Armin Shimerman e' nato il 5
novembre 1949 a Lakewood nel New Jersey.
Dopo il divorzio dei suoi genitori, all'eta' di 17
anni la madre lo porta, insieme al fratello, a
vivere a Los Angeles.
Frequenta le scuole superiori a Santa Monica e il
suo obiettivo professionale e' diventare un avvocato
(mestiere che poco si addice al suo personaggio!).
Durante gli anni passati all' Universita' della
California (UCLA) la madre lo spinge ad unirsi alla
locale compagnia teatrale guadagnando piccoli ruoli
nelle produzioni del college ed e' qui che comincia
ad appassionarsi alle opere di Shakespeare. Il
teatro diventa la sua grande passione e nel 1974
parte per New York per calcare i palcoscenici di
Broadway dove partecipa al New York Shakespeare
Festival e l'American Shakespeare Festival.
Successivamente gli vengono proposti ruoli sempre un
po' piu' rilevanti: una parte nell' "Opera da
tre soldi" di Bertold Brecht e impersonare Mr.
Thorkelson nel musical "I remember Mama"
di Richar Roger con Liv Ullmann.
Nel 1979 Armin conosce Kitty Swink (la quale appare
in ben due episodi di DS9: Rozahn in Sanctuary- IIa
stagione- e Luaran in Taking to the wind - VIIa
stagione-) e nel 1981 i due si sposano a Portland.
Sempre nello stesso anno l'attore torna ad abitare
ad Hollywood dove ottiene numerosi ruoli nelle piu'
disparate serie televisive: da Alice (1976) a La
signora in giallo (1984), da L.A. Law (1986) a
Sposati con figli (1987), da Seinfeld (1990) a
Lazarus Man (1996).
Dal punto di vista cinematografico nel 1980 appare
nel celebre "Stardust Memories" di Woodie
Allen e nel 1986 impersona un segente nel thriller
"The Hitcher" con Rutger Hauer.
Il suo anno fortunato e' decisamente il 1987, in
questo periodo infatti comincia a guadagnare ruoli
più rilevanti di semplici apparizioni da guest:
viene contattato per impersonare Pascal nella serie
"La bella e la bestia", entra nel cast di
"Brooklin Bridge" nella parte del cugino
Bernie ma soprattutto e' contattato anche dai
produttori di Star Trek, altra sua grande passione.
Il primo episodio in cui compare e' "L'ultimo
avamposto" della prima stagione di The Next
Generation, qui recita nella parte di Letek ed ha il
suo "primo contatto" con il mondo Ferengi.
Nell'episodio "Haven" (Ia st. TNG) presta
la voce ad una scatola-parlante-regalo di matrimonio
ed infine in "Una perfetta strategia" (IIa
st. TNG) impersona DaiMon Braktor ed e' ormai
battezzato nel ruolo del Ferengi.
Ma e' con DS9 che Shimerman diventa il
"portavoce" della cultura Ferengi nel
mondo di Star Trek ottenendo il ruolo di Quark nel
1992, personaggio fisso del cast.
Quark compare in un piccolo cameo anche in TNG
nell'episodio "Alexander" (VIIa st.) e nel
primo episodio di Voyager ("The Caretaker"),
mentre la sua parte nel film "Insurection"
e' stata tagliata.
Shimerman si e' spesso lamentato scherzosamente di
non essere mai riuscito a vedere i vari sets prima
delle riprese perche' si doveva presentare agli
studi della Paramount molto presto, dopo 3 ore di
trucco cominciava subito a recitare venendo
letteralmente trasportato da un mondo ad un altro
piu' che lo stesso telespettatore.
Proprio grazie a questo pesante trucco Armin ha
affermato di poter permettersi di dire o fare cose
oltraggiose e irrispettose che non farebbe mai a
"viso pulito", il make-up gli da' la
libertà di osare perche' funge da barriera tra
lui/Quark e il resto del mondo.
L'attore ha scritto anche un libro Trek (Wheels
without wheels) e uno di fantascienza (The merchant
price), mentre durante i periodi in cui non
"filma" insegna recitazione Shakespeariana.
Dal punto di vista strettamente personale Armin e
Kitty non hanno figli ma posseggono due cani: Maggie
e Percy.
Da "Il clandestino":
Quark: Fa bene volere qualcosa
Odo: Anche quello che non puoi avere?
Quark: SOPRATTUTTO quello che non posso avere...
Ecco che in un breve stralcio di dialogo e'
riassunta la figura e la filosofia di vita del
personaggio che a mio parere anima più di tutti
l'atmosfera della terza serie di Star Trek.
Incontriamo Quark sin dall'episodio pilota di DS9
"L'emissario", dove solo con uno dei suoi
stessi trucchetti da Ferengi il comandante Sisko
riesce a costringerlo a restare sulla stazione: dopo
l'abbandono da parte dei Cardassiani di Terok Nor i
nuovi occupanti hanno bisogno di un luogo di svago e
ristoro e quel luogo puo' offrirlo solo lui.
