La
storia di Prima
Pagina
-
Ultime notizie -
nuovi appuntamenti
S. Onofrio
(23 luglio 2016 - ore 17:00)
|
|
come risolvere il problema dei
danni alle colture
-
1
luglio 2016
Questo pomeriggio, presso il
Centro Anziani, si è tenuto un incontro su come affrontare il problema
dei danni provocati dal gran numero di animali (cinghiali, cervi, ecc.)
che stanno letteralmente devastando le colture del nostro territorio.
Alla presenza
dell'Amministrazione Comunale, che ha organizzato l'incontro, del
Presidente dell'Ente Parco, del Presidente della III Commissione della
Regione, del Capitano della Polizia Provinciale, di un rappresentante
della Provincia, si è tenuto l'evento che è stato molto partecipato dai
nostri paesani.
Il convegno si è concluso
con l'impegno da parte dell'Ente Parco ad aprire un tavolo di lavoro con
l'obiettivo preciso di risolvere concretamente questo problema.
L'ufficiale della polizia Provinciale si è impegnato a rafforzare le
azioni di monitoraggio sul territorio interessato.
L'iniziativa è senza dubbio
interessante nonché necessaria, ci auguriamo di vedere quanto prima i
primi risultati. |
|
giornata da ricordare
-
16
giugno 2016
Un fortissimo vento di scirocco
unito ad un caldo afoso e soffocante hanno colpito ieri Ortona, riportando
alcuni indietro nel tempo alla indimenticabile giornata dell'incendio del 24
luglio 2007. Le raffiche di vento, estremamente violente, hanno costretto le
persone a rinchiudersi in casa per la paura che potessero cadere tegole o rami,
in quanto il vento ha spazzato fiori, vasi e quanto altro. Nella giornata di
oggi, tornata la quiete dopo la tempesta, é stato possibile constatare i danni.
Il vento ha spazzato via alcune antenne di case private e del campanile della
Chiesa, che rimaste in bilico hanno reso necessario l"intervento dei vigili del
fuoco che hanno prontamente rimosso le situazioni di pericolo |
|
confermato manfredo eramo
-
5 giugno 2016
Manfredo
Eramo
Sindaco di
Ortona dei Marsi
Con la lista civica "Con i
giovani per rivitalizzare Ortona", Manfredo Eramo è stato riconfermato
Sindaco di Ortona dei Marsi.
Sindaco
Manfredo ERAMO
Consiglieri di maggioranza
Danilo ERAMO
Franco BUCCELLA
Arcangelo DI SILVIO
Davide DI NICOLA
Cristina DEL GIZZI
Chiara BERTOLINI
Angelo GENTILE
Consiglieri di minoranza
Giuliana ERAMO
Maurizio URBANI
Nicola SCRIMA
Risultati dello scrutinio...
Programma della lista vincente...
|
|
dati
disponibili sul sito ufficiale del Comune di Ortona dei Marsi
Elezioni Comunali 2016
- 7 maggio 2016
Consegnate le liste dei candidati alle elezioni comunali del 5 giugno
Elezioni Comunali 2016
liste candidati
Candidato Sindaco
Giuliana ERAMO
Candidati Consiglieri
Giuseppe ERAMO
Filomena Maria GRASSI
Gabriele PELLEGRINI
Ida RICCIUTO
Aurelio ROSSI
Nievo SCAMOLLA
Nicola SCRIMA
Gianfranco SILVAGNI
Noemi TAGLIERI
Maurizio URBANI |
Candidato Sindaco
Angelo DE LUCA
Candidati Consiglieri
Andrea DE SIMONE
Corrado CENTONZE
Ugo DI DEDDA
Osvaldo FRITTELLA
Laura di CESARE
Luca TONTODONATI
Pietro ROMANO
Nadia SIMONELLI
Gianluca SALVATI
Timoteo DI GIROLAMO |
Candidato Sindaco
Manfredo ERAMO
Candidati Consiglieri
Cristina DEL GIZZI
Chiara BERTOLINI
Franco BUCCELLA
Andrea DE ROSA
Marco DI BENEDETTO
Davide DI NICOLA
Arcangelo DI SILVIO
Danilo ERAMO
Angelo GENTILE
Fabio PETRILLI
|
|
s. generoso
- 7 maggio 2016
San Generoso Martire
Santo Patrono di
Ortona dei Marsi
Questa mattina, alle ore
8:00, alcuni colpi di sparo danno inizio ai festeggiamenti in onore di
San Generoso. La festa, che da calendario cade l’otto maggio, è stata
anticipata al sabato più vicino per consentire la più ampia
partecipazione, agli ortonesi residenti e non residenti.
Un cielo sereno, quasi senza
nuvole, e una temperatura abbastanza alta, rispetto a quella dei giorni
scorsi, fanno ben sperare per il buon proseguimento della festa.
Alle ore 9:00 la banda “I
leoncini d’Abruzzo” di Pescina inizia il giro tradizionale per le strade
del paese, riempiendo, con le sue allegre marcette, il silenzio, spesso
assordante delle nostre ruve.
In piazza si nota un certo
movimento: diverse persone, anche se non tantissime, sono tornate per
partecipare alla festa, mentre alcune persone più anziane, che hanno
trascorso l’inverno con i loro figli in città, sono ritornate per
rimanere stabilmente ad Ortona, almeno per tutto il periodo della bella
stagione.
Alle ore 11:00 la S. Messa
in onore del nostro Patrono è concelebrata da cinque sacerdoti ed è
molto partecipata. Prima della benedizione solenne, come ormai accade da
diversi anni, viene benedetto “Il pane di San Generoso”, piccole
pagnottine di pane, contenute in grosse ceste, che tutti possono
prendere decidendo liberamente se fare una piccola offerta.
Terminata la funzione
religiosa, i nostri giovani e non solo si apprestano verso la Statua del
Santo per sistemare le barre di legno del supporto e, con orgoglio e
fierezza, La innalzano sul sacrato della parrocchiale. Sempre forte è
l’emozione e l’applauso degli astanti all’apparire del nostro valoroso
Patrono Generoso.
Ha inizio così la
processione che si snoda per le vie del paese, sotto un cielo azzurro,
in cui si addensano, via via sempre più numerose, grosse nuvole
minacciose e accompagnata da un fastidioso vento di tramontana.
Alle ore 12.40 nel piazzale
del vascone assistiamo ad una bella batteria pirotecnica.
Il Santo Patrono rientra
nella parrocchiale e dopo la benedizione solenne e le foto di rito,
tutti si apprestano verso Ca’ D’Alfonso per il tradizione aperitivo o
verso casa dove li attende un ricco pranzo.
Alle 14:30 cadono alcune
gocce di pioggia, si tratta di un fenomeno passeggero: il sole, a
singhiozzi, torna a fare capolino perché il cielo è sempre coperto
dalle nuvole.
Alle 16:30 inizia in piazza
San Giovanni Battista il concerto de “I leoncini d’Abruzzo” di Pescina.
Il richiamo delle musica è forte e la piazza pian piano si riempie.
Purtroppo, però, si avverano
le cattive previsioni metereologiche per il pomeriggio e alle ore 17:30
circa inizia a cadere una pioggia molto forte. I musicisti si spostano,
con i loro strumenti, all’interno della parrocchiale dove proseguono la
loro bella esibizione, seguiti da un pubblico molto attento e partecipe.
Un vero peccato, però, che sia piovuto, perché i Leoncini non hanno
potuto esprimersi anche nelle belle coreografie con le quali
accompagnano alcuni dei loro brani più belli.
Alle ore 19:30 circa il
concerto si conclude, ma la pioggia continua a cadere incessante, con un
notevole abbassamento della temperatura.
Ringraziamo il Comitato
Feste per l’organizzazione e l’impegno.
Le tradizioni sono il fulcro
di Ortona: il volerle mantenere vive, specie da parte dei più giovani, è
un segnale importante per il nostro paese, ma da solo non è affatto
sufficiente a garantirne la rinascita.
|
Raccolta fotografica...
|
apertura del mese mariano
- 1 maggio 2016
|
Con la riapertura al culto del
Santuario dedicato alla Madonna dell'Assunta in Sulla Villa, avvenuta il 12
agosto 2015, é stato possibile riprendere le usuali tradizioni ortonesi. Oggi
pomeriggio, dopo sette anni, la comunità parrocchiale di Ortona si è riunita
presso il Santuario per partecipare alla S. Messa di apertura del Mese Mariano.
Come da tradizione, per tutto il mese di maggio, alle ore 20.00 presso il
Santuario si reciterà il Santo Rosario. |
|
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
una
finestra su ortona
- 25 aprile 2016
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
nuovi appuntamenti
S. Generoso Martire
(7 maggio 2016)
Programma
Ore 8:00 apertura festa
Ore 9:00 giro del paese con la banda "I Leoncini d'Abruzzo"
Ore 11:00 Santa Messa e Processione
Ore 16:00 Intrattenimento musicale in piazza
Il Comitato per le
feste 2016
Antonella Troiani
Enrico Di Leonardo
Enzo Venti
Francesco Marsili
Michele Silvagni
Paolo
Iacobacci
Selenia Taglieri |
|
buona pasqua
- 25-26-27 marzo 2016
furto al comune di ortona dei marsi
- 19 marzo 2016
La casa comunale questa notte è stata "visitata" da balordi che,
dopo aver forzato il portone principale, hanno portato via
processori di computer e materiale amministrativo. La mattina i
dipendenti comunali hanno trovato questa "bella" sorpresa e hanno
denunciato l'accaduto alla Stazione dei Carabinieri di Ortona dei
Marsi.
I ladri oltre che nell'edificio comunale sono entrati anche al
Centro Verde da dove hanno portato via altri oggetti.
Ora il nostro Municipio si trova senza computer. Il danno non è di
poco conto.
|
|
la bacheca di prima pagina
- 13 marzo 2016
clicca sull'immagine per
ingrandire l'immagine
Il Giovenco per tutti, Tutti per il Giovenco
- 5 marzo 2016
|
Oggi pomeriggio, presso il centro
verde, la Pro Loco di Ortona dei Marsi ha organizzato un incontro intitolato:
"Il Giovenco per tutti, Tutti per il Giovenco".
