Solidarietà al coordinatore regionale

Piena solidarietà al Coordinatore Regionale del WWF Puglia, Pasquale Salvemini, vittima di un episodio tutto da chiarire e descritto nell'articolo sotto. Il WWF è nel mirino perchè sta conseguendo numerosi risultati nella lotta ai reati ambientali, grazie anche al supporto di cittadini e Forze dell'Ordine. Purtroppo alcuni amministratori locali, pochi e rari per fortuna, per coltivare il loro orticello hanno preferito alla collaborazione la lite con il WWF, non capendo (forse) l'importanza della lotta alle Ecomafie.

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19 SETTEMBRE 2005

MOLFETTA, WWF NEL MIRINO

IL FATTO Un uomo bloccato dai carabinieri mentre fotografava villa e auto del coordinatore

Salvemini: «Ho fiducia nei militari che stanno indagando»

MOLFETTA (BA) - È molto più di un sospetto. Qualcuno si preparava a colpire Pasquale Salvemini, il coordinatore regionale del Wwf, già in passato oggetto di attenzioni particolari da parte di persone rimaste ignote. Un uomo è stato denunciato dai carabinieri. Ha realizzato un vero e proprio reportage fotografico immortalando l'abitazione e le auto di Salvemini. Sette scatti. Prima la villa nel complesso di Torre Gavetone poi le due auto parcheggiate lungo il viale. Il contenuto del rullino fotografico sequestrato all'uomo, bloccato qualche minuto dopo essersi improvvisato reporter, sembra l'anticamera di un giallo. Ad accorgersi della presenza dell'uomo, che munito di macchina fotografica continuava a fare scatti, è stato lo stesso Salvemini che si trovava in casa. «Mi sono accorto per caso di quello che stava accadendo» ha detto. «Intorno alle 17 ho sentito un rumore vicino al cancello di ingresso della villa. Ho raggiunto la finestra e lì ho notato la presenza di un uomo che stava fotografando casa mia. Con lui c'era una bimba. L'uomo si è accorto della mia presenza e si è allontanato in fretta. Non ho avuto esitazioni in quel momento. Ho chiamato il 112, poi sono uscito e ho raggiunto l'uomo per chiedergli conto di quello che stava facendo. Nel frattempo - ha continuato - sono arrivati i carabinieri. Siamo andati in caserma, la macchina fotografica è stata sequestrata, l'uomo è stato identificato. Ma sono intenzionato ad andare fino in fondo anche perché quell'uomo non ha saputo dare alcuna spiegazione per quello che ha fatto». E qui il mistero si infittisce e la storia per certi versi assume aspetti inquietanti. Anche perché proprio la persona sorpresa a fotografare l'abitazione e le auto di Salvemini, qualche anno fa, sarebbe stato denunciato dal Wwf per questioni legate a smaltimento illecito di inerti. Proprio nelle scorse settimane il Wwf ha messo a segno a Molfetta e nei dintorni una serie di sequestri che hanno portato alla denuncia di numerose persone per vicende legate a reati di natura ambientale e non solo. Gli inquirenti adesso vogliono capire se l'uomo denunciato abbia agito da solo o sia soltanto il braccio operativo di altre persone. «Ho piena fiducia nei carabinieri della compagnia di Molfetta, che stanno indagando - ha detto Salvemini - con cui ho collaborato anche in passato conseguendo ottimi risultati. Ritengo che presto si riuscirà a ricostruire ogni aspetto di questa vicenda». Adesso bisognerà solo aspettare.

Lucrezia D'Ambrosio

Il Gruppo Attivo WWF di Bisceglie

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