COMUNICATO STAMPA N° 1/2005

L’ambiente non è uno slogan

In una lettera indirizzata al Sindaco di Bisceglie, Avv. Francesco Napoletano, e all’Assessore ai Parchi e Giardini, sig. Leonardo Napoletano, il Gruppo Attivo WWF di Bisceglie ha esposto la tragica situazione del verde pubblico cittadino.

A differenza di quanto avviene in altre città, - scrive nella lettera il dott. Mauro Sasso, responsabile dell’associazione ambientalista - gli interventi di manutenzione, potatura e abbattimento degli esemplari non sono soggetti a specifici regolamenti, - per cui siamo periodicamente costretti ad esprimere il nostro disappunto con lettere regolarmente protocollate, ma senza risposta”.

Le vittime di questa situazione sono le alberature cittadine e il verde pubblico in generale: il giardino botanico Veneziani, il parco di via Bovio, il parco della Misericordia scontano una serie di errori che si sono accumulati nel tempo, che si riflettono in una situazione che rischia di compromettere il patrimonio verde della città.

Sono decine gli esemplari che stanno morendo o che sono già compromessi: contiamo almeno 10 querce (Quercus ilex) secche in piazza Vittorio Emanuele, decine di piante morte o agonizzanti sulla litoranea di ponente, tra le quali segnaliamo la perdita delle Yucca elephantipes e dei lentischi, piante estremamente resistenti che tuttavia sono state letteralmente “bruciate”, nonché le pessime condizioni vegetative di oleandri, olivi e Callistemon.

Altra nota dolente sono gli “interventi cesoi” e le “capitozzature” inflitte alle piante e laddove gli esemplari sono risparmiati alla pratica della eliminazione di rami e foglie, allora li si abbandona al loro destino vegetativo: “Si segnala lo stato di completo abbandono di 26 alberi, - continua la lettera - appartenenti alla specie Platanus occidentalis  piantati in Via Ugo La Malfa e il pessimo stato vegetativo di vari esemplari piantati lungo la litoranea di ponente. Si chiede che si adottino tutte le misure finalizzate alla salvaguardia e alla tutela delle alberature e del verde pubblico – conclude - e che l’assessorato competente promuova la stesura di un Regolamento del Verde Pubblico”. Emblematico è il caso dei platani di via La Malfa, infestati d’estate anche da parassiti che invadono gli appartamenti limitrofi, nonché la situazione dei pini piantati lungo le strade cittadine che scontano una serie di interventi quantomeno opinabili, i quali non solo ne hanno compromesso l’assetto vegetativo ma hanno anche sconquassato il manto stradale e i marciapiedi, con grave nocumento a cittadini e mezzi di trasporto.

Preferiamo fermarci qui perché la lista delle doglianze sarebbe fin troppo lunga. Come abbiamo già evidenziato in nostri precedenti interventi, il problema non riguarda le alberature ma essenzialmente la loro manutenzione e la relativa programmazione e può risolversi solo ed esclusivamente con un apposito Regolamento. Una questione che meriterebbe una soluzione convincente da parte degli amministratori della città che in questi anni alle nostre istanze hanno risposto solo con silenzi assordanti. 

Il Gruppo Attivo WWF di Bisceglie

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