COME ACQUISTARE ALL’ESTERO SU EBAY ATTREZZATURE FOTOGRAFICHE,
MEMORIE, BATTERIE, GPS O ALTRO
EBAY è una ditta americana quotata in borsa al Nasdaq, che ha organizzato
da anni un sito Internet che consente a milioni di persone di tutto il mondo,
dietro pagamento da parte dei venditori di una piccola commissione sulle
vendite andate a buon fine, di vendere o acquistare all’asta oggetti di
qualsiasi tipo.
Premetto che non ho nessun interesse finanziario legato ad EBAY,
non ne possiedo azioni, e non mi interessa niente degli introiti che EBAY può
realizzare a seguito della sua utilizzazione da parte mia o di altri. Il mio intento è solamente indicare agli
amici del sito un modo per acquistare tante cose all’estero in maniera
estremamente conveniente.
Quasi un anno fa’ venni a conoscenza dell’esistenza di EBAY e del
fatto che era possibile, tramite Internet, partecipare su EBAY ad aste su
prodotti nuovi o usati venduti da persone o negozi di tutto il mondo. Provai a curiosare, e scoprii che tanti
oggetti erano acquistabili all’estero a prezzi estremamente vantaggiosi
rispetto a quelli italiani; in particolare, per quanto può interessare a me e
agli amici del nostro sito Internet, si possono comperare molto
vantaggiosamente, per esempio, fotocamere digitali, schede di memoria,
lettori-scrittori di schede di memoria e GPS.
Descriverò ora tutte le particolarità e piccole “astuzie” che ho
imparato nel tempo sull’utilizzazione di EBAY e sulle forme di pagamento
utilizzabili per acquistare all’estero.
Il sito EBAY italiano ha l’indirizzo http://www.ebay.it
All’ingesso appare una pagina la cui porzione superiore ha il
seguente aspetto
Per utilizzare EBAY è necessario registrarsi, gratuitamente e una
volta per tutte, e questa semplice operazione può essere fatta in un minuto
cliccando sulla scritta “registrati” e seguendo le istruzioni che
appaiono. Ci si registra immettendo
alcuni dati anagrafici, oltre a un nickname (soprannome) e a una password che
verranno utilizzati nel corso delle operazioni di compravendita.
Se si desidera vendere qualcosa si deve cliccare la scritta “Vendi”
e seguire le istruzioni. Non descriverò
le tecniche di vendita perché queste note vogliono dare suggerimenti sulle sole
operazioni di acquisto.
Per cercare qualcosa da acquistare si deve cliccare la scritta
“Cerca”.
Questo è il pannello che appare, e in esso, se si vuole acquistare
all’estero, si deve, nel primo caso che esporrò, cliccare il cerchietto
affiancato alla scritta “disponibile per”, essendo la nazione Italia quella
automaticamente attiva. In questa maniera
si accederà alle offerte delle persone che, quando hanno inserito la loro
offerta, si sono dichiarate disposte a vendere in Italia.
Nel seguito tratterò anche degli acquisti, spesso molto più
interessanti, da persone che non hanno manifestato tale disponibilità.
A questo punto è possibile inserire nel campo “Ricerca nei titoli”
(se necessario si può spuntare la voce “Ricerca nei titoli e nella
descrizione”, ma il numero dei risultati potrebbe essere eccessivo, e la loro
pertinenza non eccezionale) una o più parole chiave da cercare, per esempio
“digital camera” o “digital camera nikon” se si vogliono vedere le fotocamere
digitali (e accessori) che gli utenti EBAY sono disposti a vendere anche in
Italia. Dal momento che il titolo delle
offerte è stato immesso dal venditore, normalmente, in maniera più possibile
dettagliata, l’aggiunta della parola “new” farà evidenziare le sole fotocamere
digitali relativamente alle quali il venditore stesso ha desiderato mettere in
risalto il fatto che sono nuove. Anche
molti negozi esteri mettono offerte su EBAY, e i loro prodotti sono molto
spesso nuovi e con garanzia. Questa
garanzia, purtroppo, è valida di solito solo nel paese di residenza del
venditore, per cui il potenziale acquirente deve valutare se è disposto ad
acquistare rinunciando, di fatto, alla garanzia, e deve soprattutto accertarsi,
per esempio usando un motore di ricerca (es. http://www.google.it con segno di spunta messo sulla voce “Cerca
le pagine nella categoria Italiano”) se il prodotto che interessa è venduto (e
quindi assistito per le eventuali riparazioni) anche in Italia.
