Università degli Studi di Perugia

 

Indagine sulle politiche paesaggistiche della regione Umbria 

 

L’Università di Perugia sta conducendo uno studio sulle trasformazioni del paesaggio agrario che, in questi ultimi decenni, hanno interessato il territorio vallivo, collinare e montano umbro.

Gli ambiti montani si caratterizzano per lo sviluppo degli allevamenti di stalla e per l’abbandono dei pascoli diffusi soprattutto nei crinali e nelle sommità; ciò ha determinato la riconquista del suolo da parte del bosco unito ad un fenomeno di compattazione delle macchie boschive.

Gli ambiti collinari presentano una prevalente trasformazione dei seminativi arborati storici in seminativi semplici o, in particolari aree, in oliveti e vigneti specializzati. Si rileva inoltre un forte sviluppo del bosco lungo la rete idrografica minore e nelle zone di abbandono dell’attività agricola.

Le aree vallive e le pianure sono state oggetto non solo della perdita della loro matrice storica, rappresentata dal seminativo arborato (a favore del seminativo semplice), e della rete di connessioni dovuta alle recinzioni di filari e siepi, ma sono state anche interessate da un massiccio processo di antropizzazione con particolari fenomeni di concentrazione e condensazione edilizia in prossimità delle aste fluviali e delle principali infrastrutture, trasformandosi così negli ambiti caratterizzati da una maggiore criticità ambientale e più vicini al limite della capacità di autoregolazione dell’ecosistema.

La perdita dell’uso delle recinzioni vegetali e degli stessi muretti a secco a favore dell’utilizzo di recinzioni artificiali ha determinato la scomparsa di quel paesaggio agrario collinare ricco di naturalità diffusa, oltre che di forte valore paesaggistico, fondamentale nelle relazioni tra gli ecosistemi montuosi e quelli vallivi.

Si stima che in Umbria solo nell’ultimo decennio le superfici coltivate si sono ridotte di circa 29.000 ettari (-8% confronto 2000/1990).

La ricerca intende rilevare le opinioni dei residenti riguardo alle azioni di salvaguardia del paesaggio che sono state realizzate dalla Regione e dall’Unione europea al fine di contrastare i fenomeni di degrado in atto.

Tali azioni si incentrano sull’erogazione di contributi agli agricoltori affinché con la loro attività possano garantire la conservazione del paesaggio e dell’ambiente.

 

A tal fine Le saremmo grati se rispondesse nel modo più corretto possibile alle domande che le saranno poste e che avranno per oggetto:

            - lo svolgimento di attività ricreative nelle aree rurali umbre;

            - il grado di apprezzamento del paesaggio;

            - alcune informazioni di carattere anagrafico (il questionario è anonimo)

 


 

Università degli Studi di Perugia

Dipartimento di Scienze Economiche-Estimative e degli Alimenti

INDAGINE SULLA VALUTAZIONE DEL PAESAGGIO

NELLE AREE RURALI DELLA REGIONE UMBRIA - 2005

 

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DATA ORE LUOGO

 

1.  Comune di residenza      Provincia 

 

2.  Luogo di residenza:

 

IN  CITTA’ - Centro abitato                        

IN CITTA’ - Zona residenziale                   

IN CAMPAGNA in abitazione isolata

IN CAMPAGNA in centro rurale

 

3.  Altitudine Luogo di residenza:     

Pianura           

Collina

Montagna

 

4.  Lei  effettua mai delle gite nelle aree collinari e/o montane dell’Umbria

 

SI              

NO

 

Se SI, indicare in riferimento a se stesso:

 

4.1 Con quale frequenza Lei effettua gite durante l’anno in collina e/o montagna:

 

Molto spesso (più di una volta al mese)        

Di frequente (circa 1 volta al mese)

Saltuariamente (una volta ogni 3 mesi)      

Raramente  (1 o 2 volte l’anno)       

Mai

 

4.2 In quale occasione:  

 

Per escursioni giornaliere          

Per periodi di vacanza

 

4.3 Da quanti anni Lei effettua gite in collina e/o montagna:

 

Da sempre                    

Da qualche anno              

Solo di recente (non più di 2 anni)

