Palazzo Niglio

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Dimora Storica

Situato a Frattamaggiore, nel centro storico, è uno dei pochi palazzi in provincia di Napoli tutt'ora abitato dalla famiglia che lo fece edificare alla fine del 1600;fu ristrutturato poi in stile settecentesco dal proprietario Michele Niglio, ufficiale della guardia personale di Ferdinando IV di Borbone e poeta, che lo fece affrescare dal pittore Pietro Malinconico e dalla sua bottega nel 1783.

La facciata del palazzo è in bugnato liscio al primo livello e una fascia scanalata divide il secondo piano dove le finestre si alternano a balconi con sporti in pietra.

Il portone principale presenta un grande arco in pietra vesuviana e dal portone si accede ad un ampio cortile in cui si affacciano le rimesse per le carrozze, le antiche stalle e le cantine, al centro del cortile vi sono le aiuole con palme e cicas provenienti della reggia di Caserta.

All'interno del palazzo al primo piano molti ambienti conservano ancora la configurazione originaria del settecento senza trasformazioni di sorta con affreschi, stucchi e pavimenti dell'epoca, mentre non è più esistente la cappella gentilizia dotata di concessione a celebrare messa con decreto di Papa Pio VI. Verso il 1860 la proprietà del palazzo passò da Teresa Niglio ai suoi figli Lorenzo, Filippo e Antonio Jadicicco, quest'ultimo avvocato molto attivo in politica, fu imprigionato in Castel Capuano in seguito ai moti del 1848 e successivamente nominato consigliere provinciale nel 1872 nel nuovo regno d'Italia.