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L'Accademia Militare di
Modena è un prestigioso ente universitario
militare avente sede nel
Palazzo ducale in Piazza Roma, nel centro storico
della città. Aperta ad entrambi i sessi, ha il compito
di selezionare e procedere alla formazione iniziale dei
futuri
Ufficiali del Ruolo Normale dell'Esercito
Italiano e dell'Arma
dei Carabinieri in un percorso di studi di 2 anni.
In seguito, è previsto il completamento degli studi con
altri 3 anni presso la
Scuola di Applicazione e Istituto di Studi Militari
dell'Esercito con sede a
Torino o presso la
Scuola Ufficiali Carabinieri a
Roma per gli appartenenti a quella
forza armata.
Origini e
Storia
Nel
1669 il Duca
Carlo Emanuele II di Savoia espresse la necessità di
fornire al proprio apparato statale e militare una
classe dirigente competente e fedele alla casa regnante,
avviando il progetto di un istituto di formazione che si
realizzò solo anni dopo a causa della sua scomparsa
prematura. A completarlo fu infatti sua moglie, la
duchessa
Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, reggente
lo stato, data la minore età del legittimo erede
Vittorio Amedeo II di Savoia, che decretò l'apertura
della Reale Accademia il
1° gennaio
1678. Tale data conferisce all'Accademia Militare
l'eredità di primo istituto al mondo, precedendo l'Accademia
militare di artiglieria Mikhajlovsk (ru:Михайловская
военная артиллерийская академия) di
San Pietroburgo (1717),
la
Royal Military Academy (1741)
di
Woolwich,
Londra, la
École militaire di
Parigi (1750)
e l'United
States Military Academy di West Point (1802).
La progettazione e la realizzazione della sede a
Torino della Reale Accademia furono affidate
all'architetto di corte
Amedeo di Castellamonte(1610-1683)
che realizzò a partire dal
1675 il maestoso edificio che avrebbe ospitato
l'istituto fino al
1943. I bombardamenti aerei del
secondo conflitto mondiale distrussero l’intero
complesso, anche se una parte del
colonnato fu recuperata e nel
1960 venne trasportata e rimontata nel cortile del
Palazzo Ducale di
Modena, che venne perciò chiamato Cortile
dell’Accademia Militare di Torino.
La sede modenese dell'Accademia trae le sue origini
dall' Accademia e Conferenza di Architettura militare
fondata dal duca
Francesco III d'Este nel
1756, trasformata quindi nel
1798 da
Napoleone Bonaparte in Scuola militare di genio e
artiglieria, che fornì ufficiali all'Armata
d'Italia fino al
1814. A seguito della
Restaurazione, il Duca
Francesco IV d'Asburgo-Este fondò l'Accademia
Nobile Militare Estense, trasformata da
Francesco V d'Asburgo-Este in Accademia Militare
Estense, aperta anche ai giovani privi di
titoli nobiliari, mentre nel
Regno di Sardegna, reinsediatosi in
Piemonte
Vittorio Emanuele I, venne nuovamente istituita la
Regia Accademia Militare (1815).
Per iniziativa del generale modenese
Manfredo Fanti, nel
1859 venne costituita a Modena una Scuola
Militare dell’Italia Centrale (1859-1860)
la quale divenne Scuola Militare di Fanteria nel
1860, alla vigilia della proclamazione del
Regno d'Italia del
1861, quindi Scuola Militare di Fanteria e
Cavalleria (1865)
per poi assumere semplicemente il titolo di Scuola
Militare, denominazione mantenuta fino al
1922. A Torino invece continuò a risiedere la
Regia Accademia per le Armi di Artiglieria e Genio,
poi semplicemente Accademia Militare, denominazione fino
al
1922. Nel
1923 i due istituti assunsero le rispettive
denominazioni di Accademia Militare di Fanteria e
Cavalleria (Modena) e Accademia Militare di
Artiglieria e Genio (Torino), acquisendo il titolo
di Regie Accademie nel
1928.
Dal
1937 l’Accademia Militare di Modena ospita anche i
corsi per la formazione degli Ufficiali dei Carabinieri;
dal
1933 al
1936 furono ospitati anche il 37° e 38° Corso
Allievi Ufficiali della
Regia Guardia di Finanza. Gli eventi conseguenti
all’8
settembre del 1943 portarono alla sospensione
temporanea delle attività dei due istituti, che
ripresero la loro funzione solo nel maggio del
1944 presso la caserma Pico di
Lecce ove venne costituito un Comando Speciale
Regie Accademie Militari. Dopo la fine della guerra
e la caduta della
monarchia l’Accademia Militare fu ricollocata a
Modena(1947)
divenuta intanto unificata per volere dell’allora
Capo di Stato Maggiore
Generale
Raffaele Cadorna.
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Araldica
Lo
stemma dell'Accademia Militare di Modena è stato
istituito con decreto del
Presidente della Repubblica
Francesco Cossiga nel
1987. Ha forma di
scudo francese moderno
partito di rosso e oro e al suo interno si
dispongono a forma di rombo quattro stemmi. Da sinistra
in senso orario:
- Stemma della Regia Accademia di Fanteria e
Cavalleria di Modena: In campo rosso lancia da
torneo con banderuola azzurra incrociata a gladio
romano sormontati da due stelle d’argento;
- Scudo partito con lo stemma araldico di
Casa d'Este e lo stemma araldico della
fondatrice della Reale Accademia: Aquila argentea in
campo azzurro e nei tre campi le Armi d’origine dei
Savoia-Nemours, ovvero
Nemours (Cavallino bianco in campo granata),
Westfalia (fiume Reno trasversale),
Sassonia (Bande gialle e nere) e
Savoia (croce d'argento in campo rosso);
- Stemma della Regia Accademia di Artiglieria e
Genio di Torino: aquila sabauda coronata su fondo
oro;
- Scudo
inquartato:Nel primo e nel terzo quarto croce
azzurra su fondo dorato (Modena); nel secondo e
quarto quarto: croce d’argento in campo rosso (Piemonte).
La corona turrita che sormonta lo stemma simboleggia
la Repubblica. Sotto appare il cartiglio col motto: “UNA
ACIES” (in
latino: un'unica schiera).
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