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S. Onofrio

(23 luglio 2016 - ore 17:00)

 

 

come risolvere il problema dei danni alle colture  - 1 luglio 2016


 

 

 

Questo pomeriggio, presso il Centro Anziani, si è tenuto un incontro su come affrontare il problema dei danni provocati dal gran numero di animali (cinghiali, cervi, ecc.) che stanno letteralmente devastando le colture del nostro territorio.

 

Alla presenza dell'Amministrazione Comunale, che ha organizzato l'incontro, del Presidente dell'Ente Parco, del Presidente della III Commissione della Regione, del Capitano della Polizia Provinciale, di un rappresentante della Provincia, si è tenuto l'evento che è stato molto partecipato dai nostri paesani.

 

Il convegno si è concluso con l'impegno da parte dell'Ente Parco ad aprire un tavolo di lavoro con l'obiettivo preciso di risolvere concretamente questo problema. L'ufficiale della polizia Provinciale si è impegnato a rafforzare le azioni di monitoraggio sul territorio interessato.

 

L'iniziativa è senza dubbio interessante nonché necessaria, ci auguriamo di vedere quanto prima i primi risultati.

 

 

 

giornata da ricordare - 16 giugno 2016


 

 

 

Un fortissimo vento di scirocco unito ad un caldo afoso e soffocante hanno colpito ieri Ortona, riportando alcuni indietro nel tempo alla indimenticabile giornata dell'incendio del 24 luglio 2007. Le raffiche di vento, estremamente violente, hanno costretto le persone a rinchiudersi in casa per la paura che potessero cadere tegole o rami, in quanto il vento ha spazzato fiori, vasi e quanto altro. Nella giornata di oggi, tornata la quiete dopo la tempesta, é stato possibile constatare i danni. Il vento ha spazzato via alcune antenne di case private e del campanile della Chiesa, che rimaste in bilico hanno reso necessario l"intervento dei vigili del fuoco che hanno prontamente rimosso le situazioni di pericolo

 

 

 

confermato manfredo eramo - 5 giugno 2016


 

 

 

Manfredo Eramo

Sindaco di

Ortona dei Marsi

 

Con la lista civica "Con i giovani per rivitalizzare Ortona", Manfredo Eramo è stato riconfermato Sindaco di Ortona dei Marsi.

 

Sindaco

Manfredo ERAMO
 

Consiglieri di maggioranza

Danilo ERAMO
Franco BUCCELLA
Arcangelo DI SILVIO
Davide DI NICOLA
Cristina DEL GIZZI
Chiara BERTOLINI
Angelo GENTILE
 

Consiglieri di minoranza

Giuliana ERAMO
Maurizio URBANI
Nicola SCRIMA

 

 

Risultati dello scrutinio...

 

Programma della lista vincente...

 

 

 

 dati disponibili sul sito ufficiale del Comune di Ortona dei Marsi

 

Elezioni Comunali 2016  - 7  maggio 2016

Consegnate le liste dei candidati alle elezioni comunali del 5 giugno


 

 

Elezioni Comunali 2016

liste candidati

 

Candidato Sindaco

 

Giuliana ERAMO

 

Candidati Consiglieri

 

Giuseppe ERAMO

Filomena Maria GRASSI

Gabriele PELLEGRINI

Ida RICCIUTO

Aurelio ROSSI

Nievo SCAMOLLA

Nicola SCRIMA

Gianfranco SILVAGNI

Noemi TAGLIERI

Maurizio URBANI

Candidato Sindaco


Angelo DE LUCA
 

Candidati Consiglieri
 

Andrea DE SIMONE

Corrado CENTONZE

Ugo DI DEDDA

Osvaldo FRITTELLA

Laura di CESARE

Luca TONTODONATI

Pietro ROMANO

Nadia SIMONELLI

Gianluca SALVATI

Timoteo DI GIROLAMO

Candidato Sindaco

 

Manfredo ERAMO

 

Candidati Consiglieri
 

Cristina DEL GIZZI

Chiara BERTOLINI

Franco BUCCELLA

Andrea DE ROSA

Marco DI BENEDETTO

Davide DI NICOLA

Arcangelo DI SILVIO

Danilo ERAMO

Angelo GENTILE

Fabio PETRILLI

 

 

 

 

s. generoso  - 7  maggio 2016


 

 

 

San Generoso Martire

Santo Patrono di

Ortona dei Marsi

 

Questa mattina, alle ore 8:00, alcuni colpi di sparo danno inizio ai festeggiamenti in onore di San Generoso. La festa, che da calendario cade l’otto maggio, è stata anticipata al sabato più vicino per consentire la più ampia partecipazione, agli ortonesi residenti e non residenti.