Questo o altro motore di ricerca è anche utilizzabile per
individuare il costo approssimativo in Italia dell’oggetto che interessa, e la
convenienza dell’acquisto all’estero dello stesso oggetto.
Nel pannello di ricerca è possibile inserire varie limitazioni,
come, per esempio, un range di prezzi riferiti agli oggetti da cercare.
Per la ricerca di schede di memoria si dovrà inserire nel campo
sopra citato, per esempio, le parole “compact flash” o “CFC” per trovare le
compact flash cards, “”smartmedia” o “smart media” o “SMC” per individuare le
smartmedia cards, ecc.
Queste schede di memoria,con un po’ di pazienza nel seguire varie aste,
si acquistano a prezzi buoni in Germania (oltrechè negli Stati Uniti), e
l’acquisto in paesi della Comunità Europea non comporta problemi e spese di
sdoganamento, per cui a volte può essere considerato conveniente. Tuttavia, il pagamento in paesi UE (sempre
anticipato, sulla fiducia, ma non ho mai preso fregature in decine di
operazioni) è abbastanza scomodo e costoso, in quanto solitamente è fattibile
per via bancaria o postale, con commissioni che non esito a definire mostruose. A volte, per piccoli importi, può capitare
di accordarsi per la spedizione di contanti o assegni personali, ben occultati,
tramite lettera raccomandata. Questi
accordi si fanno tramite email ad asta conclusa.
Prima di fare offerte è sempre opportuno verificare, dentro le pagine
delle rispettive aste, l’ammontare almeno approssimativo delle spese di
manipolazione e spedizione, che variano molto a seconda del venditore.
ATTENZIONE: ci sono venditori veramente esosi per quanto riguarda
le spese di manipolazione e spedizione, e il prezzo totale pagato in tali casi
può diventare poco conveniente. E’
meglio valutare la cosa prima che restare delusi dopo…
.
Certi venditori sono disposti a
fare (e a fare pagare) una spedizione cumulativa per più oggetti
acquistati presso di loro in contemporanea o nell’arco di qualche giorno, per
cui è opportuno, se interessa, verificare se esiste questa possibilità; questo
aspetto, a volte, è chiarito nella pagina dell’asta, mentre altre volte può
essere verificato chiedendolo al venditore prima di fare offerte. In ogni pagina di asta, infatti, è presente
la scritta, cliccabile, “fai una domanda al venditore”, che consente di inviare
per email qualsiasi comunicazione al venditore.
ATTENZIONE: le comunicazioni per i venditori esteri, e le email
successive alla vincita di un’asta, dovranno essere scritte nella lingua del
venditore o in inglese, magari maccheronico ma almeno comprensibile.
Allo scopo di individuare più facilmente le aste più vantaggiose, e
per tenerle poi costantemente sotto osservazione, è opportuno guardare le
pagine relative a molti oggetti del tipo che interessa, e cliccare per ciascuno
la voce “tieni d’occhio questo oggetto”; in tale maniera, tutti gli oggetti
sotto sorveglianza saranno visibili in ogni momento, fino alla fine delle
rispettive aste, cliccando la frase “Il mio eBay” nel pannello iniziale.
Un accorgimento molto importante per avere maggiore possibilità di
vincere un’asta pagando un prezzo basso consiste nel non fare offerte con largo
anticipo, che farebbero solo salire il prezzo a seguito di eventuali rilanci di
altri potenziali acquirenti, bensì nel collegarsi al sito per fare
eventualmente una offerta, se possibile, pochi minuti prima dello scadere
dell’asta.
A questo punto si deve decidere un prezzo che si è disposti a
pagare, e si deve fare l’offerta impostando tale prezzo, più vicino possibile
allo scadere dell’asta (un minuto prima può essere già troppo, meglio meno, ma
attenzione che non scada il tempo), in modo da non dare ad altri il tempo per
rilanciare.