 

4.4.a  Quali delle seguenti attività Lei svolge in collina

 

Escursioni

Passeggiate   

Trekking 

Pic-nic      

Fotografia

Mountain bike         

Equitazione

Gite a cavallo     

Caccia e/o pesca

Funghi/altri prodotti del sottobosco

Osservazione flora fauna         

Attività culturali

Studio e ricerca

Altro (specificare)

 

4.4.b  Quali delle seguenti attività Lei svolge in montagna

 

Escursioni

Passeggiate   

Trekking 

Pic-nic      

Fotografia

Mountain bike         

Equitazione

Gite a cavallo   

Sci  

Caccia e/o pesca

Funghi/altri prodotti del sottobosco

Osservazione flora fauna         

Attività culturali

Studio e ricerca

Altro (specificare)

 

5.  Nella sua famiglia qualcuno effettua mai delle gite nelle aree collinari e/o montane dell’Umbria

 

SI

NO           

 

Se SI, indicare in riferimento alla sua famiglia:

 

5.1 Con quale frequenza si effettuano gite durante l’anno in collina e/o montagna:

 

Molto spesso (più di una volta al mese)        

Di frequente (circa 1 volta al mese)

Saltuariamente (una volta ogni 3 mesi)      

Raramente  (1 o 2 volte l’anno)       

Mai

 

5.2 In quale occasione:  

 

Per escursioni giornaliere          

Per periodi di vacanza

 

5.3 Da quanti anni si effettuano gite in collina e/o montagna:

 

             Da sempre                     Da qualche anno               Solo di recente (non più di 2 anni)

 

5.4.a  Quali delle seguenti attività vengono svolte in collina

   

Escursioni

Passeggiate   

Trekking 

Pic-nic      

Fotografia

Mountain bike         

Equitazione

Gite a cavallo     

Caccia e/o pesca

Funghi/altri prodotti del sottobosco

Osservazione flora fauna         

Attività culturali

Studio e ricerca

Altro (specificare)

   

5.4.b  Quali delle seguenti attività vengono svolte in montagna

 

Escursioni

Passeggiate   

Trekking 

Pic-nic      

Fotografia

Mountain bike         

Equitazione

Gite a cavallo     

Sci

Caccia e/o pesca

Funghi/altri prodotti del sottobosco

Osservazione flora fauna         

Attività culturali

Studio e ricerca

Altro (specificare)

 

6.  Hai mai effettuato, Lei e/o la sua famiglia, un periodo di vacanza in :

 

Campeggio          

Seconda casa      

Bed&Breakfast  

Agriturismo  

 

7.  Potrebbe indicare l'anno e il luogo in cui, Lei e/o la sua famiglia, ha (avete) effettuato l'ultimo periodo di vacanza in collina o in montagna:

 

Anno   Comune   Provincia   n. persone in vacanza 

Durata della vacanza (giorni)   Vacanza trascorsa in:       

Albergo

Rifugio

Pensione      

 Appartamento/Casa in affitto       

Campeggio         

Seconda casa 

Bed&Breakfast       

Agriturismo     

    

Altro (specificare)

 

8.  In generale, se doveste giudicare il paesaggio collinare e montano agrario umbro quali tra le seguenti voci scegliereste?

 

Molto bello                  Bello              Abbastanza bello            Non molto bello           Per niente bello

 

9.  Ha notato qualche cambiamento negli ultimi anni del paesaggio collinare e montano umbro?

 

               SI                  NO

 

10.  Se SI, ci potrebbe elencare tali cambiamenti?

 

11.  Quanto importante è la presenza dei seguenti elementi per rendere particolarmente gradevole il paesaggio dal suo punto di vista? (barrare il punteggio più rispondente alla propria opinione) (foto per ciascun elemento)

 

 

Poco
importante

 

 

 

