Sant’Andrea

di Sebastiano Ramondetta

 

 

 

 

 

 

 

 

A otto km da Buccheri, in direzione di Lentini, si incontra la Chiesa di S. Andrea, edificata verso il 1225 per iniziativa di Federico II.

La chiesa fu utilizzata fino ai primi decenni del 1900, poi fu abbandonata a seguito di un incendio che ne distrusse la copertura.

Nel progetto originario la costruzione aveva due ingressi, quello principale ad ovest, l’altro a nord. Nel Settecento tale ordine funzionale fu invertito, ricavando l’altare sulla parete ovest e l’ingresso principale nella parete cilindrica dell’abside duecentesca.

L’impianto planimetrico è a mononavata; le strutture in elevazione ricordano nello stile le prime costruzioni  sveve.

Gli elementi di copertura sono costituiti da tre archi ogivali di notevole snellezza, i quali reggevano le travature lignee.

L’illuminazione è ottenuta, oltre che dalla piccola monofora circolare della facciata, dalle otto finestre ogivali a feritoia che si alternano con le membrature portanti di copertura lungo i muri laterali.

Attraverso un atrio e un cortile, si accedeva al convento, forse di monaci cistercensi, in disuso dal Settecento, essendosi estinta la comunità.