IMPORTANTE: EBAY rilancia automaticamente il prezzo fino alla cifra
offerta da ciascun venditore, per cui, per esempio, se il prezzo attuale è 100
e io offro 101, posso facilmente vedermi apparire un pannello in cui è scritto
che la mia offerta è stata superata da un altro utente, che magari aveva
offerto 105 come cifra massima. Il
fatto di offrire una cifra magari abbastanza più alta del valore d’asta del
momento non significa però che, se vi aggiudicate l’oggetto, il suo prezzo sia
pari a questa cifra: il prezzo finale, grazie ai rilanci automatici, che si
fermano appena si superano le offerte degli altri, sarà spesso minore di tale
cifra, e sarà pari al valore di rilancio immediatamente superiore all’offerta
più alta dopo la vostra (es.: offro 100, l’offerente più alto dopo di me aveva
offerto 90, il prezzo di asta diventa 90,5 o 91 o 92, in quanto l’importo
minimo del rilancio varia con l’importo in gioco, a volte è 0,5 €, più spesso è
1 €, altre volte è 2 € o un po’ di più).
Una volta vinta l’asta (cosa che a volte non è facile - provare per
credere - perché quando fate l’offerta spesso si verifica un rilancio
automatico dato che un altro ha offerto un prezzo massimo notevolmente
superiore al vostro) vi arriva automaticamente una email in cui la cosa vi
viene comunicata da EBAY. A volte vi
manda subito una email anche il venditore, oppure ve la manda dopo un po’.
A questo punto dovete mandare una email al venditore (o rispondere)
precisando che l’oggetto deve essere spedito in Italia, chiedendo di conoscere
esattamente le spese di spedizione e chiedendo di concordare le modalità di
pagamento e di spedizione (spedizione eventualmente assicurata, per via più o
meno rapida…).
Il testo dell’email può essere di questo tipo:
This item must be shipped to Italy.
Please tell me the shipping
expenses and a convenient way for the payment
(I wish to avoid a bank money
transfer, owing to the very high bank expenses).
Thanks and best regards
VOSTRO NOME
The shipping address is:
VOSTRO INDIRIZZO
che significa più o meno: “Questo oggetto deve essere spedito in Italia. Per favore comunicami le spese di spedizione ed un modo conveniente per effettuare il pagamento (desidero evitare il trasferimento di denaro tramite banca, a causa delle spese bancarie molto elevate). Grazie e saluti.)
L’indirizzo di spedizione è:
Fatto il pagamento (a volte si usa anche il pagamento contrassegno,
ma con l’estero non è frequente) l’oggetto, dai paesi UE, arriverà a casa direttamente;
non ci sarà nessun problema o spesa doganale.
Relativamente agli oggetti venduti da persone statunitensi (o
canadesi, o australiani, e a volte anche di altri paesi) e reperiti come
“disponibili per l’Italia”, il pagamento, di solito, viene fatto in maniera
totalmente differente (e molto più comoda ed economica) da quella sopra
descritta. Ne scriverò in dettaglio un
po’ sotto.
Riporto qualche esempio di prezzi che, in paesi UE (Germania in
particolare) si riescono a spuntare con un po’ di pazienza: Compact Flash Card
da 128 Mb 50-55 € e anche meno, Smartmedia card un po’ meno ancora,
lettori-scrittori di cards di memoria, da collegare al PC per un comodo
trasferimento delle foto scattate, da 10 € circa in su (ne vendono di magnifici
- si riescono ad acquistare a circa 20-30 € - in grado di leggere e scrivere
indifferentemente cinque o sei differenti tipi di schede di memoria). Le fotocamere digitali, di solito, nei paesi
UE non sono molto più convenienti che in Italia, e per fare acquisti molto
vantaggiosi di fotocamere digitali bisogna cercare negli USA e in Canada. Le batterie per fotocamere digitali si
trovano a prezzi molto convenienti: se si cerca fra gli oggetti disponibili per
l’Italia si troveranno molte batterie, ovviamente nuove e in confezione
sigillata, in Germania, e la parola chiave da usare per la ricerca sarà di
solito “akku”, unita al nome della fotocamera (può essere utile spuntare la
voce “Ricerca nei titoli e nella descrizione”); se si cercano queste batterie
negli Stati Uniti la parola chiave sarà “battery” unita al nome della
fotocamera. Per acquistare un GPS si
dovranno usare parole chiave, preferibilmente abbinate fra loro in vario modo,
quali “GPS”, “GARMIN” (marca dei GPS più quotati), “GPS 12”, “EMAP”, “GPS 76S”
(che sono modelli di GPS)…..
Il mercato americano, e spesso anche quello canadese e australiano,
è molto vantaggioso per l’acquisto degli oggetti che ho sopra specificato a
titolo di esempio.
Cliccando, come detto sopra, sulla voce “disponibile per l’Italia”
si vedrà anche un certo numero di offerte provenienti da persone statunitensi.