Molto
importante

1) Animali al pascolo 

1

2

3

4

5

2) Muretti a secco

1

2

3

4

5

3) Abbeveratoi

1

2

3

4

5

4) Siepi

1

2

3

4

5

5) Barriere frangivento

1

2

3

4

5

6) Alberate

1

2

3

4

5

7) Boschi

1

2

3

4

5

8) Macchie boscate

1

2

3

4

5

9) Corsi d’acqua

1

2

3

4

5

10) Prati e pascoli

1

2

3

4

5

11) Strade forestali

1

2

3

4

5

12) Fabbricati rurali

1

2

3

4

5

13) Sfalcio dei prati

1

2

3

4

5

14) Sentieri

1

2

3

4

5

15) Laghi

1

2

3

4

5

16) Recinzioni (staccionate)

1

2

3

4

5

17) Oliveto

1

2

3

4

5

18) Vigneto

1

2

3

4

5

 

12.      E quanto è importante l’assenza dei seguenti elementi? (barrare il punteggio più rispondente alla propria opinione)            (foto per ciascun elemento)

 

 

Poco
importante

 

 

 

Molto
importante

19) Case urbane

1

2

3

4

5

20) Fabbricati industriali

1

2

3

4

5

21)Strade di grande percorrenza

1

2

3

4

5

22) Rifiuti

1

2

3

4

5

23) Tralicci alta tensione

1

2

3

4

5

24) Incolto

1

2

3

4

5

 

 

Le trasformazioni in atto nell'agricoltura di pianura, collina e montagna stanno conducendo ad una variazione del paesaggio tradizionale dovuto

a)       all’avanzamento del bosco, che determina anche una riduzione della biodiversità mediante la perdita di paesaggi a mosaico e di fasce ecotonali e, quindi, di specie vegetali

       e faunistiche legate all’ecotono di confine bosco-spazi aperti;

b)       all’eliminazione di elementi semi-naturali e di strutture di contenimento, separazione e delimitazione di confini (muretti a secco, terrazzamenti, ciglioni, canali, fossi, staccionature, siepi, barriere frangivento, ecc.), che contrastano la formazione di fenomeni erosivi e di dissesto idrogeologico, ma che al contempo non consentono l’utilizzo di macchine agricole di grandi dimensioni, elevando i costi di produzione per l’agricoltore.

Le foto che adesso Le verranno presentate illustrano l’assetto paesaggistico di una località umbra in presenza e, successivamente, in assenza di specifici interventi realizzati dagli agricoltori, sostenuti finanziariamente dall’Unione europea e dalla regione Umbria:

a)        la manutenzione dei pascoli;

b)        la cura degli oliveti marginali;

c)        la manutenzione dei muretti a secco;

d)        la manutenzione delle siepi/recinzioni;

e)        la manutenzione dei fontanili

f)       la realizzazione delle alberate

 

Quanto importante è a suo avviso contrastare (anche attraverso l’erogazione di contributi agli agricoltori) ognuna delle modificazioni riportate di seguito?

Assetto paesaggistico in seguito a…

 

poco importante

 

 

 

molto importante

25) l’avanzamento del bosco su prato - pascolo

1

2

3

4

5

26) l’avanzamento del bosco su oliveto

1

2

3

4

5

27) la mancanza di manutenzione dei muretti a secco

1

2

3

4

5

28) la mancanza di manutenzione delle siepi/recinzioni

1

2

3

4

5

29) la mancanza di manutenzione dei fontanili

1

2

3

4

 

5

 

30) l’eliminazione  delle alberate

1

2

3

4

 

5

 

 

Al fine di contrastare le trasformazioni indicate la regione Umbria e l'unione Europea erogano ogni anno circa 5,5 Mio di euro. Tali contributi hanno consentito di tutelare 470 ettari di oliveti, 11.000 ettari di terreni agricoli e forestali abbandonati, 6 km di muretti a secco, 28  km di siepi naturali, di realizzare 10.600 piantate e alberature (106 ettari), impiantare 46 ettari di boschetti (46.400 mq), tutelare 103 ettari di stagni (20.600 mq) garantendo la conservazione del paesaggio tradizionale su circa 12.000 ettari di territorio collinare e montano.  Inoltre circa 5.000 ettari  è la superficie agricola che è stata destinata, sempre grazie ai contributi comunitari, alla creazione di aree a carattere ambientale o ricreativo aperte al pubblico ed attrezzate con parchi giochi, palestre verdi, percorsi per visitatori, campi di bocce  e laghetti per pesca sportiva e per l’allevamento di specie ittiche.