All'evento hanno partecipato il Sindaco di Ortona dei Marsi, il WWF Abruzzo
Montano, l'Associazione Tartufai della Marsica, il Circolo Pesca Sportiva di
Pescina, Montagna Grande di Bisegna e l'Associazione Marsicana Giovenco.
L'argomento trattato riguarda un progetto che prevede la riattivazione
dell’impianto idroelettrico “Vecchia Officina” sul fiume Giovenco in Pescina,
con presa dell’acqua in territorio del Comune di Ortona dei Marsi, all'altezza
della "terra rossa".
Il progetto prevede l'utilizzo di una vecchia presa di acqua in pietra nonché di
un tubo di polietilene del diametro di un metro, nel quale verrebbe intubata
l’acqua del fiume Giovenco per un tragitto di circa 1.100 metri situati, per
buona parte, sul territorio del Comune di Ortona. L'acqua incanalata non
garantirebbe al fiume il Deflusso Minimo Vitale, valutato pari a 0,21 m³/s. |
Tale iniziativa
provocherebbe un impatto ambientale a dir poco disastroso e se a
questo aggiungiamo che non c'è nessun beneficio per i comuni di
Pescina e Ortona dei Marsi la domanda sorge spontanea: perché?
Il fatto davvero grave è che il Comitato di Coordinamento Regionale
per la Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Abruzzo, a
cui il progetto era stato presentato per il parere di competenza,
con il giudizio n. 2624 dell'11 febbraio 2016, ha espresso "parere
favorevole all'esclusione dalla procedura V.I.A." del progetto in
questione con delle prescrizioni.
L'unica soluzione percorribile è quella di ricorrere al TAR.
Tuttavia, anche questa ipotesi presenta non poche difficoltà, visto
che i tempi sono strettissimi e il ricorso andrebbe depositato entro
il prossimo 11 aprile con una preventiva e accurata analisi tecnico
legale che, vista l'enorme complessità, è ai limiti della
fattibilità.
Ci siamo lasciati con l'impegno del Sindaco e di tutte le
associazioni presenti di fare l'impossibile per centrare l'obiettivo
di depositare il ricorso entro la data prevista dalla legge.
Pertanto, ci aspettiamo
l'immediata convocazione del Consiglio Comunale che si pronunci
sull'intento dell'amministrazione di impugnare il provvedimento e
nomini un avvocato cui affidare l'incarico di presentare il ricorso.
Ci fa piacere evidenziare che alla riunione ha partecipato anche
l'ex Sindaco di Ortona, Alberto Taglieri, il quale ha ricordato, con
la passione e l'amore per la nostra terra che lo contraddistingue,
quanto in passato sia stato fatto a difesa del nostro fiume
Giovenco. Tutti i presenti con lunghi e ripetuti applausi hanno
sottolineato come l'esempio di quanto fatto debba essere da guida
per le attuali generazioni.
...mancano 37
giorni all'11 aprile |
|
nuovi appuntamenti
clicca sull'immagine per
ingrandire la locandina
carnevale
- 6 febbraio 2016
|
Questo pomeriggio una colorata
sfilata di belle maschere ha rotto il silenzio delle strade ortonesi.
Visto che quest’anno il Carnevale è
caduto nei primi giorni di febbraio, ci si aspettava un freddo gelido e,
probabilmente, anche la neve ed invece, il cielo azzurro ed una temperatura
invernale sì, ma non troppo, hanno fatto da cornice ad un pomeriggio trascorso
in serenità.
La sfilata, purtroppo meno
partecipata di altri anni, è iniziata un po’ in sordina: alle 15:30 in Piazza
Marconi…non c’era proprio nessuno!!....Poi…sono arrivati i bambini…..verso le
16:00 sono arrivati i ragazzi ed infine….si è sentito il rumore dell’immancabile
trattore che ha accompagnato le maschere per tutto il paese in compagnia anche
di quad.
Il corteo si è snodato per le strade
di Ortona e, grazie all’ospitalità ortonese, le maschere hanno fatto diverse
soste, piacevoli e gustose: sono stati distribuiti frappe, castagnole,
ciambelle, ciambelloni, biscotti, panini, pizze, affettati e….a chiusura della
giornata….dei graditissimi spaghetti “aglio e olio”.. il tutto accompagnato da
…tanto vino!
Dopo l’immancabile visita ad alcune
cantine del posto, la serata si è conclusa alle prime ore del mattino nel bar
del paese dove le maschere hanno potuto cantare e ballare.
E’ stata una bella giornata, una
gradita occasione per ritrovarsi e trascorrere del tempo in semplicità ed in
serena compagnia. |
Raccolta fotografica...
|
una
finestra su ortona
- 17 gennaio 2016
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
s. antonio abate
- 16 gennaio 2016
|
Oggi pomeriggio la comunità ortonese
ha festeggiato S. Antonio Abate anticipando la festa di un giorno rispetto a
quello di calendario, vale a dire al primo sabato utile.
Le previsioni del tempo annunciavano
un brusco abbassamento delle temperature con arrivo di neve proprio nella
giornata di oggi e, puntualmente, come ormai accade da tempo, si sono rivelate
fondate!
Questa mattina tirava un forte vento
di tramontana, faceva molto freddo e “spelveriziava” ma, proprio intorno alle
ore 15:00, mentre nella parrocchiale si stava svolgendo la messa in onore di S.
Antonio Abate, è iniziato a nevicare!
Dopo la funzione i fedeli si sono
spostati verso il piazzale del Vascone dove Don Liù ha benedetto le macchine ed
un solo cavallo e dove i presenti hanno ascoltato una bellissima batteria
pirotecnica.
Il corteo, al seguito della Banda
dei Leoncini d’Abruzzo, si è poi spostato verso il Rione S. Antonio.
Probabilmente il previsto maltempo
ha fermato il ritorno di diverse persone anche se gli affezionati, salvo chi suo
malgrado non è proprio potuto tornare, c’erano tutti!!
A differenza di quanto accaduto
negli ultimi anni, quest’anno non abbiamo avuto né cavalli né pony a fare il
giro intorno al Rione. Difatti, la tradizionale benedizione che generalmente si
svolge sulle porte della chiesa e che vede i cavalli raggruppati con i
cavalieri che reggono una candela accesa, quest’anno è stata rivolta.. “solo”
...ai presenti. |
La cerimonia religiosa
si è chiusa con il bacio della Reliquia.
Fino alle 19:00 circa la
neve è caduta a tratti in modo lieve ed a tratti più intensamente,
in ogni caso il freddo non ha certo tenuto le persone ferme nel
piazzale dove, come di consueto, si distribuiscono dei gustosissimi
panini con la salsiccia. Ed, infatti, è apparso davvero molto
gradevole il tepore delle abitazioni del Rione aperte a tutti, come
sempre, per il tradizione giro di saluto: abbiamo trovato tavole
ricche di dolci, salati, tanto vino….tanta allegria ed ospitalità.
Verso le 19:30 è
cominciato a tirare il vento di bufera: in poco tempo una coltre
bianca ha coperto tetti e strade per la gioia dei bambini che,
contentissimi, hanno giocato sotto i fiocchi di neve mentre...
ahimè... gli organizzatori della festa hanno dovuto cessare la
cottura delle salsicce e la loro distribuzione.
La festa è comunque
continuata nelle case fino a tarda ora.
Come ogni anno la festa
in onore di Sant’Antonio Abate è una felice occasione per ritrovarsi
e trascorrere delle ore in serena compagnia.
Grazie ai ragazzi del
Comitato Feste per la bella organizzazione. |
Raccolta fotografica...
|
nuovi appuntamenti
Il Comitato per la
festa di S. Antonio Abate
Andrea Di
Benedetto
Antonella Troiani
Enrico Di Leonardo
Enzo Venti
Michele Silvagni
Paolo
Iacobacci
Selenia Taglieri |
|
clicca sull'immagine per
ingrandire la locandina
buon anno
- 31 dicembre 2015
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
buone feste
- 25 dicembre 2015
Buon Natale
a tutti gli amici di Prima Pagina
|
|
clicca sull'immagine per
ingrandire l 'immagine
nuovi appuntamenti
clicca sull'immagine per
ingrandire la locandina
concerto di natale
- 20 dicembre 2015
|
Oggi pomeriggio, alle ore 17:00, la nostra parrocchiale ha ospitato
la Corale “La Fenice” di Avezzano che magistralmente diretta dalla
Maestra Tiziana Buttari ha intrattenuto i presenti con un splendido
ed eccellente “Concerto di Natale”.
L’evento è
stato organizzato dal Centro Servizi Abruzzo di Avezzano con il patrocinio del
Comune di Ortona dei Marsi e con la collaborazione della Pro Loco di Ortona dei
Marsi.
Sono stati
eseguiti i seguenti brani, di cui i primi sette “a cappella”, la cui
presentazione è stata affidata a persone del paese, che si sono alternate nella
lettura:
1.
Zitti zitti – Canto popolare Natalizio
2.
An Irish Blessing – Tradizione Irlandese
3.
L’Ave Maria – Javier Busto
4.
Super Flumina Babylonis – Pierluigi da Palestrina
5.
Puer natus est nobis ( Un Bambino è nato per noi) – W. Byrd
6.
O Magnum Mysterium – Marten Lauridsen
7.
Northern Lights – Ola Gjeilo
8.
Minuit Chretiens – Tradizione francese (voci solista: Loreta
Buttari e Giovanni Capodacqua – pianoforte: Barbara Di Profio, violino: Adele
Salvucci)
9.
Turn thy face from my sin – Thomas Attwood –
(pianoforte: Barbara di Profilo - violino: Adele Salvucci)
10.
Il Magnificat – Mons. Marco Frisina – (voce solista: Loreta Buttari
- pianoforte: Barbara di Profio – violino: Adele Salvucci) |
11.