Quark infatti e' il proprietario del bar sulla
passeggiata della stazione fin dai tempi
dell'occupazione e proprio grazie alla sua astuzia e
spregiudicatezza che e' sempre riuscito a raggirare
sia le leggi federali che cardassiane: motivo
principale dell'eterna e comica lotta tra il Ferengi
e il Mutaforma Odo, capo della sicurezza in entrambi
i comandi (vedi "La lista di Vaatrik").
Mitiche le loro liti che vedono spesso Odo
trascinare Quark nel suo ufficio tirandolo per le
orecchie, senza paura di sformarle ma pericoloso
perche' rappresentano un punto erotico della razza
Ferengi.
All'interno del bar Quark possiede varie attivita'
con le quali riesce quasi sempre a trarre il massimo
profitto con il minimo della spesa, molto spesso
frutto di loschi affari coi quali raggira i
malcapitati clienti. Tra queste abbiamo il dabo, un
gioco d'azzardo simile alla roulette, corredato da
futuristiche conigliette; le varie sale ologrammi,
vietate ai minori di 18 anni; e il ristorante.
Insieme a lui lavora il fratello Rom (Max Grodenchik)
e ogni tanto il nipote Nog (Aron Eisenberg), insieme
formano la trilogia Ferengi del titolo da me dato
alla timeline del personaggio, anche se il rapporto
tra Quark e Rom e' più simile a quello tra zio
Paperone e Paperino...
Quark ha ottimi lobi per gli affari, eredita'
acquisita dalla madre al contrario del fratello che
ha preso tutto dall'inetto padre (Affari di famiglia
e Ferengi love songs), ma ha anche contatti coi
peggiori elementi del Quadrante che gli forniscono
strumenti vari per sfuggire alle reti della
sicurezza, in cambio di favori che mai riesce a
mantenere rischiando ogni volta di mettere in
pericolo tutta la stazione (Melora). Altre rare
volte invece grazie ai suoi trucchetti e' risucito a
togliere dai pericoli vari membri dell'equipaggio
(Il simbionte).
Uno dei danni maggiori lo ha fatto nell'episodio
"Il virus di Babele" dove ha contaminato
tutta la stazione tramite i replicatori attivati con
codici di sicurezza crackati. Mentre la gente
febbricitante viene assiepata in infermerie
d'emergenza, Quark ha il coraggio di scuotere un
moribondo accusandolo di fingere per non pagare la
consumazione!
Bene o male tutti su DS9 frequentano il bar di Quark
e tollerano il personaggio tranne forse Kira che ha
una particolare allergia nei suoi confronti, mentre
con Jadzia ha un rapporto direi di adorazione: Quark
e' intimamente innamorato di lei ed e' convinto di
essere corrisposto. La invita spesso a giocare con i
Ferengi a Tongo (simil Poker) e non si limita solo a
guardarla e sospirare ma allunga pure le mani, raro
elemento di sano sessismo sulla puritana stazione.
Uno dei suoi pochi amici e' il fedele Morn, cliente
fisso del locale al quale Quark fa ogni tanto da
psicologo, con presumibili risultati che farebbero
rigirare Freud nella tomba.
Non c'e' dunque da stupirsi se nell'episodio "Nagus
per un giorno", dove viene eletto
provvisoriamente leader dei Ferengi, Quark si rende
conto di essere malvisto da tutti e persino suo
fratello tenta di farlo fuori per rubargli la
carica, alla fine Quark gli offre da bere per niente
turbato del tradimento ma contento che il fratello
per una volta abbia mostrato di avere lobi per gli
affari!
Il suo rapporto lavorativo con Rom finisce
nell'episodio "The bar association" dove
il fratello stremato dal lavoro costituisce un
sindacato e infine rimedia un nuovo lavoro come
tecnico sulla stazione.
Dal punto di vista sentimentale, a parte l'amore per
Jadzia, Quark ha avuto una relazione con Natima ai
tempi dell'occupazione, una Cardassiana che torna su
DS9 inseguita dai militari che la vogliono eliminare
in quanto dissidente, ma purtroppo anche questa
volta il loro idillio e' destinato a finire (Un
vecchio amore).
Nell'episodio "Scampato pericolo" ha avuto
la possibilita' di cambiare gli usi arraffoni e gli
eccessivi costumi maschilisti della sua razza grazie
alla conversione del Grande Nagus Zek dopo il suo
incontro coi profeti che lo hanno redento. Ma era
una cosa talmente fuori dalla sua "etica"
non avere il profitto e la frode come unico suo
scopo di vita che ha trascinato il boss davanti ai
profeti per farlo tornare al suo "stato
primitivo".
Come gli risulta impossibile concepire che una
femmina Ferengi, che ha dei miseri lobini, possa
avere piu' fiuto per gli affari che un maschio (Uno
strano Ferengi, Affari di famiglia e Ferengi love
songs).
Niente da fare, sono state sperimentate tutte le
possibilita' per portare sulla retta via Quark ma,
fortunatamente per noi, non ci e' mai riuscito
nessuno: non potrei nemmeno minimamente immaginarlo
in una veste diversa. I suoi innumerevoli difetti,
la sua risata da povero diavolo con le orecchie al
posto delle corna, le sue debolezze erotiche animano
la seriosita' che si respira sulla stazione fatta di
gente pur competente ed esperta ma troppo perfetta
per essere umana...e alla fin fine pare che di umano
resti solo lui!