Sezione WWF di Bisceglie (BA)

COMUNICATO STAMPA N° 07/2008

Comincia la stagione degli incendi

Con il caldo e la bella stagione ricomincia, come ogni anno, l’emergenza incendi. Vi ricordate l’anno scorso? Un gravissimo incendio devastò il Gargano, in seguito si verificò la distruzione di centinaia di ettari di notevole pregio ed interesse naturalistico nelle aree protette di Torre Guaceto, Lama Balice, Monte Sant’Elia e Alta Murgia. Insomma fu una stagione estiva caratterizzata da gravissimi danni al patrimonio ambientale, che riguardò anche il territorio biscegliese con l’incendio di 4 ettari di mandorli, ulivi secolari e arbusti nella Lama di Croce.

La storia si ripete

È bastato un lieve aumento della colonnina di mercurio per scatenare, anche quest’anno, un incendio di vaste proporzioni sul promontorio di Ripalta, nell’Oasi di protezione di Torre Calderina a Bisceglie. Ogni anno, purtroppo, lì va tutto in fumo, nell’indifferenza generale della gente che evidentemente preferisce farsi i fatti propri. Ma quale evento ha scatenato questo ennesimo rogo? I volontari del WWF, che nel pomeriggio di venerdì 30 maggio erano casualmente presenti sul posto, hanno subito avvertito il Comando dei VV.UU. di Bisceglie che è prontamente intervenuto allertando i Vigili del Fuoco. Da un successivo sopralluogo gli attivisti del WWF hanno notato una catasta di legna che bruciava, probabilmente l’ennesima discarica abusiva ai bordi delle vie di campagna: difficile immaginare un’auto combustione, più probabilmente è stata la conseguenza del gesto sconsiderato di uno sciocco incendiario che per far sparire le tracce del suo abbandono abusivo dei immondizie ha pensato di appiccare un incendio, che spinto dal forte vento che spirava sulla zona si è rapidamente propagato nella macchia mediterranea e tra le sterpaglie secche. Ricordiamo ai signori incendiari che l’articolo 41 della L.R. 27/98 (Accensione delle stoppie) afferma che: “Nei territori della Regione Puglia, dal 1° marzo al 30 settembre, è vietato bruciare nei campi le stoppie delle colture graminacee e leguminose, le erbe di prato e le erbe palustri ed infestanti, anche negli incolti, nonché gli arbusti e le erbe lungo le strade comunali, provinciali e statali, lungo autostrade e ferrovie”.

Attendiamo le risposte

Ed allora plausi al pronto intervento dei VV.UU., ma in assenza di prevenzione anche il più valoroso dei “pompieri” sarà costretto ad arrendersi all’odore acre del fumo. A Ripalta e al Pantano, ogni anno, scoppia un incendio senza che nessuno sia punito penalmente e a rimetterci sono i cittadini, l’ambiente e l’immagine turistica della nostra città. Occorre sorvegliare l’agro biscegliese con sistematicità e attenta programmazione, per questo ci attendiamo risposte serie e concrete dai nostri amministratori.

La Sezione WWF di Bisceglie

wwfbisceglie@libero.it