Grotta dei Santi

di Contrada Pianette

Testo di Paolo Giansiracusa

Foto di Sebastiano Ramondetta

 

 

 

 

 

 

 

 

L’ipogeo di contrada Pianette, denominato Grotta dei Santi a motivo dei tredici affreschi che ne decorano le pareti, è uno dei più interessanti monumenti del territorio acrense (per visitarlo, chiedere al Ristorante La Trota).

L’ipogeo, intagliato tra il Vi e il VII sec. d. C., ha un impianto quasi quadrato. Le pareti, quasi interamente intonacate, hanno affreschi del XII-XIII sec. in pessime condizioni. Fra i Santi rappresentati si riconoscono San Giovanni Battista (nella foto a fianco), San Paolo, San Nicola, la Mater Domini (in 2 pannelli), la Madonna Odigitria, San Bartolomeo.

 

I dipinti, incorniciati all’interno di grandi riquadri rettangolari, decorati di fregi, e l’impostazione iconografica delle figure (schema piatto a piani paralleli), concorrono verso la datazione duecentesca.

Il colore disteso a pennello documenta l’abilità e la perizia esecutiva dell’ignoto artista. Nelle decorazioni mancano le linee di contenimento; ciò è prova della sicurezza con cui gli affreschi sono stati realizzati.

I colori maggiormente adoperati sono: il rosso, il blu e il giallo ocra. Il blu è adoperato per il fondo, il rosso per i paramenti e il giallo per il modellato dei volti e delle mani. I passaggi di piano nel giallo sono ottenuti attraverso sfumature cromatiche, nel rosso attraverso segni blu e neri.

I volti, fortemente espressivi, hanno contorni marcati e occhi molto grandi puntati verso l’osservatore.

 

 

Legenda

1 – San Bartolomeo                 7 – San Nicola

2 – Mater Domini                    8 - San Paolo Ap.

4 – Madonna Odigitria         10 – San Giovanni Battista

6 – Mater Domini

3 – 5 – 9 – 11 – 12 – 13 Non identificabili