Soleado Seymandi – Salemo – Arrangiamento Corale Tiziana
Buttari – (voce solista: Manuela Piccinini – pianoforte:
Alessandro di Matteo – violino: Adele Salvucci)
12.
Silent Night – Franz Gruber – Arrangiamento Tiziana
Buttari – (voce solista: Manuela Piccinini – pianoforte:
Raoul Iuvalè – violino: Adele Salvucci)
13.
White Christmas - Irving Berlin – (voce solista: Loreta
Buttari – pianoforte: Barbara di Profilo – violino: Adele
Salvucci)
14.
Bells of joy – Traditional Christams
Carols – (pianoforte: Raoul Iuvalè)
15.
Deep River – Tradizione African - American Spiritual
– (pianoforte: Alessandro Di Matteo).
Fuori programma, al pianoforte, Barbara Di Profio ha
eseguito il 1° ed il 2° movimento da “La Patetica” di
Beethoven.
Vogliano sottolineare che la Corale “La Fenice” con
l’esecuzione dell’ottavo brano “Minuit Chretiens”, ripreso
dalla tradizione francese, ha voluto anche onorare la
tragedia che ha colpito la Francia il 13 novembre scorso.
Purtroppo il concerto, progettato nel mese di giugno, si è
tenuto in concomitanza con l’apertura della Porta Santa
nella Chiesa di San Berardo a Pescina, e questo evento,
oltre al fatto di svolgersi in una domenica di pieno
inverno, ha limitato fortemente la partecipazione degli
ortonesi e dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale
al concerto. Numerosa, invece, la presenza degli abitanti di
Bisegna, compreso il Sindaco.
A fine concerto, presso il Centro Verde, la Pro Loco ha
offerto a tutti panettone e un gradito vin brulé.
Ringraziamo il Centro Servizi Abruzzo di Avezzano, il Comune
e la Pro Loco di Ortona dei Marsi per aver organizzato
l’evento.
|
|
clicca sull'immagine per
ingrandire l 'immagine
la bacheca di prima pagina
- 12 dicembre 2015
clicca sull'immagine per
ingrandire l'immagine
nuovi appuntamenti
clicca sull'immagine per
ingrandire la locandina
nuovi appuntamenti
Ogni malato di leucemia
ha la sua buona stella
|
|
clicca sull'immagine per
ingrandire la locandina
Una finestra su ortona
- 5 dicembre 2015
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
Una finestra su ortona
- 26 novembre 2015
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
una
finestra su ortona
- 22 novembre 2015
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
festival xviii secolo
- 21 novembre 2015
|
L'esecuzione dei brani
e' stata anticipata da spiegazioni anche con l'utilizzo dell'organo.
Il maestro ha ringraziato il parroco per l'invito e tutta la
comunità parrocchiale.
Il
concerto e' stato molto gradito dai pochi presenti.
|
|
clicca sull'immagine per
ingrandire l 'immagine
Una finestra su ortona
- 15 novembre 2015
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
buon compleanno
- 4 novembre 2015
Tanti auguri
Prima
Pagina
per il tuo
15° Compleanno
Alcuni momenti
|
|
|
|
Compleanno corale
(20 luglio
2003)
|
Biennale poesia
(13 agosto
2003)
|
Vino e pane
(10 agosto
2004)
|
Ferragosto
(14 agosto
2005)
|
|
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
Una finestra su ortona
- 2 novembre 2015
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
la castagnata
- 31 ottobre 2015
|
All'interno del cortile
scolastico, un angolo vicino all'entrata dell'edificio è stato
trasformato in un caldo e accogliente punto di incontro.
La Pro Loco di Ortona
dei Marsi oggi pomeriggio ha organizzato un momento di aggregazione
con la distribuzione di castagne arrosto e di vin brulé. I paesani
che passavano per andare al cimitero nel giorno di Ognissanti hanno
potuto fermarsi e scambiare quattro chiacchiere.
|
|
clicca sull'immagine per
ingrandire l 'immagine
la corale a san sebastiano
- 31 ottobre 2015
|
Oggi pomeriggio alle ore
17:00 la sede della Pro Loco di San Sebastiano dei Marsi ha accolto
la corale Folkloristica di Ortona dei Marsi. Il concerto si è svolto
alla presenza di un numeroso e caloroso pubblico che ha seguito con
molta partecipazione l'intera esibizione. Il massimo dell'entusiasmo
durante il canto popolare "Avezzanina mia".
Il pomeriggio si è
concluso con un ricco e molto gradito rinfresco offerto dalla Pro
Loco.
Complimenti alla nostra
Corale e un grazie alla Pro Loco di San Sebastiano.
|
|
clicca sull'immagine per
ingrandire l 'immagine
nuovi appuntamenti
clicca sull'immagine per
ingrandire la locandina
Una finestra su ortona
- 18 ottobre 2015
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
la bacheca di prima pagina
- 12 settembre 2015
cento anni dalla Grande Guerra
Mai più...
DUE
SOLDATI
Chissà
se pensava ai suoi poderi, Gorino, mentre, con i pochi mezzi a
disposizione, tagliava la gamba a quel montanaro, a quel povero
cristo che di salite, sulla montagna a cercar legna, ne doveva avere
fatte tante e sode, se ora lì, sotto i ferri, stringeva i denti e
non urlava.
Se
immaginava la fatica della zappa, sulle dure zolle intorno alla
vite, per arrivare, alla fine, a quel vino aspro e scialbo che solo
loro, che se erano usciti dal paese se n’erano usciti da coscritti
per andare a guardare fiumi sconosciuti – Isonzo, Tagliamento, Piave
– solo loro, sì, potevano bere.
E se
pensava ai suoi, di filari, belli, ordinati, scampati alla
fillossera – Dio la maledica –perché lui ci aveva davvero studiato
intorno, tanto l’amava, la sua terra, al punto di lasciare baracca e
burattini e carriera e riconoscimenti da grande chirurgo, a Firenze.
Chissà
se gli parlava, con la parlata fluente dello studioso, nella sua
bella calata toscana, a quel povero montanaro, a quel povero cristo
che di scuole non ne aveva viste e che, se bestemmiava, lui pensava,
Dio lo perdonava o non lo capiva o lo lasciava stare, tante erano
le bestemmie in tante lingue, una diversa dall’altra, ma tutte
disperate in quella trincea sul Carso.
Se,
invece, per distrarsi da tanto dolore (ma quanti ne incontrava, ogni
giorno e ad ogni ora? ) fra sé e sé declamava
Tytire,
tu patulae recubans sub tegmine fagi
E poi,
ancora
Nos
patriae finis e dulcia linquimus arva,
nos
patriae fugimus
e poi
si diceva, sempre fra sé e sé, mentre quell’altro non li chiudeva
per niente, quegli occhi neri, mentre lui gli tagliava la gamba, che
no, lui non era per il latinorum delle dolcezze, all’ombra di un
faggio, lontano dalla patria, che si trovava al fronte a rappezzare
poveri cristi dilaniati, ma per il giuramento della X Legione Romana
Ad decus et libertatem nati sumus
Aut haec teneamus aut cum dignitate
Moriamur.
Ma
intanto faceva di tutto perché quel pover’uomo campasse, seppure
impedito a tornare alle sue zolle dure e alle salite di montagna.
Chissà
se si chiedeva, ora che ricuciva quel che gli restava della gamba, a
quel montanaro, a quel povero cristo, se si sentiva come un
Garibaldi ferito in Aspromonte, come lui s’era sentito uno
studentello pisano a Curtatone, quando la conquista dell’ultimo
pezzo d’Italia ai crucchi l’aveva convinto ad arruolarsi come
volontario.
Se la
fede in questa guerra, la quarta d’indipendenza, l’aveva fino alla
fine sostenuto, oppure la boria unita all’incompetenza dei generali
e dei granduchi e le migliaia e migliaia di morti e i lampi e i
boati , lassù sulla linea del fronte, l’avevano infine sdubbiato.
E se,
come lui, s’era sdubbiato anche quel montanaro, quel povero cristo,
quando s’era rialzato con la stampella o se invece, alla fine
avevano tutte e due pensato che , nonostante lo scempio, s’erano
comportati con onore facendo il loro dovere.
Da
veri uomini.
Gorino
non ce lo dice, nel suo diario dal fronte della Grande Guerra.
Proveniente da una facoltosa famiglia della borghesia agraria in
quel di Palaia e Forcoli, persona di grande cultura e abile
chirurgo all’avanguardia, medico condotto a Montopoli in Val D’Arno,
dove incontrerà e sposerà Luigina Falchi, figlia di Isidoro,
scopritore di Vetulonia, padrone amabile e accorto, agricoltore fra
gli agricoltori, fondatore di cooperative e sindaco, partirà
volontario per il fronte col grado di Capitano Medico, all’età di 57
anni e vi resterà fino alla fine del conflitto.
La
lapide in marmo rosa, nella sua villa di Treggiaia, recita
“Volontario della Grande Guerra, ingegno vario e acuto, ebbe pari
nell’animo netto e generoso, la sicura esperienza nell’arte medica,
al culto della terra, all’amore per la patria”.
Non
ce lo dice neanche Amato , soldato semplice, che tornato alle sue
montagne, non solo non scrisse diari, ma morì poco dopo, lasciando
alla fame e agli stenti quattro figli e una giovane vedova.
Di lui
ci rimane il suo nome, inciso insieme a quello di tanti altri, su
una lapide affissa nel monumento ai caduti del suo paese.
Non si
sono mai incontrati, ma in quella guerra, sul fronte, insieme, ci
sono stati.
