FABIOLA LUCIDI

 

Presentazione

Sono di Roma - 32 anni - impiegata. La mia prima pubblicazione (raccolta di poesie) risale al 1995 - Alcune apparizioni su antologie (Penna d'autore 2002 - Penna d'autore 2001- Dimensione Poesia 1996 - Dimensione Poesia 1997). 3° classificata sezione poesia concorso "Parole per Comunicare" anno 2002 - Finalista della XIV Edizione Premio Giuseppe Gioacchino Belli (ancora non sono noti i nomi dei vincitori) - redattrice sito internet www.lisoladeltesoro.com (cinema e letteratura), varie pubblicazioni di poesie su riviste letterarie e giornali locali. Non mi definisco un poeta, è solo che ad un certo punto della mia vita ho sostenuto che qualcosa dovevo dire anch'io e l'ho fatto parlando a modo mio… con la poesia. Scrivo per passione.

 

Questionario

1. prime letture: Le favole dei fratelli Grimm - Le fiabe d'Italo Calvino - Fumetti in genere

2. il libro sul comodino: Il libro delle preghiere

3. l'ultimo libro amato: "Nati due volte" di Giuseppe Pontiggia: l'amaro e appassionato racconto in prima persona di un padre e del suo rapporto con Paolo, il figlio disabile.

4. l'ultimo libro odiato: "Settembre" di Rosamunde Pilcher: un mattone di quasi 700 pagine in cui non manca niente: castelli, balli, avventure d'amore, passioni inconfessabili, il passato che torna a sconvolgere le mai quiete esistenze dei protagonisti.. bla, bla, bla.

5. un personaggio di cui innamorarsi: Bridget Jones perché è simpatica, divertente, in lotta perenne con se stessa, originale… in un certo senso mi somiglia.

6. il libro che ha fatto piangere: Susan a faccia in giù nella neve di Carol O'Connell, racconta della scomparsa di due bambine, un terrificante omicidio, un incubo che ritorna, non mi ha fatto piangere, ma riflettere, perché di queste storie nei nostri giorni se ne sentono troppe, il caso di dire: quando la realtà supera la fantasia.

7. una frase amata: "I sogni sono la proiezione della nostra stessa mente, fenomeni misteriosi che giacciono addormentati nella profondità della nostra anima. Sono un'evasione dalla vita quotidiana che ci costruiamo attorno, innalzando spesso mura invalicabili. I sogni possono diventare realtà". (tratto da: "Con i tuoi occhi" di Romano Battaglia).

8. un libro da regalare: Come stille di rugiada - una raccolta di 365 pensieri sulla vita - Un esempio: il pensiero di Cesare Pavese " E' bello vivere perché vivere è cominciare sempre, ad ogni istante".

9. un libro sottovalutato: Non saprei…

10. un libro sopravvalutato: I libri di Luciano De Crescenzo, forse perché a me non piace molto come scrittore.

11. un libro sconvolgente (in ogni senso): Prima di mezzanotte d'Andrew Klavan, un thriller elettrizzante. Attraverso le sbarre della cella della morte, due uomini si incontrano per la prima volta: Steve Everett è un giornalista e Frank Beachum sta per essere ucciso da un'iniezione letale. In poche ore, prima della mezzanotte, i due scopriranno d'essere l'unica speranza l'uno dell'altro. Ritmo stordente, suspense e colpi di scena… una pagina tira l'altra.

12. i libri per l'isola deserta: Se finissi su un isola deserta, non porterei con me nessun libro, ma trascorrerei i miei giorni a catturare su di un foglio le meraviglie della natura selvaggia.

13. il primo scaffale che visito in libreria: Visito lo scaffale delle "novità", dopo la consultazione del prezzo di copertina, (sempre esagerato), mi trasferisco nello scaffale delle occasioni (I Miti Mondatori - Super Pocket…)

14. il segnalibro che stai usando adesso: come segnalibro uso sempre la penna, oppure la matita, in mancanza di questi, piego il foglio.

15. una descrizione indimenticabile: Quante emozioni regala una cartolina. Genova: il quadro impressionista del porto, le navi ormeggiate sulle banchine e la tua voce che trascina le parole di poeti e cantautori. Genova, che accogli i tuoi visitatori irriverente, fluttuante, totalmente romantica. Chi ti guarda vede una vecchia signora, arrogante, chiusa, ostile, difficile, ma sotto questa pelle camaleontica, si nasconde un'anima, che esplode nel testo di una canzone, o dalle mani di un pittore. Il ricordo del mio amore, è rimasto là, ora che sono lontana porto con me la sua foto, ogni volta che bacio la sua bocca, è come se baciassi te Genova e il tuo profumo di mare. (Poesia dal titolo "Saluti da Genova" di Fabiola Lucidi).

16. un libro da farci un film: La Divina Commedia (Inferno-Purgatorio-Paradiso)

17. il più bel film tratto da un libro: Sandokan tratto dai libri di Emilio Salgari

18. come leggi? (seduto?di notte? In treno?….): mi piace leggere distesa sul letto, oppure l'inverno sulla poltrona accanto al caminetto.

19. un titolo bellissimo: Io speriamo che me la cavo di Marcello D'Orta

20. se fossi un libro: La Bibbia perché è un libro completo


Dove potete contattare Fabiola Lucidi:

fabi.lux@libero.it