Oggi i suoi lavori ricevono sempre più il gradimento della critica e la sua arte sta a giusta ragione oltrepassando quella sorta di "confine naturale" segnato dalle mura di Roma, tanto che i suoi dipinti sono esposti in gallerie e collezioni private anche e meritatamente al di fuori dello scenario capitolino, addirittura all'estero. Paola Casalino ha ricevuto il Premio della Critica "Noè Bordigon" a Castefranco Veneto, dal Presidente degli Amici dell'Arte, Vincenzo Belloia, in occasione del Concorso Nazionale di Pittura. Ali Al-Jabiri, scultore e pittore, membro della Commissione della Biennale di Venezia, ha commentato così il suo lavoro:"... un arista ha bisogno di essere apprezzato e stimato durante il corso della sua vita ed io considero Paola una delle più coraggiose donne pittrici viventi. Mostra nei suoi lavori ottima perizia dovuta alle esperienze derivanti dai restauri eseguiti. Paola ha un'enorme capacità dell'esprimere se stessa su tele di grandi dimensioni e mantiene una concentrazione senza perdere il senso della direzione. I suoi dipinti sono molto forti e vivaci". Il pittore John Ratner:"... Paola ha il suo studio a Trastevere (dall'altra parte del Tevere) a Roma. E' continuamente preoccupata per il pagamento dell'affitto! Twombly, Rauchenburg e molti altri si sono trovati nella stessa condizione: poco denaro, a Trastevere, negli anni 50'.  Rauchenburg , che nulla possedeva, cominciò a dipingere sulle lenzuola, srappandole in varie misure e andando avanti così. Io ero là in quel periodo e mi piacerebbe avere avuto la lungimiranza di comprare qualche opera, sarei u multi milionario adesso!! Paola è della stessa classe, è solo questione di tempo e tutto avverrà...". Nei suoi lavori Paola usa una miscellanea di tecniche, incluso olio su tela, il basso rilievo, lo stucco, le resine, le colle e polveri di marmo.

 

 

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