Marinella
Cataldi |
|
la bacheca di prima pagina
- 12 settembre 2015
Addio
o meglio arrivederci alle ruve di Ortona che ti cullano e
sostengono, mentre un tramonto ti sostiene e ti saluta dalla torre,
e una lieve brezza ti accarezza baciandoti sulla fronte, ti dice:
"Tu sei Ortonese". Devi essere orgoglioso della terra natia, e dei
tuoi avi che soggiogarono la roccia al bisogno, mentre un prato di
mele rende fertile la valle, giù nel profondo senti il cullare del
fiume che ti rilassa, la volpe che si nasconde, lo scoiattolo che ti
sorride e ti rilassi. Si tutto questo deve proseguire nelle nostre
menti e nei nostri cuori, quelle ruve, quei vicoli custodiscono la
memoria dei nostri padri e dei nostri avi e sono scrigni segreti di
vita quotidiana, che ti sorridono e ti dicono proteggi le tradizioni
e la cultura popolare della memoria collettiva dove c'è il boschetto
a ricordo di quanto sangue versato è servito per tenerci le ruve e
le rocce del nostro paesello.
Berardo |
|
FESTE DI SETTEMBRE
Madonna
delle Grazie
(8 settembre)
Finalmente è
arrivato il giorno più atteso dell'anno per ogni ortonese.
Oggi è la festa
delle feste, la festa delle Sette Madonne. Oggi è il giorno in cui tutti
gli ortonesi vicini e lontani si sentono uniti da una emozione
impossibile da descrivere.
Buon Otto
Settembre a tutti. |
|
Ore 9:00 - inizia il giro della banda per le vie del paese.
Quest'anno sono quattro i rioni che hanno voluto dare un contributo
alla festa con un piccolo rinfresco. In via piano una ragazza ha
voluto condividere il suo quarantesimo compleanno con il comitato
feste e i "bandisti".
Ore 10:30 - l'arrivo di S.E. il Vescovo dei Marsi è stato accolto
all'entrata del paese dalla Confraternita Madonna delle Grazie e dal
comitato feste. In corteo è stato accompagnato all'interno della
collegiata.
Come vuole la
tradizione, a Ca’ D’Alfonso uova lesse e fichi sono la gustosa e
sempre gradita colazione dell’Otto di Settembre.
Il cielo sereno è coperto
da poche nuvole ma la temperatura è decisamente fresca, causa anche
un fastidioso vento di tramontana.
Ore 11:00 – La chiesa si
va riempiendo di fedeli. Come sempre gli abitanti delle frazioni
partecipano alla celebrazione ma, quest’anno, la coincidenza della
Festa delle Feste con un giorno lavorativo infrasettimanale si nota,
ci sono meno persone del solito.
Oggi la comunità
parrocchiale di Ortona dei Marsi ha ricevuto la visita del Vescovo
Mons. Pietro Santoro il quale concelebra la Santa Messa con tre sacerdoti ed un diacono.
Ore 11:30 – Inizia l’asta
ma la contesa tra le squadre che ambiscono a portare la Statua è
decisamente breve rispetto agli anni passati, dopo un inizio
incerto, i rialzi sono molto decisi e molto veloci ed alle 12:30 si
chiude per la somma di Euro 2.100,00.
Un lungo ed emozionato
applauso saluta la Statua della Madonna delle Grazie che appare sul
portale della nostra parrocchiale mentre le campane suonano
festosamente.
La processione si snoda
per le strade del paese, le preghiere dei fedeli e le musiche del
complesso bandistico “Città di Civitella Roveto” accompagnano la
Statua. Giunto al piazzale del Vascone il corteo fa la consueta
sosta per l’ascolto di una bella batteria pirotecnica.
Alle 14:35 la Statua
della Madonna delle Grazie fa il Suo rientro nella parrocchiale e i
fedeli ricevono la Benedizione Solenne.
Mentre ricche tavolate ci
attendono, a Ca’ D’Alfonso si consuma il tradizionale aperitivo
Buon pranzo a tutti.
Ore 17:00 – Numerose
persone si ritrovano in Piazza Marconi per partecipare alla
cerimonia in onore dei Caduti della Prima e della Seconda guerra
mondiale. Il corteo, accompagnato dal complesso bandistico “Città di
Civitella Roveto”, si porta nei pressi del Monumento ai Caduti per
deporre una corona.
Quest’anno la cerimonia
prosegue presso il Parco della Rimembranza così chiamato poiché nato
per ricordare i residenti nel Comune di Ortona caduti nel corso
della Prima Guerra mondiale: 82 ippocastani vennero piantati per
ricordare 82 caduti.
Il nostro parroco benedice
la stele che nei giorni scorsi è stata collocata all’ingresso del
Parco mentre, su tutti gli alberi presenti nel Parco si vedono,
appese, delle targhe che recano i nomi dei caduti. Dopo l’intervento
del Sindaco di Ortona viene data lettura di note poesie che parlano
del dolore e della morte che porta la guerra.
Al termine della
cerimonia, prima che il corteo torni in Piazza Marconi per deporre
una corona di fiori davanti alla lapide che si trova sul muro
dell’edificio comunale, il Comitato offre a tutti i presenti un
gradito bicchiere di marsala
|
Ore 19:00 – Un discreto
numero di persone si raccoglie in piazza per ascoltare alcune
esecuzioni del complesso bandistico “Città di Civitella Roveto” che
suona fino alle ore 20:00 circa, mentre sulla cassarmonica viene
allestita la strumentazione che servirà per lo spettacolo della
serata.
Incontriamo delle persone
che sono arrivate da poco: dovendo lavorare sono “scappate” al
termine della giornata lavorativa pur di poter trascorrere almeno
l’ultima parte dell’Otto settembre ad Ortona!
Ore 21:30 – L’orchestra
spettacolo “Vittorio il Fenomeno” raccoglie in piazza S. Giovanni
Battista un numeroso pubblico, anche se la piazza è complessivamente
meno piena rispetto ad altri anni. Alle 22:00 arriva sul palco
Vittorio il Fenomeno che, come un uragano, coinvolge nella sua
stravaganza e simpatia tutti i ragazzi e non solo: la piazza si
scatena e tutti cantano e ballano ininterrottamente fino alle ore
23:30 quando viene estratta la lotteria di beneficenza. Ecco i
numeri vincenti:
-
1° Premio n. 0407 Motociclo “Peugeot” TW 33T 150
-
2° Premio n. 2439 Folletto Vorwerk
-
3° Premio n. 2105 Decespugliatore Stihl FS 240R
-
4° Premio n. 2487 Tablet Len A8-50
Dopo l’estrazione Vittorio
il Fenomeno riprende lo spettacolo e tutti tornano a divertirsi fino
all’arrivo delle “Mammocce”.
Ore 00:30 – In piazza si
raccolgono tutte le persone che sono in giro, perché stanno
arrivando le pupazze. Sono due e sono molto alte. Grazie ai lavori
svolti di recente in piazza S. Giovanni Battista è stato tolto lo
storico “palo della luce” posizionato vicino ad uno degli alberi e
con il palo anche tutti i fili che sorreggeva, liberando la piazza
da “corpi estranei” che ne oscuravano la bellezza. I ragazzi,
pertanto, non avendo più l’ostacolo ed il pericolo costituito dai
fili della luce, hanno potuto realizzare delle pupazze più alte e
più grandi del solito.
Il tema scelto quest’anno
dai ragazzi è riassunto tutto nella frase riportata sulle maglie che
i giovani artefici della mammoccia indossano mentre accompagnano le
loro creazioni nell’ingresso in piazza S. Giovanni Battista: "
Nec sine Marsis nec contra Marsos triumphari posse” (Appiano
D’Alessandria), vale a dire “Non si può vincere né senza i Marsi né
contro di essi”. Il riferimento è alla guerra sociale, denominata
anche guerra italica (bellum Italicum) o guerra Marsica (bellum
Marsicum) dal 91 all'88 a.C., che vide i Marsi, valoroso popolo
di guerrieri e sacerdoti, combattere guidati dal condottiero Quinto
Poppedio Silone ed infliggere sconfitte, timore e devastazioni al
ben più numeroso esercito della Repubblica Romana. Le pupazze,
quindi, rappresentano l’una un soldato romano e l’altra un guerriero
marso.
I ragazzi si scatenano in
circolo intorno alle pupazze. E’ uno spettacolo emozionante e
indescrivibile che si
ripete ogni anno e che non stanca mai.
Dopo circa mezz’ora si
alzano le fiamme, la carta brucia….l’Otto settembre è finito.
…ma non per Vittorio il
Fenomeno che vorrebbe continuare a suonare fino a tarda ora,
complici i ragazzi instancabili ….all’01:30 però, deve fermarsi…
Le persone si spostano al
Piazzale del Vascone per ammirare i fuochi d’artificio.
Intanto per i più giovani
la festa continua in piazza S. Giovanni Battista: sempre
instancabili ballano al suono della musica disco fino alle 03:00
E’ finito l’anno ortonese.
E’ il nove di settembre
|
Si ringrazia
il Comitato Feste per aver organizzato una bella ed
emozionante
festa.
Un ringraziamento particolare va ai ragazzi delle pupazze che,
come ogni anno, hanno marcato con forza il forte legame alla nostra
tradizione.
...ed infine l'ultimo e il più grande
ringraziamento va al popolo ortonese che, con tanti piccoli gesti,
ha dimostrato che l'Otto Settembre non è una semplice festa, ma è un
momento di forte aggregazione e vicinanza in cui tutti, vicini e
lontani, si sentono a casa.
Raccolta fotografica...
Sequenza fotografica...
|
FESTE DI SETTEMBRE
San Rocco
(7 settembre)
Alcuni colpi
pirotecnici danno inizio al secondo giorno di festa.
Oggi si
festeggia San Rocco di Montpellier.
|
|
San Rocco è il
protettore dei malati e grande esempio di solidarietà e carità
cristiana. Il cielo è sereno ma, nonostante il sole, la temperatura
è rigida.
Ore 9:00 – Il complesso bandistico “Città di
Montescaglioso”, arrivato ad Ortona dalla provincia di Matera, inizia il giro del paese riempiendo il
silenzio delle ruve di allegre "marcette". Lungo il percorso, in
molti fanno capolino dalla finestra o si affacciano sulla porta di casa per
vedere passare la banda e anche questo è un segno intangibile della
festa.
Ore 11:00 – Ha inizio la Santa Messa in onore
di San Rocco concelebrata da quattro sacerdoti.
