O.S.C. ALLIEVI

 

I "RED DEVILS" DI CISLAGO

 

 

 

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MEMORIALE DI MARINO AI SUOI RAGAZZI

Carissimi ragazzi,
                                    è giunta l’ora di salutarvi, dopo tre anni indimenticabili passati tra gioie, sofferenze e momenti sicuramente irripetibili.
E’ giunto il momento di salutarci per diversi motivi, uno su tutti sta nel fatto che non vedo più il gruppo a me affidatomi nel lontano settembre 1999, quanto ho sofferto e quanto sto soffrendo tuttora nel vedere alcune delle persone per le quali ho lottato affinché se ne parlasse in modo egregio, lasciarsi trascinare via alla deriva, ma sono fermamente sicuro che tale situazione potrà tramutarsi a breve tempo.
Altro fattore di questo mio voler uscire dalla vostra vita sta nel fatto di non vedere più le motivazioni che ci hanno sempre contraddistinto dalle altre due squadre della nostra società sportiva, quanta invidia suscitavamo fino allo scorso dicembre a Turconi e Mazzoni… Ora purtroppo dobbiamo stare noi a guardare glia altri, come se fossimo ancora dei bambini, ma io non ci stò, noi siamo persone che dentro noi stessi intendiamo maturare, ma, che per non esser diversi dal gruppo (tratterò questo punto più avanti), ci rifiutiamo di vedere il profondo del nostro essere e di conseguenza di metterci in discussione (a mio avviso le capacità ci sono).
Il gruppo: questo è un argomento che voglio trattare con le pinze visto che tale discorso viene preso solo per necessità. Il gruppo nella nostra attività non è il vedere la compagnia con gli stessi occhi e con la stessa mentalità di quando si esce tutti insieme, ma come momento di scambio di opinioni in maniera civile e di lavoro serio durante l’allenamento e la partita.
In ultimo, visto che non sono qui a mettervi sul banco degli imputati per una stagione fallimentare, chiedo a voi scusa, dal profondo del mio cuore, per non aver mai, tranne in una circostanza, avuto polso con voi durante questi mille e passa giorni, concedendo tutto senza mai dire di no, ma ero troppo, se vogliamo dire “innamorato di voi” che la mia coscienza mi induceva a non dirvi di no anche quando ero coerente del fatto che si andava a compiere qualcosa di sbagliato.
Un vostro catechista mi ha apertamente e a quattrocchi contestato, ma a me non importava nulla perché per me voi eravate tutto, eravate la mia felicità. Spero un giorno di rivivere con voi ancora queste emozioni.
Il mio futuro???
Si è parlato tanto di un mio passaggio alla squadra allenato dal mio grandissimo amico Andrea Mazzoni, ma in previsione futura vedo un grandissimo punto di domanda perché senza di voi non saprei come fare (e tale mia citazione non è un vittimismo), mi rendo conto che per lavorare con serenità e raggiungere obbiettivi alla nostra reale portata bisognerà anzitutto cambiare di mentalità, cercando di non voler imporsi leader nel gruppo; restare insieme, e dico proprio questo visto che Alessandro è richiesto da un’altra società, perché se se ne va, non per sminuire il prezioso lavoro del resto del gruppo, non ci saranno più esaltazioni e stimoli come tempo addietro, ma per contestare chi vi ha sempre considerato incapaci e deficienti e che ora, vista la crisi che imperversa nella sua società, cerca elementi validi tra quelli che ha sempre considerati rutamat (o si è sempre rutamat, o si è sempre buoni).
Spero di lasciare in voi un buon ricordo, 

GRAZIE PER TUTTI I MOMENTI STUPENDI VISSUTI INSIEME, VI VOGLIO TANTO BENE,

 

Marino

 

 

E' UFFICIALE! MARO SI DIMETTE!

 

Dopo l'ennesima prova incolore da parte dei propri giocatori, il tecnico degli allievi Marino Balsamello, annuncia le sue dimissioni dalla guida tecnica della società.

 

Il nostro inviato a Cassano Magnago ha raccolto il memoriale dell'ormai ex allenatore dell'O.S.C.

 

Domanda> Mister il motivo delle sue dimissioni?

Risposta> Mancanza di giusti stimoli da parte di alcuni membri della rosa, conflitto tra alcuni giocatori e il sottoscritto e voglia, da parte mia di trovare nuove proposte sportive, visto che di risposte dalla squadra ne ho ben poche o meglio solo da qualche componente.

 

Domanda> "Conflitto tra alcuni giocatori e il sottoscritto", cosa intende?