A causa dell’allargamento dell’Unione Europea è prevista una riduzione dei fondi per la conservazione del paesaggio erogati dall’Unione stessa agli agricoltori italiani. In questo caso la Regione Umbria sarebbe costretta a ridurre i contributi per il mantenimento del paesaggio agrario: ciò comporterebbe, nel giro di 10 anni la trasformazione del paesaggio su circa 10.000 ettari. Ciò comporterebbe la perdita di: 9.000 ettari di prati e pascoli (11% del totale regionale), di 1.000 ettari di oliveti a valenza paesaggistica (12% del totale regionale), di 10 km di muretti a secco, di 30 km di siepi).

L’Unione Europea ha dato però facoltà agli stati membri ed alle regioni di continuare a pagare gli agricoltori tramite fondi propri. Per reperire queste risorse finanziarie la Regione dovrebbe aumentare l’imposizione fiscale a carico delle famiglie di un importo pari a  50 euro/anno.

 

Prima di aumentare il prelievo fiscale la Regione ha commissionato questa ricerca all’Università di Perugia per conoscere l’opinione dei cittadini. Qualora la maggioranza dei cittadini fosse d’accordo verrebbero aumentate le imposte e non sarebbero aboliti i contributi a favore della conservazione del paesaggio. Prima di rispondere alla prossima domanda la prego quindi di riflettere sul fatto che la sua risposta potrà influire sull’aumento delle imposte e sulla prosecuzione delle politiche di conservazione del paesaggio. 

A suo avviso è opportuno che siano aumentate le imposte per un importo pari a 50 euro/anno per famiglia al fine di continuare a erogare i contributi agli agricoltori per conservare il paesaggio umbro?

 

          SI                      NO

 

Se NO, quale importo sarebbe disposto a pagare?

Motivazioni 

 

13.  Tenendo presente che questa indagine è coperta dal più completo anonimato, potrebbe indicare quale categoria descrive meglio il suo reddito familiare medio annuo al netto delle tasse?

 

    senza reddito                                               

    meno di 5 mila euro                                    

    tra i 5 e i 10 mila euro                                 

    tra i 10 e i 15 mila euro                               

    tra i 15 e i 20 mila euro

    tra i 20 e i 25 mila euro

    tra i 25 e i 35 mila euro

    tra 35 e i 50 mila euro

    oltre 50 mila euro      

 

14.  Posizione professionale dell’intervistato :

 

Lavoratore autonomo              

Dipendente               

Libero professionista          

Disoccupato

Imprenditore                             

Studente                   

Casalinga              

Pensionato

 

15. Settore occupazionale dell’intervistato:

Agricoltura                                

Industria                                

Artigianato

Commercio o Servizi              

Pubblico impiego                 

Non attivo

 

16. Posizione professionale del capo famiglia :

 

Lavoratore autonomo              

Dipendente               

Libero professionista          

Disoccupato

Imprenditore                             

Studente                   

Casalinga              

Pensionato

 

17.  Settore occupazionale del capo famiglia:

 

Agricoltura                                

Industria                                

Artigianato

Commercio o Servizi              

Pubblico impiego                 

Non attivo

 

18.  Titolo di studio dell’intervistato:   

scuola elementare                   

scuola media    

scuole superiori            

laurea

 

19.  Qual è il numero dei componenti della sua famiglia in totale?    

 

20.  Ci può fornire i suoi dati anagrafici?

 

 M                 F              Età    

 

Legame familiare con il capo famiglia (figlio/a, moglie/marito, ecc.) 

 

Componenti familiari ed età dei singoli componenti (escluso se stessi):

 

  1. Componente   Età 
  2. Componente   Età 
  3. Componente   Età 
  4. Componente   Età 
  5. Componente   Età 

 

21.  Qualcuno della sua famiglia è iscritto a qualche associazione ambientalista?

 

        SI   personalmente

        SI un componente della mia famiglia

        NO

 

Se SI, potrebbe indicarci quale?

 

 

 

Grazie per la sua gentile collaborazione e attenzione.

 

 

 

 

 

 

 

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