La funzione è partecipata, non solo dai
residenti ma anche da chi è tornato per l’occasione, nonostante
questo secondo giorno di festa cade di lunedì e coincide con una
giornata lavorativa e di ripresa delle attività dopo la lunga pausa
estiva. Al termine della celebrazione, una piazza abbastanza gremita
attende lo svolgimento dell’asta, sotto un cielo azzurro, con un
sole cocente ma, a tratti, coperto da grosse nuvole, non
particolarmente minacciose, che lo coprono e cambiano repentinamente
la temperatura rendendo l’aria molto frizzante. Alle ore 12:47 il
banditore pronuncia il fatidico “… e tre!” e l’asta si chiude per la
somma di Euro 440,00.
Un gruppo di giovani donne si è aggiudicato
l’onore di portare il Santo e quando la Statua arriva sul sagrato e
viene presa sulle spalle dalle portatrici un lungo applauso La
saluta.
Inizia la processione che si snoda per le vie
del paese, dove il percorso è abbellito non solo dai numerosi fiori
che crescono rigogliosi nei vari angoli, grazie alla cura delle
signore ortonesi, ma anche dalle coperte appese alle finestre che,
riprendono la vecchia tradizione, sono un segno di devozione e di
omaggio al Santo.
Alle ore 13:50, sul Piazzale del Vascone, il
corteo si ferma per ascoltare una bella batteria pirotecnica e poi
fa rientro nella parrocchiale. I bambini più piccoli, oggi, si sono
dati il cambio nel portare la “Croce” che precede la processione,
mentre, contrariamente a quelle che sono le nostre tradizioni,
ancora una volta abbiamo preso atto che sono più numerosi coloro che
seguono la statua del Santo di quanti invece la precedono,
approfittando della processione per fare una bella passeggiata e
chiacchierata per le vie del paese.
Ore 14:25 – Impartita la benedizione solenne,
aperitivo a ca’ D’Alfonso e tutti a pranzo per gustare le pietanze
della festa.
Ore 18:00 – Il complesso bandistico “Città di
Montescaglioso” esegue il suo repertorio musicale e allieta la
piazza, dove numerosi sono gli astanti che ascoltano con piacere. Il
cielo non è particolarmente promettente, avanzano grosse nuvole che
lo ricoprono rapidamente, ma non sembrano portare pioggia; la
temperatura è sempre abbastanza rigida specialmente al momento del
tramonto quando si leva un leggero vento di tramontana.
|
Su via Roma stanno allestendo alcune
bancarelle e su via Aia alcuni passeggiano.
Ore 20:00 – La banda termina il suo
intrattenimento musicale e ci saluta con la marcia di Radetzky; la
piazza si svuota e, accanto a Clelia, la Cassarmonica illuminata,
con dentro solo le sedie per i bandisti che si esibiranno dopo cena
per il concerto, risalta bellissima su questo nostro magnifico
salotto.
Ore 21:30 – Le sedie posizionate davanti alla
Cassarmonica vengono via via occupate: la passione per la banda è
molto forte in noi ortonesi perciò in molti scendono per tempo e
prendono posizione il più vicino possibile ai musicisti per
ascoltare meglio il concerto. In piazza, però, ci sono ancora poche
persone. La temperatura è rigida, il cielo è nuvoloso e si alza un
leggero vento di tramontana che trasporta minuscole gocce di
pioggia. Speriamo bene!
Ore 21:45 – Il complesso bandistico “Città di
Montescaglioso” inizia il concerto. Dopo qualche minuto comincia una
leggera pioggerella e tutti cercano un riparo, un ombrello. Il
Comitato Feste, avuto l’assenso del parroco, rapidamente aiuta i
bandisti a trasportare gli strumenti e quanto necessario nella
parrocchiale. Tutto sommato, considerato il freddo pungente, queste
poche gocce di pioggia sono state propizie: gli astanti ascolteranno
la musica al caldo senza prendere freddo.
Ore 22:00 - Finalmente ha inizio il concerto.
La chiesa ora è gremita. Il pubblico ascolta con attenzione e
partecipazione i brani del repertorio classico e moderno che vengono
proposti in due tempi distinti. L’esecuzione è eccellente, sia sotto
la guida del maestro che del capobanda, ma quando verso le 23:30 i
musicisti si interrompono in maniera abbastanza inconsueta dopo un
secondo tempo estremamente breve, preparandosi a rimettere a posto
gli strumenti, sono in molti a chiedere l’esecuzione di ulteriori
brani. Purtroppo, si viene poco accontentati perché vengono eseguiti
solo altri due pezzi e si prende atto che il concerto è finito:
tutti si alzano e lasciano la parrocchiale.
Ore 00:00 – La temperatura è rigida. La piazza
si svuota, ma per i giovani e i giovanissimi, come di consueto, la
festa continua fino alle ore piccole sotto ca’ D’Alfonso.
|
Raccolta fotografica...
Sequenza fotografica...
|
FESTE DI SETTEMBRE
Sant'Antonio di Padova
(6 settembre)
Le previsioni
del tempo sono giuste! Un cielo completamente sereno e alcuni colpi
pirotecnici aprono la festa dedicata al Santo di Padova.
Buone Feste a
tutti! |
|
Ore 09:00 – La banda de “I Leoncini d’Abruzzo” diffonde nell’aria
note di festa e, dopo il tradizionale giro del paese esegue il saluto al Monumento ai Caduti.
Ore 11:00 – La chiesa di
S. Giovanni Battista comincia a riempirsi di fedeli.
Quest’anno il sei di
settembre cade di domenica e questo ha permesso a quanti potranno
essere presenti a tutte le feste di essere ad Ortona già da ieri per
cui, a differenza di altre volte, in questo primo giorno di festa
sono in molti a partecipare alla celebrazione, officiata oggi da tre
sacerdoti ed un diacono.
Al termine della messa
inizia l’asta ma…la contesa della Statua del Santo dura poco e si
chiude a soli Euro 150,00.
Un forte applauso saluta
la Statua di Sant’Antonio che appare sul sacrato. Una curiosità: i
quattro portatori si chiamano tutti Tonino, variante del nome
Antonio.
Inizia la processione per
le strade del paese. La banda dei Leoncini accompagna il corteo.
L’annunciato abbassamento delle temperature si fa sentire poiché,
nei tratti del percorso in cui il sole viene coperto dalle nuvole, è
fresco.
Giunti al
Piazzale del Vascone il corteo si ferma per ascoltare una bella batteria
pirotecnica e, poco dopo, terminata la processione, la Statua di S.
Antonio fa il Suo ritorno in chiesa dove viene impartita la
Benedizione Solenne.
Buon pranzo a tutti
Ore 18:00: “I Leoncini
d’Abruzzo” intrattengono in piazza S. Giovanni Battista numerosi
ortonesi da sempre appassionati di concerti bandistici. Guidati dal
loro eccellente maestro piacciano molto a tutti i presenti e
riscuotono tanti applausi. A tutta la banda vanno i nostri più cari
auguri poiché quest’anno il Circolo Musicale Banda “I Leoncini
d’Abruzzo” compie trent’anni di attività.
Verso sera vediamo diverse
persone che, con molto rammarico, bagaglio alla mano, stanno andando
via. Quest’anno i giorni sette ed otto settembre cadono di lunedì e
di martedì, vale a dire in due giorni lavoratovi e non tutti hanno
potuto prendere le ferie per poter partecipare alle feste. Difatti
in molti non sono proprio tornati altri si sono accontentati di
partecipare solo alla “prima festa”.
Ore 21,30 – L’Orchestra
Spettacolo “Magica Atmosfera“, allieta la serata con l’esecuzione di
brani di musica leggera anche se….in pochi sono scesi in piazza,
probabilmente perché la temperatura è diminuita tanto ed è freddo.
Come sempre, comunque, i
ragazzi proseguono la loro serata a Ca’ d’ Alfonso fino a tarda ora.
|
Raccolta fotografica...
Sequenza fotografica...
|
FESTE DI SETTEMBRE
Mezza
Festa
(5 settembre)
Ore 17:00 Alcuni colpi di
sparo danno inizio alla cosiddetta “Mezza Festa”.
La pioggia caduta
incessante nelle primissime ore di questa mattina aveva fatto temere
il peggio. Invece, dopo un alternarsi di schiarite e di brevi
rovesci, nel primo pomeriggio il cielo a tratti è diventato anche
sereno ed in ogni caso ha smesso di piovere.
Si respira un
profumo di
festa!
Ore 17:00 – Presso la
chiesa di S. Giovanni Battista si raccoglie un discreto numero di
persone per partecipare alla Santa Messa. Sono presenti anche tutti
i membri della Confraternita delle Grazie, i quali, come ogni anno,
nel corso della celebrazione riconfermano gli impegni associativi.
All’uscita dalla chiesa i
fedeli si fermano sul sacrato arrivano i ragazzi con le cassette
piene di fichi e, mentre le campane suonano a fiqura a fiqura,
i fichi vengono gustati da tutti i presenti.
Ore 21:00 – L’Associazione
Culturale Teatro “Fiore” si esibisce in Piazza S. Giovanni Battista:
la scenografia è stata allestita sulla cassarmonica invece che sul
sacrato, probabilmente a causa dell’incertezza del tempo. Un
discreto pubblico, venuto anche dai paesi vicini, segue con
attenzione.
Il tema della
rappresentazione trae spunto dalla ricorrenza, quest’anno, dei cento
anni dal terremoto del 13 gennaio 1915 che devastò la Marsica e
difatti s’intitola “13 gennaio 1915 … I TARRAMUTE”.
Attraverso un’attenta
ricerca di termini ed espressioni dialettali, nonché attraverso una
particolareggiata ricostruzione degli ambienti di un tempo, l’autore
ci riporta nella realtà contadina del passato, facendoci sorridere e
anche riflettere.