Un cielo sereno, quasi senza nuvole, e una temperatura abbastanza alta, rispetto a quella dei giorni scorsi, fanno ben sperare per il buon proseguimento della festa.

Alle ore 9:00 la banda “I leoncini d’Abruzzo” di Pescina inizia il giro tradizionale per le strade del paese, riempiendo, con le sue allegre marcette, il silenzio, spesso assordante delle nostre ruve.

In piazza si nota un certo movimento: diverse persone, anche se non tantissime, sono tornate per partecipare alla festa, mentre alcune persone più anziane, che hanno trascorso l’inverno con i loro figli in città, sono ritornate per rimanere stabilmente ad Ortona, almeno per tutto il periodo della bella stagione.

Alle ore 11:00 la S. Messa in onore del nostro Patrono è concelebrata da cinque sacerdoti ed è molto partecipata. Prima della benedizione solenne, come ormai accade da diversi anni, viene benedetto “Il pane di San Generoso”, piccole pagnottine di pane, contenute in grosse ceste, che tutti possono prendere decidendo liberamente se fare una piccola offerta.

Terminata la funzione religiosa, i nostri giovani e non solo si apprestano verso la Statua del Santo per sistemare le barre di legno del supporto e, con orgoglio e fierezza, La innalzano sul sacrato della parrocchiale. Sempre forte è l’emozione e l’applauso degli astanti all’apparire del nostro valoroso Patrono Generoso.

Ha inizio così la processione che si snoda per le vie del paese, sotto un cielo azzurro, in cui si addensano, via via sempre più numerose, grosse nuvole minacciose e accompagnata da un fastidioso vento di tramontana.

Alle ore 12.40 nel piazzale del vascone assistiamo ad una bella batteria pirotecnica.

Il Santo Patrono rientra nella parrocchiale e dopo la benedizione solenne e le foto di rito, tutti si apprestano verso Ca’ D’Alfonso per il tradizione aperitivo o verso casa dove li attende un ricco pranzo.

Alle 14:30 cadono alcune gocce di pioggia, si tratta di un fenomeno passeggero: il sole, a singhiozzi,  torna a fare capolino perché il cielo è sempre coperto dalle nuvole.

Alle 16:30 inizia in piazza San Giovanni Battista il concerto de “I leoncini d’Abruzzo” di Pescina. Il richiamo delle musica è forte e la piazza pian piano si riempie.

Purtroppo, però, si avverano le cattive previsioni metereologiche per il pomeriggio e alle ore 17:30 circa inizia a cadere una pioggia molto forte. I musicisti si spostano, con i loro strumenti, all’interno della parrocchiale dove proseguono la loro bella esibizione, seguiti da un pubblico molto attento e partecipe. Un vero peccato, però, che sia piovuto, perché i Leoncini non hanno potuto esprimersi anche nelle belle coreografie con le quali accompagnano alcuni dei loro brani più belli.

Alle ore 19:30 circa il concerto si conclude, ma la pioggia continua a cadere incessante, con un notevole abbassamento della temperatura.

Ringraziamo il Comitato Feste per l’organizzazione e l’impegno.

Le tradizioni sono il fulcro di Ortona: il volerle mantenere vive, specie da parte dei più giovani, è un segnale importante per il nostro paese, ma da solo non è affatto sufficiente a garantirne la rinascita.

 

 

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apertura del mese mariano - 1 maggio 2016


 

 

 

Con la riapertura al culto del Santuario dedicato alla Madonna dell'Assunta in Sulla Villa, avvenuta il 12 agosto 2015, é stato possibile riprendere le usuali tradizioni ortonesi. Oggi pomeriggio, dopo sette anni, la comunità parrocchiale di Ortona si è riunita presso il Santuario per partecipare alla S. Messa di apertura del Mese Mariano. Come da tradizione, per tutto il mese di maggio, alle ore 20.00 presso il Santuario si reciterà il Santo Rosario.

 

 

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una finestra su ortona  - 25 aprile 2016


 

 

 

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S. Generoso Martire

(7 maggio 2016)

 

Programma

 

Ore 8:00 apertura festa

Ore 9:00 giro del paese con la banda "I Leoncini d'Abruzzo"

Ore 11:00 Santa Messa e Processione

Ore 16:00 Intrattenimento musicale in piazza

 

Il Comitato per le feste 2016

 

Antonella Troiani

Enrico Di Leonardo

Enzo Venti

Francesco Marsili

Michele Silvagni

 Paolo Iacobacci

Selenia Taglieri

 

 

buona pasqua  - 25-26-27  marzo 2016


 

 

 

Buona Pasqua

 

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furto al comune di ortona dei marsi  - 19 marzo 2016


 

 

 

La casa comunale questa notte è stata "visitata" da balordi che, dopo aver forzato il portone principale, hanno portato via processori di computer e materiale amministrativo. La mattina i dipendenti comunali hanno trovato questa "bella" sorpresa e hanno denunciato l'accaduto alla Stazione dei Carabinieri di Ortona dei Marsi.

