Patrizia Migliorini

 

 

 

Madre di tre figli, è nata nel 1959 ad Ardenno(so), dove tuttora risiede. La sua passione per la poesia è germogliata in gioventù ed è sbocciata nel 2006 in una raccolta intitolata “Oltre Gli Scogli”, pubblicata dalla casa editrice Libroitaliano. Le sue opere sono state inserite anche in
antologie edite da Aletti Editore ed Elio Pecora, il quale ha inoltre recensito positivamente il suo primo libro. Altre sue poesie si possono trovare in “Melodia Montana” (Club Alpino Italiano Sezione Valtellinese di Sondrio) e “la Montagna Valle Spluga” ,di Montedit editore. Ha collaborato con il comune di Ardenno al progetto “IO TI MANDO UNA POESIA” ,realizzato con i bambini della scuola elementare Ezio Vanoni ed ha preso parte ad un concorso giornalistico incentrato sul tema della poesia, intrapreso dai ragazzi delle medie. Patrizia  è stata più volte premiata in diversi concorsi letterari ed è la fondatrice del gruppo poetico Ardennese “Oltre la Siepe”, a cui si sono aggiunti altri autori locali che hanno tenuto con lei diverse serate di lettura poesie nel territorio Valtellinese. L'autrice , attualmente impegnata nella creazione di un secondo libro che raccolga i suoi nuovi lavori, ama particolarmente le liriche di Alda Merini e Giacomo Leopardi.
 

(SENZA TITOLO)


Spiegherò le ali alla luna

dandole il tuo volto,

ti troverò nel dondolio dolce di

maree che levigano la tua anima

nelle parole di
oggi

scolpite su scogli arrotondati,

indelebili vivono

sospese ai lati dell' esser ieri e domani.

Percezioni corrono parallele,

inafferrabili nel consapevole

voler appartenersi nel

nostro tempo nell'incertezza del poi,

apparente insondabile risacca

silenziosa naviga le nostre attese.

Accarezzerò i tuoi occhi quando

la marea si ritrae mostrandoti a me,

su quell'unica spiaggia

a noi destinata

spiegherò le ali alla luna.


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SVEGLIAMI

svegliami dolcemente quando

il cielo del mattino porta

delicate sfumature rosa su

lenzuola di seta bianca che

odorano di noi,

accarezzami piano,

lascerò chiusi i miei occhi

assaporando il

calore delle tue mani

quando leggere

scivoleranno sul mio attendere.

solo allora conoscerai

quali colori donano

luce ai miei occhi,al mio volto,

quando l'alba che nasce

diverrà sole alto nel cielo

il tempo si fermerà un istante