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Vendicari: la riserva

Foto di Sebastiano Ramondetta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Sicilia sud-orientale è interessata da un esteso sistema di zone umide, comprendente i pantani Longarini, Cuba, Morghella e Vendicari. Questi ambienti, un tempo molto ben distribuiti nel territorio della regione siciliana, sono stati, fin dalle epoche passate, oggetto di intensive opere di bonifica che ne hanno provocato una drastica riduzione.

 

In particolare, i pantani di Vendicari sono quelli che hanno subito le minori manomissioni da parte dell’uomo, conservando quindi buona integrità ambientale, il che consente di annoverarli fra gli ambienti umidi maggiormente rappresentativi d’Italia. L’inserimento nelle zone umide di interesse internazionale, stabilito dalla convenzione di Ramsar, costituisce il doveroso riconoscimento della enorme importanza che i pantani di Vendicari rivestono.

 

Nel 1984 veniva emesso dalla Regione Siciliana il decreto d’istituzione della Riserva Naturale Orientata “Oasi Faunistica di Vendicari”, ma solamente a partire dal giugno 1989, si è potuto dare inizio ad un sia pur limitato programma di gestione. In particolare è stata curata la realizzazione di una idonea rete di sentieri, che diramandosi per tutta la riserva consentono ai visitatori di osservare gli ambienti più significativi.

 

La finalità istituzionale della riserva è quella di consentire la sosta e la nidificazione della fauna ed il recupero della vegetazione psammofila e mediterranea.

 

In uno spazio di circa 574 Ha. di territorio, coesiste tutta una serie di ambienti diversi che fanno di Vendicari un vero e proprio laboratorio naturalistico.