Risposta> Sono al corrente del fatto di essere diventato, senza che questa dichiarazione venga vista come un vittimismo da parte mia, un personaggio "scomodo" nello spogliatoio, poi non c'è nel gruppo quell'unità che perversava due stagioni fa e la scorsa annata.

 

Domanda> Ha detto che vuole "nuove proposte sportive".

Risposta> Sì sono qui per annunciare il mio ritorno all'attività agonistica dopo 2 anni di assenza, sono pronto al matrimonio, come giocatore, con l'O.S.C. allenato dal Signor Andrea Mazzoni.

 

Domanda> Ma è una decisione drastica, poi chissà gli altri atleti cosa penseranno, visto che lei è amico del Signor Mazzoni.

Risposta> Non è stata una decisione drastica, ma il frutto della mia capacità di seguire il mio cuore e non il mio istinto. I miei nuovi compagni li conosco tutti, a partire dal capitano Cartabbia, per proseguire con Morandi, Mondini, Giudici, Mecini e via via tutti gli altri, sono convinto che loro non penseranno male di me in quanto con il Signor Mazzoni, ho sì un'amicizia, gli voglio molto bene e devo molto a lui per i suoi preziosi consigli che mi ha dato sia quando allenavo, sia riguardo la mia vita privata, ma per smorzare subito inutili polemiche, dico solamente che non ho alcuna pretesa, nè verso il Mister che verso i miei compagni, entrerò e lavorerò a testa bassa cercando di dare il meglio di me stesso, affronterò il campo con serietà e rispetto verso il tecnico e i compagni, poi essere il rincalzo di Maurizio (Mecini n.d.r.) è una cosa che mi fà molto piacere, più lo vedo giocare e più capisco quanto sia forte, poi è una buonissima persona, quindi che nessuno pensi che tra me e lui ci sarà competizione, lui è il titolare io lavorerò aspettando le occasioni che mi verranno concesse senza avere premura.

Riguardo al mio rapporto futuro con Mazzoni, dico solo che sul campo lui è l'allenatore e io sono l'operaio, fuori amici come sempre.

 

Domanda> E ai suoi ragazzi del 1986?

Risposta> Sabato 13 aprile concluderemo il campionato, dopodichè potrò solo augurare loro buona fortuna e, perchè no, un'arrivederci ad un futuro solamente se la mentalità sarà differente da quella attuale.

Li lascio a malincuore, ma sono convinto che questa sia la scelta migliore per tutti. Tre anni vissuti intensamente non si cancellano mai e poi mai.

In questo momento mi sento come Alberto Zaccheroni, tre anni al Milan e al primo anno campione (proprio come me), poi man mano, il declino.

 

Domanda> E se un dì si trovasse contro la Folgore ( squadra CSI Open di Cislago, ex squadra di Maro, n.d.r.)?

Risposta> Un bel gruppo di amici con i quali ho vissuto una stagione fantastica, ma che ora sarà da sconfiggere, se il calendario ci mette contro, anche grazie a loro sono maturato calcisticamente.

Ora penso solo a questa nuova squadra e a lavorare, lavorare e ancora una volta a lavorare sodo per contribuire ai successi di questa.

 

Balsamello, quindi fa ben sperare ai suoi nuovi tifosi, speriamo che le parole si tramutino in fatti.

 

 

Immediate le reazioni alla notizia del futuro di Maro all'O.S.C. di Mazzoni

 

Moreno lancia la sfida:

"Non posso nascondere tutta la mia preoccupazione per l'arrivo di Marino all'OSC Top Junior... Maro dice che vuole essere la riserva di Mecini... Se lui viene a fare la riserva di Mecio io diventerò la riserva della riserva? No, non accetterò un simile affronto! Nelle partite che mancano mi impegnerò al massimo delle mie possibilità per ottenere dal mister la fiducia per la prossima stagione... Maro, avrai vita dura!"

 

Marino tranquillizza Moreno:

Volevo rispondere a Moreno che per me sarà un onore essere anche la sua riserva perchè da questa mia nuova e futura avventura avrò solo da imparare da chi c'è già e stare in "tribuna" o a fare il guardalinea non mi darà alcun fastidio, l'importante è essere amici, Moreno, stai tranquillo, prima di me ci sei te, non preoccuparti!!!!! 

Ciao, Marino.

Moreno sdrammatizza:

Ciao Maro, non ti preoccupare per quello che ti ho scritto! Stavo scherzando... Anche perchè puoi imparare da chi vuoi ma certo non da me! Anzi, sono contento che verrai nella nostra squadra perchè più siamo e meglio è! E poi sei bravo, più di me senz'altro! Ciao! Ho scritto quelle cose solo per rendere un po' più avvincente il tuo trasferimento...

 

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