Formule - Grafici - Tabelle


Abbiamo messo in relazione 3 misure di temperatura per ogni stazione e nei due periodi dell'anno scelti. Mancano i dati della temperatura in profondità della stazione 3 sia in autunno che in primavera poiché il terreno della palude impediva l'inserimento della sonda termica. Dal grafico si può notare che la temp. dell'aria è sempre maggiore di quella del suolo e che quest'ultimo è più caldo in autunno (per effetto del riscaldamento della stagione estiva) che in primavera (per effetto del raffreddamento durante l'inverno).
Si rileva inoltre che la temperatura del suolo in profondità è sempre superiore alla temperatura del suolo superficiale mediamente di 2°C.


Formule - Grafici - Tabelle


Questo grafico è stato realizzato utilizzando valori medi di analisi effettuate sia in autunno che in primavera.
La tessitura del terreno così composta viene definita EQUILIBRATA in tutte le sta-zioni anche se il pioppeto ha caratteristiche prevalentemente sabbiose e il coltivato è povero di argilla.


Formule - Grafici - Tabelle


Tutte le stazioni sono scarsamente dotate di calcare totale. La diminuzione del valore di calcare avvenuto nella stazione 1 in primavera può essere giustificata dalla trasformazione dei carbonati in bicarbonati (grazie all'azione congiunta di acqua e CO2 ) per effetto dell'incendio e dilavati (in quanto solubili) dalle piogge di quei giorni cadute immediatamente prima dei prelievi. Al contrario, I'aumento del valore riscontrato nella stazione 3, non trova spiegazioni ma giustifica la scarsa acidificazione del terreno. (Il calcare totale rende il terreno alcalino).


Formule - Grafici - Tabelle


Da questo grafico si nota che in primavera si ha un abbassamento del pH del suolo (che resta comunque subalcalino) in tutte e tre le stazioni dovuta, prevalentemente, alla mineralizzazione della Sostanza organica di cui le prime due stazioni sono particolarmente ricche. Nel coltivato la variazione non è rilevante e mantiene un valore basico, in relazione alla sua componente di argilla (18%), ma giustificato dall'alta percentuale di calcare che lo caratterizza. Il canneto presenta in autunno un valore e basico che si normalizza in primavera. Il pioppeto mantiene valori normali anche se il forte aumento di S.O. della primavera (prodotto dalla decomposizione delle foglie e del sottobosco durante l'inverno) avrebbe potuto produrre una maggiore acidificazione, ma va ricordato che la struttura del suo suolo è composta dal 42% di sabbia e ciò favorisce il dilavamento per effetto della pioggia e dell'umidità.


Formule - Grafici - Tabelle


I1 dato più evidente di questo grafico è il considerevole amento della S.O. nella stazione 2 riscontrato nella stagione primaverile. Ciò è dovuto alla decomposizione dei residui vegetali, avvenuta durante l'inverno, di cui è ricco il pioppeto mentre nel coltiva-to, spoglio di residui vegetali, diminuisce. Nel canneto non è così evidente il fenomeno della decomposizione in quanto la S.O. è stata distrutta dall'incendio provocatosi qualche giorno prima del prelievo. Ad esso è attribuito anche il sensibile abbassamento del pH del terreno.