Gruppo Attivo WWF di Bisceglie (BA)

COMUNICATO STAMPA N° 17/2006

Parchi, giardini ed alberature: interventi inderogabili

Tiene banco in questi giorni l’emergenza dei Lecci di Piazza Vittorio Emanuele visto il netto peggioramento delle condizioni vegetative degli esemplari, sino alla loro morte. Per questo motivo il Gruppo Attivo WWF di Bisceglie ha chiesto ed ottenuto a titolo gratuito dal prof Nicola Luisi, Ordinario di Patologia Vegetale all’Università di Bari, una relazione tecnico – scientifica che potesse porre rimedio al fenomeno.

L’analisi

Nella sua perizia, in base ai dati e alle notizie raccolte, il professore ipotizza che il recente rifacimento della pavimentazione della piazza avrebbe determinato una drastica riduzione dell’apparato radicale delle piante già presenti, rendendo insufficiente il trasporto idrico verso le chiome e determinando conseguentemente condizioni di vegetazione stentata fino al disseccamento totale.

Altro problema sarebbe l’attuale costante irrigazione che è dannosa sia perché eccessiva, data la fisiologia del leccio, specie mediterranea che non gradisce frequenti apporti idrici al suolo, sia perché non accompagnata da un adeguato drenaggio, forse impedito dalla cementificazione delle piazzole, condizioni che sarebbero alla base di probabili processi in corso di asfissia radicale.

Infine la morte delle piante relativamente giovani, messe a dimora per sostituire le precedenti fallanze, sarebbe dovuta alla non sufficiente profondità delle buche scavate per l’impianto, condizione che sarebbe aggravata dalla nuova presenza di uno strato orizzontale di cemento che, a poche decine di centimetri sotto il piano calpestabile, costituirebbe la base della nuova pavimentazione della piazza.

I suggerimenti

La relazione suggerisce di asportare tutte le piante morte e deperenti e la messa a dimora delle nuove piante in buche, profonde almeno 1 m, su nuovo terreno vegetale, con individui della stessa specie e lasciando in superficie uno strato di argilla espansa. I danni da fillossera possono essere contenuti sensibilmente con un trattamento preventivo notturno sulla chioma, eventualmente ripetibile, a base di insetticida.

Le irrigazioni, continua il prof. Luisi, si dovranno programmare nella sola stagione secca, con adacquamenti poco frequenti (uno ogni 2-3 settimane), ma abbondanti (almeno 50 litri per pianta).

Infine le potature si devono effettuare tra marzo e aprile, almeno ogni 2 anni per evitare i grossi tagli, responsabili dell’innesco dei processi di carie del legno. Eppure, aggiungiamo noi, in altre vie della città i lecci sono stati già potati in questi giorni!

Nuovo sopralluogo

La nostra iniziativa ha colto nel segno: giornali, siti internet e televisioni hanno dato ampio risalto alla vicenda. Successivamente alla visita del prof. Luisi siamo stati contatti dall’Assessore ai Parchi e Giardini Giuseppe Stregapede, che mostrandosi estremamente preoccupato per la sorte dei lecci ha voluto effettuare un sopralluogo per capire meglio la situazione. Il WWF ha accettato volentieri e nel corso della verifica avvenuta sabato 19 novembre ha voluto rimarcare che l’esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria (riduzione e trattamenti fitosanitari) per  giardini e alberature sono oramai inderogabili: ci sono parchi, come quello della Misericordia, in condizioni che definire indecenti è un eufemismo!

Consegnate le firme

Riteniamo che con la perizia del prof. Luisi si possa porre rimedio alla morte dei lecci e auspichiamo che la collaborazione tra l’Università di Bari e il Comune di Bisceglie possa svilupparsi e consolidarsi nel tempo. Purtroppo al nostro impegno non è corrisposta altrettanta attenzione nei nostri confronti da parte degli Amministratori, che fino ad ora non hanno avuto la bontà di farci partecipare alle riunioni del “Tavolo Verde”. Ma noi non ci scoraggiamo e in questi giorni abbiamo consegnato all’Amministrazione comunale le 270 firme dei cittadini, raccolte durante la manifestazione di Intra Moenia, per la realizzazione di una “Piazza alberata” nel centro storico.

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