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Canicattini Bagni: la Storia Foto di Sebastiano Ramondetta Canicattini Bagni,
sorge sulle estreme propaggini dei monti Iblei a 362 m. sul livello del mare.
L'abitato ha origini
recenti, essendo sorto nel 1681 ad opera del Marchese Mario Daniele. Il suo
nome più antico è "Bagni di Canicattini" tratto da quello del feudo
appartenente al suddetto marchese. Col trascorrere del tempo la voce Bagni è
passata in seconda posizione e spesso per brevità la si tralascia. Il territorio dovette
essere abitato nelle età antiche soprattutto dai Siculi, come si evince da
alcune tombe a forno presso la contrada "Case Vecchie". Il periodo
storico maggiormente rappresentato è quello tardo romano e bizantino. Accanto
alle ville dei nobili siracusani, a poco a poco cominciarono a sorgere case
rurali che si estesero sempre più fino a diventare dei veri e propri
villaggi. La più antica
menzione di Canicattini risale al 1296 ai tempi di Federico II d'Aragona; nel
registro del servizio militare dei baroni e dei feudatari di quell'anno
troviamo che la baronia era posseduta da don Giovanni Migliotta. Dal 1296 al
1681 la storia di Canicattini è una storia di baronie. La popolazione ebbe un
notevole incremento dopo il terremoto del 1693, che danneggiò molti centri
del siracusano: numerose famiglie provenienti soprattutto da Noto e
Palazzolo, ma anche da Sortino, Ferla e Buccheri vennero ad abitare il nuovo
borgo, favoriti da particolari condizioni. La cittadina
di Canicattini è caratterizzata per le sue vie lunghe, diritte e parallele
attraversate da altre perpendicolari che la tagliano in tanti rettangoli. |