Sempre in occasione di
tale ricorrenza presso la Sala Consiliare è possibile ammirare
un’interessante mostra di fotografie e documenti relativi ai paesi
della Marsica devastati dal terremoto, che ci raccontano del
disagio, della sofferenza provocati dal sisma nonché rappresentano
luoghi di cui altrimenti non avremmo avuto più traccia perché
distrutti dal terremoto.
La serata è fresca.
|
|
|
Raccolta fotografica...
Sequenza fotografica...
|
nuovi appuntamenti
i flauti di toscanini
- 30 agosto 2015
inizia la novena
- 28 agosto 2015
Oggi è
iniziata la novena per le
Feste di
Settembre |
|
la statua della madonna torna a
sulla villa
- 23 agosto 2015
|
Questo pomeriggio, alle
ore 17:00, la Statua della Madonna di Sulla Villa è ritornata nel
Santuario intitolato al Suo nome.
La riapertura al culto
della chiesa di Sulla Villa, avvenuta ufficialmente lo scorso 12
agosto 2015, ha permesso di ripristinare le nostre tradizioni e
così, dopo sei anni di forzata permanenza nella nostra parrocchiale,
permanenza certamente gradita ma non “naturale”, la Statua della
Madonna, discesa ad Ortona nella sera del 14 agosto 2015, è stata
riporta nel Suo Santuario.
In molti hanno preso
parte alla cerimonia svoltasi in un caldo pomeriggio, sotto un cielo
solo a tratti coperto dalla nuvole che, all’arrivo della Statua a
Sulla Villa, era diventato completamente azzurro.
La Statua è stata
collocata nella nicchia che l’ha custodita fino al terremoto del 06
aprile 2009, nicchia opportunamente illuminata grazie ai recenti
lavori di ristrutturazione.
Forte è stata l’emozione
di tutti i presenti nel vedere, finalmente, la Statua al Suo posto e
nel vederLa così illuminata.
Al termine della
funzione, Sulla Villa ha ospitato una serata in compagnia
organizzata dalla Pro Loco di Ortona dei Marsi con panini con la
salsiccia, arrosticini e birra.
|
Raccolta fotografica...
|
festa della birra
- 22 agosto 2015
|
Nel tardo pomeriggio di
oggi in Piazza S. Giovanni Battista si è svolta la “Festa della
Birra” organizzata dalla Pro Loco di Ortona dei Marsi in
collaborazione con il birrificio Mezzo Passo (birra Italiana) e già da
questa mattina la piazza è stata animata dai preparativi: sono stati
collocati faretti, tavoli e gazebo in modo che la serata si potesse
svolgere al meglio.
Intorno alle 19:00 è
iniziata la vendita dei biglietti ed i più previdenti ne hanno
subito approfittato per evitare, successivamente, una lunga fila e
per poter gustare al più presto le pietanze preparate per la serata:
pecora al cotturo, zuppa di farro, arrosticini, panini con la
salsiccia e cinque qualità di birra artigianale (quattro del
birrificio italiano Mezzo Passo e una del birrificio tedesco
Eichbaum) hanno riscosso un notevole successo.
Le previsioni
meteorologiche che, dopo due giorni di tempo incerto con pioggia e
diminuzione delle temperature, avevano annunciato un sabato di pieno
sole, sono state confermate almeno fino alle ore 20:00 quando,
invece, delle nuvole minacciose hanno cominciato a coprire il cielo.
|
Ed in effetti, alle ore
21:00 circa, mentre in molti comodamente e serenamene seduti intorno
ai tavoli stavano gustando le varie pietanze apprezzando, tra
l’altro, anche la gradevole temperatura della serata, un’improvvisa
pioggia ha disturbato la cena e messo in agitazione gli
organizzatori ma....per fortuna.... si è trattato solo di una nuvola
passeggera....!
Complice anche il cielo,
rimasto comunque coperto dalle nuvole, la temperatura della serata
si è mantenuta mite ed ha favorito, fino a tarda ora, lunghe e
serene chiacchierate intorno ai tavoli imbanditi.
Si ringrazia la Pro Loco
di Ortona dei Marsi per la bella organizzazione. |
Raccolta fotografica...
|
concerto di musica antica
- 21 agosto 2015
buon viaggio
- 21 agosto 2015
Oggi pomeriggio, presso la chiesa
parrocchiale, è stata celebrata la S. Messa in memoria di don
Vincenzo Amendola, parroco di Ortona per circa quarant'anni e
recentemente scomparso. Una paesana ha voluto ricordarlo con alcune
alcune parole che descrivono l'impronta che ha lasciato dentro molti
ortonesi.
Caro Don Vincenzo,
Sei stato
insegnante, educatore, animatore, un importante punto di riferimento
dell’adolescenza e della giovinezza di noi ragazze e ragazzi degli
Anni ’70, e su questo credo di poter parlare a nome di tutti quelli
che, come me, hanno vissuto in quegli anni una Ortona che provava ad
uscire sia dalle ristrettezze economiche, che dalla esiguità e
limitatezza di vedute e concetti che condizionavano la
quotidianità.
Noi vivevamo un
ambiente quasi unico, chiuso, ovattato, isolato dal resto del mondo
dopo il passaggio della corriera delle 14,30, ma non per questo
privo di allegria, fantasia, creatività, inventiva, desiderio di
conoscere cose nuove.
Probabilmente tu, prima
di ogni altro, hai percepito queste esigenze e ti sei preso cura di
noi, aprendo le porte della tua casa per farne un luogo di incontro,
di socializzazione e persino discoteca, affinché ognuno di noi
potesse esprimersi al meglio nella spensieratezza di quegli anni.
Quando avere un
mangianastri era un privilegio di pochi, ci hai messo a disposizione
la tua avanzata e sofisticata strumentazione per l’ascolto e la
registrazione di musica moderna, cori, canti sacri e ogni altro
mezzo tecnologico pur di trasmetterci le tue passioni e la profonda
conoscenza su materie come la teologia e il latino.
Quando possedere
un’auto era un sogno lontano, tu ci hai messo a disposizione la Fiat
850 color verde acqua e il tuo tempo per accompagnarci nelle gite
domenicali e nelle passeggiate in montagna, assecondando in silenzio
le simpatie e i primi amori che cominciavano a sbocciare fra di noi.
Quando comprare libri e
andare a scuola era un lusso, tu ci hai regalato la competenza, la
tua profonda cultura, sollevandoci da dubbi e perplessità ogni
qualvolta ti veniva richiesto e offrendoci l’opportunità di
collaborare alla redazione del tuo settimanale “La Valle del
Giovenco” concedendoci una pagina intera da riempire con idee,
scritti, poesie, spunti di riflessioni e approfondimenti su temi di
attualità.
Una delle tue passioni
preferite: la musica. La tua voce era roca ma potente e di
impareggiabile precisazione armonica.
Sotto la tua
inimitabile guida e maestria abbiamo dato vita alle quattro voci
che hanno formato il Coro più fantastico e numeroso che la
Parrocchia abbia mai avuto e che tanto ci ha emozionato e
gratificato, raggiungendo momenti intensissimi con il coinvolgimento
del violino di Osvaldo, del clarino di Enio e del sax di Filippo.
E come non ricordare le
tue performance all’armonium?
Mamma mia che emozione
provavo nel vedere le tue dita volare sui tasti bianchi e neri e
nell’ascoltare la solennità della melodia che riuscivi a produrre!
Un carattere preciso e,
per amor del vero dobbiamo dirlo, anche irascibile, furioso e
risentito come quando ci ammonivi a voce alta durante l’esecuzione
dello Stabat Mater del venerdì santo, oppure quando hai impedito al
Coro l’esibizione di Ferragosto, dopo un’estate di continuo impegno
e prove, solo perché alcuni di noi non erano esattamente con i piedi
sulla postazione del pavimento che tu avevi stabilito.
Ti perdonavamo presto
però, perché avevamo voglia di ricominciare, di stare insieme, di
maturare e fare sempre meglio.
Caro Don Vincenzo,
il tuo contributo alla
nostra crescita e alla nostra formazione mentale è stato
determinante e decisivo. Ci hai offerto molto su un piatto
d’argento! Molto probabilmente non siamo riusciti a prendere ogni
cosa e sicuramente non ti abbiamo contraccambiato pienamente!
Sappi però che il tuo
messaggio è ancora molto vivo e ognuno di noi porta in fondo al
cuore un pezzettino di te.
Buon Viaggio.
Antonella C.
|
|
angolo dello sport
- 20 agosto 2015
Il
divertimento nel giocare a tennis
|
Il tennis non è uno sport come il
calcio dove basta una palla e si può giocare in due o più persone in
ogni luogo. A tennis si gioca in due o al massimo in quattro,
richiede una racchetta per giocatore, delle palline, un campo ed è
per questo che, forse, sono solo pochi i bambini che giocano o sono
appassionati del tennis.
Ad Ortona vi è la possibilità per i
bambini di giocare a tennis nei due campi da gioco e questa
possibilità viene concretizzata grazie al maestro Sandro Sabbatini,
che ogni anno dedica il suo tempo ad insegnare ed a far giocare a
tennis. |
Quest’anno i bambini sono stati più
numerosi del solito, forse perché si è giocato di pomeriggio e non
come gli altri anni di mattina presto, ed hanno dato vita ad una
simpatica cornice fatta di sport, gioco, allegria ed un po’ di sano
agonismo.
Alla fine delle lezioni e del torneo
e dopo aver salutato il maestro, un gruppo di bambini è voluto
rimanere ai campi poiché durante la lezione ha imparato a giocare
meglio e quindi ha trovato maggior divertimento nel giocare a
tennis.
Durante la risalita ad Ortona, si è
constatato che questa consuetudine di dedicare una giornata al
tennis per i bambini è una delle tante dimostrazioni del tempo che
passa, poiché ai giardinetti vi erano dei ragazzi ( oramai non più
bambini ) che negli anni passati hanno partecipato all’iniziativa
mentre ora pensano ad altro…...
Maurizietto |
Raccolta fotografica...
|
mostra di ferragosto
- 18-23 agosto 2015
tanti auguri...