Ma se si desidera vedere tante, ma proprio tante, offerte
provenienti da cittadini o rivenditori americani, e anche canadesi o
australiani, che designano praticamente sempre il mercato americano per le loro
vendite, si dovrà selezionare (tirando giù la relativa tendina con il mouse) la
voce “disponibile per Stati Uniti”. In
questa maniera ci si affaccia evidentemente sul più imponente mercato del
mondo.
Se gli oggetti ai quali si è interessati sono “disponibile per
l’Italia” le offerte possono essere fatte liberamente. Se invece sono “disponibili per Stati Uniti”
non si devono assolutamente fare offerte senza avere prima verificato la
disponibilità del venditore a vendere in Italia. Per fare questo è sufficiente, dopo essere entrati nella pagina
web dell’offerta che interessa, cliccare la scritta “fai una domanda al
venditore”, e inserire una domanda di questo tipo:
Would you be disposed to ship
this item to Italy?
Obviously I should pay also the
shipping extra charges.
I can pay with Paypal (verified).
If you have any doubt, please
look at my feedbacks (user ?????????).
che significa più o meno: “Saresti disposto a spedire questo oggetto in Italia? Ovviamente in tale caso pagherei le spese maggiorate di spedizione. Sono in grado di pagare tramite Paypal (utente verificato). Se hai dubbi, guarda per favore i miei feedbacks (utente ????????). Grazie e saluti
Il riferimento al pagamento mediante Paypal (di cui dirò dopo) deve
essere fatto solo se realmente siete in grado di utilizzare Paypal, e il
riferimento ai vostri feedbacks è da fare solo se avete un certo numero di
feedbacks positivi. I feedbacks sono i
giudizi che altri utenti Ebay vi hanno dato, di volta in volta, in occasione di
vostre vendite o acquisti.
Se il venditore, rispondendo per email, si dichiara disponibile a
vendere in Italia, si può fare l’offerta.
Una volta vinta l’asta, eventualmente dopo avere ricevuto l’email
da EBAY o dal venditore, dovete mandare una email al venditore (o rispondere)
precisando che l’oggetto deve essere spedito in Italia, chiedendo di conoscere
esattamente le spese di spedizione e chiedendo di concordare le modalità di
pagamento e di spedizione (spedizione eventualmente assicurata, per via più o
meno rapida…).
Il testo dell’email può essere di questo tipo:
This item must be shipped to
Italy. Please tell me the shipping expenses
(as low as possible, a very small
envelope please), and I shall immediately pay
through-Paypal (I am a verified
user).
VOSTRO NOME
The shipping address is:
VOSTRO INDIRIZZO
che significa più o meno: “Questo oggetto deve essere spedito in Italia. Per favore comunicami le spese di spedizione (più piccole possibile, usa un pacco molto piccolo), e io pagherò immediatamente tramite Paypal (sono un utente registrato).
Grazie e saluti.)
L’indirizzo di spedizione è:
Il modo migliore per effettuare pagamenti negli Stati Uniti (e a
volte in altri paesi esteri, anche europei) è utilizzare Paypal, oppure Bidpay,
o altre forme di pagamento simili.
Paypal e Bidpay sono due ditte che agiscono da intermediari per il
pagamento mediante carte di credito.
Il pagamento tramite Paypal è forse il più diffuso negli Stati
Uniti, ed è utilizzato dalla quasi totalità dei venditori Ebay americani. Il venditore paga a Paypal una commissione
di qualche percento sulla cifra incassata, mentre utilizzando Bidpay è
l’acquirente a pagare una piccola commissione ed una piccola cifra che serve
per l’invio al venditore della comunicazione di pagamento già disponibile, per
cui la spesa per acquistare è un po’ maggiore (minimo 5 $ fino a un certo
importo, poi di più, proporzionata all’importo da pagare).
Suggerisco che, prima di fare offerte a venditori americani (e in
generale extraeuropei) verifichiate che accettino il pagamento tramite Paypal o
Bidpay, che può essere effettuato in maniera rapidissima e senza spese o
quasi. I pagamenti per via bancaria o
postale, di cui tratterò in seguito, fanno perdere tempo e sono molto costosi.
Per registrarsi in Paypal (cosa che si fa una volta per tutte) è
sufficiente entrare nel sito http://www.paypal.com
.
Appena entrati appare il pannello seguente, e per registrarsi
bisogna cliccare l’icona “SIGN UP”.
