WWF di Bisceglie (BT)

COMUNICATO STAMPA N° 4/2010

LE PINNE DELLA LIBERTA’

Quando pensiamo alla tartaruga immaginiamo un animale goffo, lento ed impacciato. Se vedessimo la maestosa capacità di nuoto della Caretta caretta cambieremmo subito idea: le sue “pinnate” poderose penetrano le acque, disegnando una danza acquatica profonda quanto il significato della vita stessa.

IL SEQUESTRO

Quando nella serata del 7 novembre dello scorso anno i Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, dietro segnalazione delle Guardie Ambientali volontarie del WWF Puglia, con la collaborazione del WWF di Bisceglie, sequestrarono ad un pescatore 65enne di Bisceglie uno splendido esemplare di tartaruga Caretta caretta, che giaceva bloccata in una fredda stanza da una corda legata al collo, la speranza era quella di riportare l’esemplare nel suo ambiente naturale. Ora quella speranza è realtà: la femmina, delle dimensioni di 49x48 centimetri, è stata curata in questi mesi dai volontari del CRAS di Molfetta gestito dal WWF, ha riacquistato vigore e peso e sabato 22 maggio verrà liberata nel suo ambiente naturale a Molfetta.

UNA BELLA STORIA

La tutela della fauna selvatica è da sempre una delle priorità del WWF di Bisceglie. In questi giorni abbiamo salvato un esemplare di barbagianni grazie alla segnalazione di Gianni Naglieri e Mimmo di Pierro, due cittadini “modello” che con il loro gesto hanno donato la vita al povero volatile. Due storie diverse con un lieto fine, nella speranza che la tentazione della ……. padella possa star lontana dalla cattiveria umana.

Documenti collegati:

Scarica il comunicato

La tartaruga segregata

Foto tartaruga segregata

Il WWF di Bisceglie

wwfbisceglie@libero.it