- 20 agosto 2015
...alla classe
19 65
Adamaria Sambenedetto
Alberto Eramo
A. Maria Di Cristofaro
Angela Di Cristofaro
Angela Silvagni
Anna Conti
Bruna Del Gizzi
Claudio Di Salvatore
Clementina De Ioris
Damiano Taglieri
Daniele Perrotta
Domenico Albanese
Elisabetta Ferrara
Filomena Di Panfilo
Franca Del Gizzi
Gino Buccella
Giovanna Leopardi
Giuseppe Di Salvatore
Giuseppina Domenicucci
Immacolata Asci
|
Luana Taglieri
Luigi Di Panfilo
Luisa Buccella
Luisa Pecce
Maria Assunta Di Nicola
Mariella Di Nicola
Mario De Ioris
Milena Eramo
Patrizia Di Leonardo
Pietro Di Panfilo
Riccardo Silvagni
Rita Cerone
Rita Di Nicola
Rosanna Pecce
Rosella Candidi
Sandro Taglieri
Silvio Di Salvatore
Tilde Silvagni
Tiziana Ranfi |
|
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
tanti auguri...
- 19 agosto 2015
...alla classe
19 55
|
Aldo Buccella
Angelo Di
Cicco
Antonella
Castrucci
Antonietta
Conte
Antonio
Sforza
Elvia Asci
Lucia Asci
Luciana
Cannas
Marcello
Neri
Maria
Albanese
Mariella
Tiraboschi
Odorisio
Perrotta
Tonino Conte
Rosanna
Petrangeli
Salvatore
Gaudino
Silvio
Troiani |
|
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
angolo dello sport
- 12-15 agosto 2015
La gabbia
|
Quest’anno lo sport
ortonese ha avuto un’interessante novità: La gabbia.
Questa coinvolgente ed
interessante novità per tutti gli amanti del calcio, è frutto
dell’impegno e volontà del comitato feste 2015 Ortona dei Marsi e di
Marco Celli ed Andrea che hanno messo a disposizione la struttura ed
organizzato i tornei: uno per i più grandi ed uno per i più piccoli.
Nel torneo dei più
grandi hanno partecipato, oltre alle squadre di Ortona, anche
formazioni di Pescina, Aschi e Cesoli.
Durante la costruzione
della struttura, la curiosità e la voglia di giocare a pallone ha
fatto si che in molti hanno voluto avere maggiori informazioni sulle
regole del torneo e del gioco.
Il torneo inizia e già
dalle prime partite si è visto che le regole, diverse da quelle del
calcio e del calcetto, non erano state ben comprese e l’arbitro ha
dovuto tralasciare molte irregolarità al fine di dar continuità al
gioco. |
Le partite dei due
gironi si sono susseguite in modo molto veloce (ogni tempo durava 7
minuti ma erano minuti interminabili per i giocatori) ed il pubblico
aumentava con il passare del tempo visto l’entusiasmo che si
percepiva nell’avvicinarsi al campo.
Arrivato il tramonto,
tutte le partite dei due gironi erano terminate definendo le quattro
squadre semifinaliste (due di Ortona, una di Cesoli ed una di
Pescina).
Viste le condizioni del
tempo imperverse, le semifinali sono state posticipate diverse
volte, ma alla fine si è riusciti a giocare sia le semifinali che la
finale (quest’ultima giocata tra la squadra di Pescina e quella di
Cesoli) proclamando la squadra di Cesoli vincitrice del torneo.
Al termine del torneo i
bambini hanno potuto godere del campo mattina, pomeriggio e notte
con delle partite divertenti ed improvvisate.
Maurizietto |
|
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
ferragosto
14 agosto 2015
|
Ore 17:00 - Alcuni colpi di sparo danno
inizio ai festeggiamenti in onore della Madonna di Sulla Villa.
Il cielo è ancora coperto
dalle nuvole ma, l’acquazzone che intorno alle ore 16:00 ha disturbato
questa giornata di festa, sembra si stia allontanando definitivamente.
Per fortuna!
Ortona ha tanti ospiti:
sono, infatti, tante le persone che s’incontrano per strada ed
innumerevoli sono le macchine parcheggiate ovunque, molte fuori del
paese.
Ore 18:30 - Le campane a festa invitano
i fedeli ad incamminarsi verso il Santuario. Quando ha inizio la recita
del Santo Rosario il cielo è parzialmente sereno ed un raggio di sole
illumina la facciata della chiesa e la Statua della Madonna collocata
all’esterno del Santuario. Qui, tolti finalmente i ponteggi del
restauro, è stato allestito l’altare e sono stati predisposti i
banchi per permettere, soprattutto alle persone più anziane, di potersi
sedere durante la celebrazione.
La banda d’Introdacqua
esegue alcuni brani musicali.
In molti, quest’anno,
entrano all’interno del luogo di culto per poter ammirare il Santuario
“rinnovato”.
|
Alle ore 20:30 ha inizio la
processione e la Statua della Madonna di Sulla Villa viene portata in
spalla fino ad Ortona mentre le fiaccole Le illuminano il cammino.
Giunti in località “Tra i
Cancelli” il corteo fa una breve sosta per poter ammirare i fuochi di
artificio e poi riprende il percorso fino alla parrocchiale.
Come sempre forte è la
devozione che accompagna tutta la cerimonia e intensa è l’emozione di
tutti i presenti.
Ore 22:00 - Il complesso
“Incantonapoletano” allieta la serata con brani scelti di autori di
musica napoletana.
Intanto lungo Via Roma sono
cominciati i preparativi per l’Infiorata. Un trattorino sta trasportando
numerosi sacchi pieni di segatura colorata mentre i bambini si radunano
in Piazza Marconi in attesa di poter cominciare il lavoro.
Sempre in Piazza Marconi, in
molti sfidano la fortuna sperando di poter vincere i premi più belli tra
quelli messi in mostra nella pesca di beneficenza organizzata, anche
quest’anno, da un gruppo di instancabili volontari.
Notte bianca per l'Assunta
Ore 23:30 - Comincia l’Infiorata mentre
le ultime macchine ancora in sosta lungo Via Roma stanno andando via.
Per l’ennesimo anno dobbiamo
ringraziare i bambini, tanti, il cui contributo è stato indispensabile
per la realizzazione dell’Infiorata. Con l’aiuto degli adulti, purtroppo
troppo pochi, hanno lavorato alacremente fino a tarda ora realizzando un
colorato e bel tappeto mentre, nei giorni precedenti, alcuni volontari,
sempre molto pochi relativamente al carico di lavoro, avevano provveduto
a preparare la segatura. Speriamo bene per le prossime edizioni!
Nonostante la pioggia del
pomeriggio la notte non è fredda.
Alle ore 04:30 circa
l’Infiorata è terminata.
|
Ore 08.00 - Alcuni colpi di sparo aprono
la giornata in cui si festeggia la Madonna Assunta in cielo venerata in
Ortona con il titolo di Madonna di Sulla Villa.
Il cielo è sereno a tratti.
Le previsioni del tempo annunciano pioggia per la tarda mattina.
Speriamo che non si avverino!
Ore 09:00 - Arriva la Banda di
Lettomanoppello che fa il tradizionale giro per il paese suonando
diversi brani musicali e portando la festa per le ruve del paese.
Ore 11:00 - La chiesa di S. Giovanni
Battista è piena di fedeli.
La Santa Messa in onore
della Madonna Assunta in cielo viene concelebrata da tre sacerdoti e un
diacono.
Quando, al termine della
funzione, la Statua appare sul sacrato, un lungo applauso La saluta.
Quest'anno un nonno centenario è tra i portatori.
Le nuvole, intanto, sono
aumentate e l’aria è afosa ma, anche oggi, per fortuna, la pioggia non è
arrivata permettendo il regolare svolgimento della processione per le
vie del paese.
Forte è l’emozione quando la
Statua dell’Assunta, portata in spalla da quattro donne, percorre il
tappeto colorato.
La Madonna fa il Suo rientro
in chiesa, il corteo si scioglie e mentre non può mancare il consueto
appuntamento a Ca’ d’Alfonso, ricche tavolate attendono altrettanto
numerosi commensali.
Buon pranzo a tutti!
Ore 18:00 - La banda di Lettomanoppello
intrattiene le persone che si trovano in piazza S. Giovanni
Battista con l’esecuzione di alcuni brani musicali.
Anche lungo Via Roma tanta
gente è a passeggio, mentre i bambini si divertono a correre su ciò che
resta dell’Infiorata e… sono completamente impolverati!
|
Buon Ferragosto
|
Ore 21.30 - L’Orchestra Spettacolo “
Quintino Graziani “ intrattiene la piazza con lisci e balli di gruppo
fino a tarda ora.
La serata è più fredda
rispetto a quella di ieri ma i residenti e gli ospiti sono abituati al
clima ortonese e nessuno si è fatto mancare l’abbigliamento adatto al
caso: giacche e felpe di riserva sono d’obbligo!
Ringraziamo il Comitato
Festa per l’organizzazione di questi due giorni di festa.
|
Raccolta fotografica...
Sequenza fotografica...
|
si riaprono le porte del
santuario di sulla villa
- 12 agosto 2015
La Madonna di
Sulla Villa
rientra nel Suo
Santuario
|
Questa mattina la Statua
della Madonna di Sulla Villa è tornata nel Santuario intitolato al
Suo Nome.
Il terremoto del
06.04.2009, che ha devastato la città di L’Aquila e diversi paesi
vicini, colpì allora, anche alcune abitazioni di Ortona e di Sulla
Villa e qui, in questa piccola frazione del nostro Comune, rese
inagibile anche la chiesa dedicata alla Madonna dell’Assunta.
Grazie all’arrivo dei
finanziamenti si sono potuti svolgere i necessari lavori di
ristrutturazione ed oggi, finalmente, il Santuario, riportato al suo
antico splendore, ha riaperto le porte al culto.
Alle ore 09:00 i fedeli
si sono ritrovati nella parrocchiale e, in processione, hanno
accompagnato la Statua a Sulla Villa. Qui, altri fedeli erano in
attesa e quando i portatori, prima di entrare, hanno fermato la
Statua, per alcuni minuti, sul piazzale antistante il Santuario,
grande è stata l’emozione. Era da tanto che aspettavamo questo
giorno!
