualche appunto su un'agendina elettronica, poi su una pagina del mio computer. Alla fine qualche pagina web, qualcosa di nascosto, qualcosa di accessibile a tutti quanti. E, in giro per il mio mondo, tanti piccoli pensieri...
Ma alla fine era diventato tutto uno stanco rito, qualcosa che non mi serviva più, qualcosa che non mi dava più le sensazioni delle prime volte in cui "scrivevo" qualcosa alle mie ombre.
E poi ti accorgi che finisci per pensare più al tuo passato che al tuo presente, a qualcosa che è stato, a qualcosa che ormai non ti appartiene più, che forse non ti è mai appartenuto, se non nella tua immaginazione.
Presente... Mi sono avvicinato al fienile...
I biglietti erano ancora lì, come li avevo visti l'ultima volta, il giorno di Pasqua di quest'anno. In altre occasioni li avevo aperti e riletti. A Pasqua no, avevo solo guardato se c'erano... e me ne ero andato via con i miei pensieri.
I tre biglietti erano ancora lì... li ho aperti, li ho letti. Qualcosa ha voluto che il primo che avevo scritto, ormai più di quattro anni fa, il più importante, sia arrivato per ultimo. Li ho guardati, li ho tenuti per un po' stretti in mano... come se volessi catturarne ancora un po' di quello che significavano per me.
Ma ormai avevo deciso quale doveva essere il loro destino... dovevo solo trovare il posto giusto... e il posto giusto era quel ponticello che avevo già visto tante volte.
Ancora un attimo, il barattolino stretto nella mano, e poi quel piccolo tuffo nell'acqua. L'ho seguito per un po' mentre si allontanava... e poi... è sparito alla mia vista.
Chissà, forse si è fermato poco dopo, tra qualche sasso ma, dentro di me, vorrei poter credere che quelle parole, così importanti, possano arrivare lontano... da qualcuno... lontano da quel luogo che le aveva custodite per tanto tempo.
Alla fine soltanto l'ultimo piccolo sogno... quello che continuerò a portare ancora con me...

Futuro...

Sappada, 17 agosto 2006

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