FLAVIO CASELLA

 

Presentazione

Flavio Casella è nato a Genova il 27 Dicembre 1949. Laureato in Ingegneria, vive e lavora attualmente a Monza (MI). Attivo da quasi trent'anni in letteratura, ha pubblicato numerosi racconti e articoli su giornali, riviste e antologie collettive, ed ha ottenuto riconoscimenti ad alcuni concorsi letterari.
Nel 2002 ha pubblicato la raccolta di racconti "Movenze d'incognito azzurro" con Prospettiva editrice. È membro del Circolo Pickwick - Circolo Letterario di Besana in Brianza, del cui consiglio direttivo fa parte dall'inizio del 1998 con la mansione di direttore editoriale del periodico letterario Pick Wick. Per il Circolo ha realizzato e messo in scena conferenze, letture teatrali e spettacoli letterari.

 

Questionario

1. prime letture: Ventimila leghe sotto i mari, Zanna Bianca, Robinson Crusoe, Capitani coraggiosi, L'ultimo dei Mohicani, insomma quello che tutti leggono a quell'età.

2. il libro sul comodino: non ne tengo, non amo leggere a letto. Se lo tenessi sarebbe I King, il Libro dei mutamenti cinese. Oppure la Divina Commedia.

3. l'ultimo libro amato: tanti, troppi per citarli tutti.

4. l'ultimo libro odiato: Dolce per sé - di Dacia Maraini.

5. un personaggio di cui innamorarsi: Lady Constance Chatterley, of course…

6. il libro che ha fatto piangere: Il giornalino di Gian Burrasca, da ragazzo.

7. una frase amata: "E alle stecche delle persiane già l'alba. Il gallo, improvvisamente, la suscitò dai monti lontani, perentorio ed ignaro, come sempre. La invitava ad accedere e ad elencare i gelsi, nella solitudine della campagna apparita." (C. E. Gadda - La cognizione del dolore)

8. un libro da regalare: il mio, si capisce!

9. un libro sottovalutato: Il birraio di Preston - di Andrea Camilleri

10. un libro sopravvalutato: I quarantanove racconti - di Ernest Hemingway

11. un libro sconvolgente (in ogni senso): Ulisse - di James Joyce

12. i libri per l'isola deserta: ci vorrebbe una nave carica…

13. il primo scaffale che visito in libreria: quello vicino all'entrata.

14. il segnalibro che stai usando adesso: boh? devo andare a vedere… è un cartoncino col bando del Concorso Letterario ENERGHEIA del 2001!

15. una descrizione indimenticabile: quella della città di Matera, in Cristo si è fermato a Eboli - di Carlo Levi.

16. un libro da farci un film: ma non ce ne hanno fatti già troppi?

17. il più bel film tratto da un libro: L'ultima spiaggia - di Stanley Kramer, molto meglio del romanzo di Nevil Shute.

18. come leggi? (seduto?di notte? In treno?….): seduto (in poltrona, sedia, sdraio…) purché da solo e in silenzio. In treno solo giornali e riviste.

19. un titolo bellissimo: A Clockwork Orange (Un'arancia a orologeria) di Anthony Burgess; ma da noi è diventato Arancia meccanica…

20. se fossi un libro: Movenze d'incognito azzurro - di Flavio Casella, che domande! (alla faccia dell' "ego ipertrofico"…).


Dove potete contattare Flavio Casella:

flcasel@tin.it