In qualsiasi momento successivo, una volta registrati, cliccando
l’icona “LOG IN” e inserendo poi il proprio indirizzo email e la password si
può accedere al proprio conto per verificare lo stato di operazioni di
pagamento effettuate, oppure si possono effettuare i pagamenti cliccando “Send
Money”.
L’indirizzo email con cui ci si è registrati, quando si accede al
proprio conto, può già risultare inserito nell’apposito campo in maniera
automatica, e in tale caso basta inserire la password.
Quando si clicca l’icona “SIGN UP” appare il seguente pannello, in cui
devono essere alcuni dati personali.
Una volta effettuata la registrazione si riceverà una email, che
fornirà indicazioni per diventare utenti verificati. Seguendo tali istruzioni, si autorizzerà Paypal a prelevare
dalla propria carta di credito un po’ meno di due dollari, che verranno riaccreditati pressoché
totalmente alla prima utilizzazione di Paypal per fare un pagamento.
A seguito di tale prelievo, sul primo estratto conto della ditta
emettitrice della vostra carta di credito (Cartasì, Visa, Mastercard, American
Express…) potrete vedere la transazione effettuata, e nella scrittura relativa
a tale transazione vedrete un codice numerico di tre cifre; tale codice
numerico, in accordo con quanto scritto nella sopra citata email ricevuta da Paypal,
dovrà essere inserito una volta per tutte entro un apposito campo di una pagina
web di Paypal, e tale inserimento vi farà diventare utenti verificati, in
quanto solo voi potevate vedere l’estratto conto della vostra carta di credito.
Ovviamente, se per diventare utenti verificati, e quindi per potere
pagare tramite Paypal, dovete aspettare che il primo estratto conto vi arrivi a
casa, passerà un certo tempo prima che possiate fare il primo acquisto. La cosa può essere sveltita moltissimo se
riuscite a vedere l’estratto conto della vostra carta di credito su Internet;
io, per esempio, ho utilizzato Cartasì, e ho visto la transazione in questione
nel mio estratto conto dopo due o tre giorni, entrando nel sito http://www.cartasi.it e registrandomi per
usufruire gratuitamente dei servizi online di Cartasì.
Il pannello di Paypal che mostra lo stato del proprio conto e
permette di verificare lo stato di operazioni di pagamento effettuate è il
seguente
Come accennato sopra, per effettuare un pagamento tramite Paypal è
sufficiente cliccare l’icona “Send Money” nel pannello di ingresso; dopo
l’inserimento della password si potranno inserire in appositi campi l’indirizzo
email del venditore, l’importo da pagare (in dollari statunitensi), il numero
dell’asta vinta, il proprio nickname Ebay, e poche altre semplici informazioni
(uno o più indirizzi per la spedizione sono già stati inseriti all’atto della
registrazione presso Paypal, o in seguito).
In pochi secondi il pagamento è fatto, e il venditore ha la
disponibilità praticamente immediata del denaro, che vi sarà addebitato con i
normali tempi legati all’utilizzazione della carta di credito.
Fatto il pagamento, per sveltire il tutto può essere utile mandare
una email al venditore per comunicare la cosa.
COSA CHE PUO’ ESSERE UTILE SAPERE: per acquisti da paesi extra-UE
il pacco viene quasi sempre fermato presso la dogana delle poste (e lo
sdoganamento implica attesa più lunga e spesa pari a più del 20 % della cifra
composta dal valore indicato dal venditore e dal costo dell’affrancatura) se
l’importo che il venditore ha indicato sul pacco all’atto della spedizione
supera più o meno i venti dollari statunitensi, mentre arriva direttamente a
casa senza problemi, normalmente, se l’importo indicato è, per esempio,
dieci-diciotto dollari. Se il venditore
non ha indicato il valore, il pacco viene poi quasi sempre fermato in posta, e
vi viene mandata una raccomandata in cui si chiede di inviare, per esempio
via-fax, la documentazione che comprova la cifra pagata (il valore che appare
verrà utilizzato per calcolare la spesa di sdoganamento, che verrà pagata da
voi al ricevimento dell’oggetto o tramite bollettino postale). E’ quindi importante che chiediate al
venditore, in una delle email sopra citate, di indicare il valore sul pacco
(questa indicazione vi permetterà in ogni caso di ricevere prima l’oggetto); un
valore indicato non molto alto ovviamente implica meno possibilità di fermo in
dogana…..
Il pagamento tramite Bidpay non richiede registrazione preliminare;
tale registrazione verrà considerata effettuata all’atto dell’effettuazione del
primo pagamento.
