DAVIDE ANGELO SALVATORE

 

Presentazione

Sono nato nel 1984 e vivo in un piccolo paese in provincia di Pescara, una di quelle cittadine che se ci vivi per troppo tempo cominci a pensare che la tua vita è talmente banale e stupida che non ne vale la pena di perdere tempo per viverla.
Sono appassionato di poesia, arte, musica, esoterismo e filosofia ed ho un culto per i poeti maledetti.
Ho pubblicato la mia prima raccolta di poesie "Sospiri dell'inquietudine" nel 2002 con la Prospettiva Editrice.
Ho partecipato alle antologie "L'Amore" con le Edizioni Il Foglio e "Navigando nelle Parole" delle Edizioni Il Filo.
Amo la poesia e l'arte in ogni sua forma e aderisco alla "formula" fare della propria vita un'opera d'arte.

 

Questionario

1. prime letture: mite e saghe greche e celtiche, le Fiabe del focolare dei fratelli Grimm, Giacomo Leopardi, Arthur Rimbaud

2. il libro sul comodino: I Fiori del male di Charles Baudelaire

3. l'ultimo libro amato: Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde

4. l'ultimo libro odiato: nessuno

5. un personaggio di cui innamorarsi: Dean Moriarty del romanzo "Sulla strada" di Jack Kerouac

6. il libro che ha fatto piangere: Bastogne

7. una frase amata: l'artista è creatore di cose belle (Oscar Wilde nella prefazione al libro Il ritratto di Dorian Gray)

8. un libro da regalare: : "Le vostre zone erronee" dello psicologo Wayne W. Dyer

9. un libro sottovalutato: il mio (eh,eh)

10. un libro sopravvalutato: ce ne sono troppi

11. un libro sconvolgente (in ogni senso): "Una Stagione in inferno" di Arthur Rimbaud

12. i libri per l'isola deserta: Sulla strada, Una stagione in inferno, Il ritratto di Dorian Gray, Il profeta, Così parlò Zarathustra, I fiori del male, Il ritratto dell'artista da giovane, Il fuoco, Bastogne, ecc…

13. il primo scaffale che visito in libreria: reparto poesia

14. il segnalibro che stai usando adesso: un segnalibro sul quale sono disegnate sopra delle rose e profumato d'incenso

15. una descrizione indimenticabile: tutte quelle del romanzo "Il fuoco" di Gabriele D'Annunzio, quelle del romanzo "Il ritratto di Dorian Gray" e quelle di "Il ritratto dell'artista da giovane" (o Dedalus) di Joyce

16. un libro da farci un film: Sulla strada

17. il più bel film tratto da un libro: Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli

18. come leggi? (seduto?di notte? In treno?….): leggo ogni momento libero che trovo, in treno, a scuola, seduto, in piedi, preferisco leggere di notte

19. un titolo bellissimo: I fiori del male

20. se fossi un libro: racconterei tutto me stesso fino in fondo, anche l'anima, tutte le mie paure, senza paura


Dove potete contattare Davide Angelo Salvatore:

g.salvatore@tin.it