Nel paese di Berlusconia
di Fabio Giovannini
Questo è un libro coraggioso, scritto da un saggista controcorrente come Fabio Giovannini, autore di importanti libri sul cinema come la biografia di Dario Argento e Vamp, ma anche di Splutterpunk e Cyberpunk, due culture di fine millennio e saggi su Damiano, il regista di "Gola Profonda", e Walerian Borowczyk, autore de "La bestia". Giovannini è anche un abile polemista politico e un gran conoscitore della realtà contemporanea. Ne ha viste di tutti i colori nei caldi anni settanta e la sua esperienza ne fa una voce di riferimento per la cultura della sinistra italiana. Giovannini ci parla di Berlusconia dalle colonne di un bel libro pubblicato da una delle poche case editrici fuori dal coro: la Malatempora di Angelo Quattrocchi che fa dell'antiberlusconismo una missione. Il libro è polemico sin dalla immagine di copertina che vede un Silvio sorridente vestito da federale fascista e Bossi in secondo piano in camicia nera, però non cade mai nella volgarità gratuita e nella trappola dell'eccesso. Giovannini costruisce la sua testi analizzando pagina dopo pagina "1984" di Orwell e cerca di dimostrare (secondo me riuscendovi in pieno) che l'Oceania teorizzata dal grande autore inglese si è realizzata in Berlusconia. Uso le parole dell'editore e cito testualmente: Giovannini lancia un grido terribile, un grido che tutti coloro che ancora non si sono rincretiniti davanti alla TV hanno in gola: l'Italia si sta imbarbarendo, stravolgendo, corrompendo, infangando, diventando un paese di bande e scorribande, di mafie e nefandezze, di corruttori e delinquenti impuniti e di onesti messi alla gogna da un potere mediatico volgare quanto vile. Il grido è sempre temperato da un'ironia graffiante che stempera la tensione accumulata per pagine e pagine di pesanti verità. Leggetelo e fatelo leggere, allora. Vi farà bene. E farà bene anche agli altri. Prima che sia troppo tardi.
Fabio Giovannini, Nel paese di Berlusconia,
Malatempora, Euro 7,00
www.malatempora.com - malatempora@libero.it