Il sito Internet di Bidpay è http://www.bidpay.com
, e il pannello iniziale è il seguente
Cliccando “Click here to pay for your auction now” si accede al
pannello seguente, in cui possono essere inseriti gli estremi del pagamento che
si desidera effettuare.
Cliccando “Continue” si accede al sotto riportato pannello, dal
quale si può effettuare il pagamento.
La prima volta si dovranno inserire un po’ di dati personali, seguendo
semplici istruzioni.
A pagamento effettuato, fare email al venditore in accordo con
quanto specificato sopra con riferimento a Paypal.
Esistono altre ditte che agiscono in qualità di intermediari per il
pagamento mediante carte di credito.
Tali ulteriori intermediari possono essere indicati dai venditori nelle
loro offerte.
Consiglio in ogni caso, prima di fare offerte, di verificare di
essere in grado di effettuare i pagamenti tramite gli intermediari indicati dal
venditore, eventualmente facendo indagini nei siti degli intermediari stessi
per scoprire le modalità di utilizzazione del loro servizio.
Un ulteriore sistema di pagamento, che è solitamente accettato
volentieri da qualsiasi venditore, è l’invio di denaro tramite vaglia
internazionale o tramite MoneyGram o Western Union.
I pagamenti tramite vaglia internazionale o tramite MoneyGram sono
effettuabili in posta, e comportano il pagamento di commissioni abbastanza
elevate, per cui sono da evitare se è possibile pagare secondo le modalità
descritte sopra.
Per utilizzare il vaglia internazionale basta chiedere l’apposito
modulo in posta, e compilarlo inserendo i dati del venditore e la causale del
pagamento (dovrete avere chiesto al venditore tramite email di comunicarvi
nome, cognome e indirizzo). Il denaro
impiega dieci-quindici giorni ad arrivare al venditore, per cui l’oggetto
acquistato impiegherà parecchio ad arrivare.
Per utilizzare MoneyGram si deve chiedere l’apposito modulo in
posta, e lo si deve compilare in maniera simile a quella del vaglia
internazionale; una volta fatto il pagamento, il denaro è a disposizione del
venditore dopo pochi minuti. Nel modulo
verrà da voi inserita una password (risposta a una domanda da voi scelta), che
dovrà essere comunicata al venditore assieme al numero della transazione, che
viene stampato in testa al modulo dopo il pagamento; il funzionario postale fornisce anche un elenco dettagliato delle
banche e uffici in cui il venditore, dicendo la password e il numero della
transazione, può immediatamente incassare il denaro; questo elenco dovrà essere
trasmesso al venditore per email assieme a password e numero di transazione.
Un inconveniente di questa forma di pagamento, oltre alle
commissioni un po’ più alte di quelle del vaglia internazionale, è il tempo che
si deve perdere per farlo, dato che i funzionari postali di solito cascano dalle
nuvole quando si chiede di fare questa operazione, e impiegano mezz’ora a
capire come deve essere fatta.
Per utilizzare Western Union consiglio di leggere le istruzioni nel
sito http://www.westernunion.com/info/homePageIntl.asp?country=IT
; vi sarà facile individuare i posti della vostra città (che di solito sono
molti) dalla quale può essere fatto il pagamento, le commissioni applicate e le
modalità di utilizzazione di tali pagamenti.
ULTIMA IMPORTANTISSIMA RACCOMANDAZIONE: quando si acquistano
all’estero apparecchiature elettroniche che devono essere collegate alla rete
elettrica italiana, si deve fare molta attenzione al fatto che possano
funzionare con la tensione e la frequenza europea (220-230 Volts, 50 Hertz);
negli Stati Uniti, per esempio, la tensione è 110 Volts e la frequenza è 60
Hertz. Stessa attenzione è necessaria
se si vuole collegare una fotocamera digitale al proprio televisore: è
necessario accertarsi che la fotocamera che interessa sia collegabile a
televisori che operano con il sistema PAL europeo, e non solo a quelli che
operano con il sistema NTSC americano.
In caso di dubbio non si esiti, all’interno della pagina web
relativa all’oggetto che interessa, a cliccare la scritta “fai una domanda al
venditore” per chiedere i chiarimenti necessari.
Provate a curiosare e, eventualmente, buoni acquisti !!!!!
Salutoni a tutti
Alberto
P.S. Per eventuali
ulteriori chiarimenti potete contattarmi tramite email all’indirizzo