Gli sguardi emozionati e
gli occhi colmi di lacrime di tutti i presenti hanno espresso, più
di qualunque parola, la forte devozione che lega tutta la Valle alla
Madonna di Sulla Villa. E’ stata una mattina di gioia profonda che i
fedeli hanno voluto esprimere anche negli abiti: oggi, in molti,
hanno indossato l’abito della festa.
La Santa Messa, con la
benedizione dell’altare, è stata officiata dal Vescovo dei Marsi,
Mons. Pietro Santoro, il quale al suo arrivo è stato omaggiato di
una copia del "Numero Speciale la valle del Giovenco", relativa al
terzo centenario della Madonna di Sulla Villa. La cerimonia è stata
sobria ma nello stesso tempo intensa e molto partecipata. Il Vescovo
durante la S. Messa ha voluto ricordare i due sacerdoti, scomparsi
recentemente, don Luigi Buccella e don Vincenzo Amendola, che hanno
guidato spiritualmente e per un lungo periodo la nostra comunità.
Al termine della
celebrazione tutti i presenti hanno potuto gustare un ricco buffet
di dolci e salati offerto dagli abitanti di Sulla Villa. |
Raccolta fotografica...
Sequenza fotografica...
|
sagra degli gnocchetti
- 10 agosto 2015
|
Questa sera Piazza S. Giovanni
Battista ha raccolto ortonesi e villeggianti che si sono ritrovati,
seduti sulle panchine e sui tavoli posizionati lungo la piazza, per
gustare i Ginocchitt’ Bianc e Rusc.
Nonostante che delle nuvole
minacciose abbiano coperto il cielo già dalla mattinata di oggi
portando acqua e fresco, gli organizzatori della manifestazione
hanno tenuto duro e hanno allestito tutto quanto necessario per una
buona riuscita della serata.
E difatti, anche se la pioggia ha
continuato a cadere a momenti per tutto il pomeriggio, alle ore
20:00 in molti si sono dati appuntamento in piazza ed alle 20:30,
sebbene una fastidiosa pioggerellina avesse nuovamente cominciato a
cadere, si sono messi in fila per acquistare i biglietti e prenotare
gli gnocchi, i panini con la salsiccia e gli arrosticini.
Finalmente dalle 21:00 circa in poi
non è più piovuto, anche se le nuvole hanno continuato a
nascondere le stelle che, invece, essendo la notte di S. Lorenzo, si
sarebbero dovute vedere! |
Gli gnocchetti, preparati con una
porzione di farina bianca e una porzione di farina di granoturco (da
cui la definizione di “bianchi e rossi”) e arricchiti dai fagioli,
sono piaciuti molto così come le altre pietanze.
La serata, allietata dalla musica, è
trascorsa serenamente grazie anche ad una temperatura che, sebbene
si fosse abbassata di molto rispetto a quella dei giorni scorsi, si
è mantenuta fresca almeno fino alle 23.30 circa consentendo ai
presenti di poter trascorrere delle ore in piacevole compagnia.
Ringraziamo la Pro Loco di Ortona dei
Marsi per l’organizzazione di questo piacevole momento di incontro.
|
|
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
Concerto di musica antica
- 10 agosto 2015
|
La 17° Stagione di
Concerti di Musica Antica “Seicentonovecento”, anche
quest’anno ha portato alcuni degli artisti partecipanti ad
esibirsi all’interno della nostra parrocchiale.
Alle ore 18:30 di oggi
si è tenuto il primo dei due appuntamenti previsti, l’“Ensamble
Labirinto Armonico”, l’altro, “Concerto d’Organo” si avrà
il prossimo 21 agosto.
Tre eccellenti
musicisti, Pierluigi Mencattini – violino barocco, Galileo Di Ilio –
violoncello barocco, Stefania Di Giuseppe – organo, hanno allietato
i presenti con la fine esecuzione dei seguenti brani musicali: |
Arcangelo
Corelli
Sonata VII op. V per
violino e basso
Johann
Sebastian Bach/Antonio Vivaldi
Concerto n. 7 in Fa
magg. BWV 978 per organo
Benedetto
Marcello
Sonata I in Fa magg.
Op. 2 per violoncello e basso
Francesco Maria
Veracini
Sonata in mi min. op.
2 n.8 per violini e basso
Camille
Saint-Saens
Il cigno da “Le
carnaval des Animaux”
Johann
Sebastian Bach
Aria sulla IV corda
per violino, violoncello e organo |
|
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
ortona dei teatri
- 8 agosto 2015
|
Folkaravan
Ortona
dei teatri
Nel tardo pomeriggio di
oggi e per l’intera serata la comunità ortonese ha potuto apprezzare
la bravura, la simpatia, l’allegria di quaranta artisti provenienti
dalla Francia, Inghilterra, Polonia, Ungheria, Lituania e Italia,
protagonisti eccellenti del Festival Internazionale “FOLKARAVAN”.
Dall’1 agosto scorso una
lunga tavolata, coperta da una grande tenda e posizionata sul
giardino adiacente il “Centro Verde”, ha raccolto professionalità
differenti e di diverse provenienze, creando un luogo di incontro,
di scambio e di crescita che ha coinvolto gli artisti e non solo.
Questi ultimi infatti, proprio in nome dello spirito di condivisione
che li ha riuniti e che è l’obiettivo del Festival, hanno coinvolto
nei loro laboratori i bambini ortonesi i quali hanno risposto con
entusiasmo ed ampia partecipazione.
Dietro la guida
magistrale di Andrea Bartolomeo gli artisti (attori, musicisti,
danzatori, perfomer), amalgamando la specifica professionalità di
ciascuno, hanno dato vita a delle esibizioni belle, intense,
divertenti ed Ortona, con i suoi angoli caratteristici, è diventata
il loro naturale palcoscenico. Angoli del paese attentamente scelti
e sapientemente valorizzati con giochi di luce e raffinate
coreografie.
Dopo l’esibizione,
intorno alle 19:30, di due giovani chitarristi che hanno eseguito
brillantemente vari generi musicali, l’esibizione è ripresa intorno
alle 21:30 quando gli artisti hanno fatto il loro ingresso
trasportati da quattro trattori.
Lo spettacolo
itinerante, che si è mosso da P.za G. Marconi, si è snodato lungo
Via Piano e, dalla chiesa dedicata a S. Pasquale ci ha ricondotti
nuovamente nella piazza principale. Tra le varie esibizioni, anche
due monologhi dai forti contenuti, recitati sapientemente
dall’artista Alberto Santucci, monologhi che hanno espresso e
riassunto lo spirito ed il tema della serata: invito alla riscoperta
della terra, esaltazione della terra, dell’essenziale, esortazione
alla riscoperta del senso genuino delle cose. L’arrivo, pertanto,
dei quaranta artisti, sui trattori, macchine notoriamente agricole,
probabilmente non è stata una scelta casuale ma una scelta
simbolica.
Un pubblico numeroso,
costituito non solo dai residenti e dai villeggianti, ma anche da
molti abitanti dei paesi vicini, ha seguito gli artisti lungo il
percorso.
|
Una volta
tornati in Piazza, l’attenzione dei presenti è stata
attratta da una divertente partita di calcio tra una
squadra formata da attori e una squadra formata da
bambini ortonesi. I bambini avevano studiato insieme
agli attori, difatti, non si è trattato solo di una
“semplice” partita, ma di una scena teatrale nel corso
della quale anche i bambini hanno recitato insieme ai
loro maestri. E’ stato un momento di forte condivisione
e scambio di conoscenze che ha reso ancora più tangibile
ciò che, già emerso lungo il percorso, è stato scritto
nel Comunicato diffuso dagli organizzatori e pubblicato
anche su Prima Pagina: “… spettacolo itinerante
conclusivo del progetto di scambio europeo
“Creativalley” (nato da una settimana di intensa
collaborazione delle sei compagnie europee) che animerà
strade, vicoli e piazze, invitando gli spettatori a
partecipare a giochi e scene teatrali rivisitate
attraverso l’influenza di linguaggi artistici diversi e
delle differenti culture e tradizioni di diversi paesi
di origine. Personaggi misteriosi uniti da lingue
diverse animeranno Ortona attraverso il linguaggio
teatrale e della danza con musica e canti, trampoli e
fuoco, danze e grandi pupazzi …”.
Il concerto
conclusivo della serata, nel corso del quale si sono
espressi vari generi musicali di diverse provenienze, è
stato preceduto dal ballo di due pupazze.
Realizzate
da un “pupazzaro” di professione, nonché con la
partecipazione dei nostri bambini, le “pupe” si sono
esibite in Piazza S. Giovanni Battista e hanno colpito
per la loro raffinata bellezza.
Si ringrazia
Andrea di Bartolomeo per l’impeccabile regia.
Si ringrazia
il Comune di Ortona dei Marsi, le Pro Loco di Ortona,
Cesoli e Carrito e tutti gli ortonesi che, con
l’ospitalità di sempre, hanno messo a disposizione degli
artisti il loro tempo e anche le loro abitazioni
affinché tutto si potesse svolgere al meglio.
Arriverderci,
speriamo…, al prossimo anno! |
Raccolta fotografica...
Sequenza fotografica...
|
nuovi appuntamenti
Cultural collection. Gli organi storici
Musica antica
Ensemble
Labirinto armonico
10 agosto 2015
ore 18:30
(Chiesa S. G. Battista) |
12 agosto 2015
ore 9:00
Riapertura chiesa di
Sulla Villa |
|
|
clicca sull'immagine per
ingrandire la locandina
la bacheca di prima pagina
- 4 agosto 2015
|
dal 7
settembre 2015
nuovo orario
dell'Ufficio
Postale |
|
clicca sull'immagine per
ingrandire la locandina
festival internazionale 2015
- 1 agosto 2015
clicca sull'immagine per
ingrandire la foto
|