Buccheri: La grotta di San Nicola

di Maurizio Filippone e Sebastiano Ramondetta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ ubicata a circa 1 km. ad Ovest del paese, a mezza costa del monte Santa Croce, nella contrada San Nicola.

 

E’ costituita da due ambienti affiancati di dimensioni ridotte, aperti ad Ovest e originariamente preceduti da un vestibolo rettangolare, in gran parte crollato.

 

Tre pilastri scandiscono lo spazio interno, di cui due pilastri a delimitare il vestibolo e uno all’interno segna la divisione fra i due ambienti.

 

L’ambiente di sinistra era quello riservato al culto; è costituito da un semplice vano rettangolare con soffitto piano, a cui si innesta senza soluzione di continuità un’abside semicircolare disposta secondo l’orientamento liturgico. Il pavimento irregolare è in lieve ascesa verso il fondo e presenta un incavo sulla sinistra dell’abside; un subsellium in parte demolito corre lungo le pareti.

 

Un’interessante soluzione di raccordo, costituita da due campate con archi su pilastri, permette l’accesso all’ambiente di destra. Questo è di forma trapezoidale con soffitto piano e si restringe sul fondo dove forma una sorta di arcosolio; la parete Sud è movimentata da un nicchiane centrale di forma rettangolare con gradini alla base e da un breve subsellium sormontato da una nicchia. Nel pavimento è scavato un pozzetto a calotta a cui sono collegate mediante brevi condotti tre vaschette rettangolari; in corrispondenza del pozzetto, nel soffitto è praticato un largo foro che serviva a convogliare l’acqua nella sistemazione pavimentale, nella quale sembra riconoscersi una vasca battesimale.

 

 

 

Decorazione

 

Nel nicchiane c’era un pannello a cornice rossa e fondo blu completamente abraso, con un’immagine irriconoscibile, che probabilmente raffigurava la Vergine. Nell’intradosso dell’arco si distingue un puttino ignudo con le braccia aperte. Sulla sinistra si intravede una testa femminile con velo giallo, appartenente ad uno strato inferiore più antico.

 

A sinistra del nicchiane si nota un pannello raffigurante tre santi. A destra si vede un vescovo con nimbo giallo, barbato e in abiti vescovili, che regge con la mano sinistra il pastorale. Si tratta probabilmente di San Nicola. Al centro si vede una figura mitrata e a sinistra una barbata e nimbata.

 

Segue un grande pannello con contorno a doppia fascia gialla e rossa e fondo blu, molto rovinato, in cui si può riconoscere la sagoma di San Nicola.

 

La parete dell’arcosolio era interamente affrescata con una grande scena della crocifissione. Si notano ancora un braccio piagato del Cristo in croce, l’aureola e frammenti del volto reclinato.