I ladri oltre che nell'edificio comunale sono entrati anche al Centro Verde da dove hanno portato via altri oggetti.

 

Ora il nostro Municipio si trova senza computer. Il danno non è di poco conto.
 

 

 

 

la bacheca di prima pagina  - 13 marzo 2016


 

 

 

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Il Giovenco per tutti, Tutti per il Giovenco  - 5 marzo 2016


 

 

 

Oggi pomeriggio, presso il centro verde, la Pro Loco di Ortona dei Marsi ha organizzato un incontro intitolato: "Il Giovenco per tutti, Tutti per il Giovenco".
All'evento hanno partecipato il Sindaco di Ortona dei Marsi, il WWF Abruzzo Montano, l'Associazione Tartufai della Marsica, il Circolo Pesca Sportiva di Pescina, Montagna Grande di Bisegna e l'Associazione Marsicana Giovenco.

L'argomento trattato riguarda un progetto che prevede la riattivazione dell’impianto idroelettrico “Vecchia Officina” sul fiume Giovenco in Pescina, con presa dell’acqua in territorio del Comune di Ortona dei Marsi, all'altezza della "terra rossa".

Il progetto prevede l'utilizzo di una vecchia presa di acqua in pietra nonché di un tubo di polietilene del diametro di un metro, nel quale verrebbe intubata l’acqua del fiume Giovenco per un tragitto di circa 1.100 metri situati, per buona parte, sul territorio del Comune di Ortona. L'acqua incanalata non garantirebbe al fiume il Deflusso Minimo Vitale, valutato pari a 0,21 m³/s.

Tale iniziativa provocherebbe un impatto ambientale a dir poco disastroso e se a questo aggiungiamo che non c'è nessun beneficio per i comuni di Pescina e Ortona dei Marsi la domanda sorge spontanea: perché?

Il fatto davvero grave è che il Comitato di Coordinamento Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Abruzzo, a cui il progetto era stato presentato per il parere di competenza, con il giudizio n. 2624 dell'11 febbraio 2016, ha espresso "parere favorevole all'esclusione dalla procedura V.I.A." del progetto in questione con delle prescrizioni.

L'unica soluzione percorribile è quella di ricorrere al TAR. Tuttavia, anche questa ipotesi presenta non poche difficoltà, visto che i tempi sono strettissimi e il ricorso andrebbe depositato entro il prossimo 11 aprile con una preventiva e accurata analisi tecnico legale che, vista l'enorme complessità, è ai limiti della fattibilità.

Ci siamo lasciati con l'impegno del Sindaco e di tutte le associazioni presenti di fare l'impossibile per centrare l'obiettivo di depositare il ricorso entro la data prevista dalla legge.

Pertanto, ci aspettiamo l'immediata convocazione del Consiglio Comunale che si pronunci sull'intento dell'amministrazione di impugnare il provvedimento e nomini un avvocato cui affidare l'incarico di presentare il ricorso.

Ci fa piacere evidenziare che alla riunione ha partecipato anche l'ex Sindaco di Ortona, Alberto Taglieri, il quale ha ricordato, con la passione e l'amore per la nostra terra che lo contraddistingue, quanto in passato sia stato fatto a difesa del nostro fiume Giovenco. Tutti i presenti con lunghi e ripetuti applausi hanno sottolineato come l'esempio di quanto fatto debba essere da guida per le attuali generazioni.

 

 

...mancano 37 giorni all'11 aprile

 

 

 

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carnevale  - 6 febbraio 2016


 

 

 

Questo pomeriggio una colorata sfilata di belle maschere ha rotto il silenzio delle strade ortonesi.

Visto che quest’anno il Carnevale è caduto nei primi giorni di febbraio, ci si aspettava un freddo gelido e, probabilmente, anche la neve ed invece, il cielo azzurro ed una temperatura invernale sì, ma non troppo, hanno fatto da cornice ad un pomeriggio trascorso in serenità.

La sfilata, purtroppo meno partecipata di altri anni, è iniziata un po’ in sordina: alle 15:30 in Piazza Marconi…non c’era proprio nessuno!!....Poi…sono arrivati i bambini…..verso le 16:00 sono arrivati i ragazzi ed infine….si è sentito il rumore dell’immancabile trattore che ha accompagnato le maschere per tutto il paese in compagnia anche di quad.

Il corteo si è snodato per le strade di Ortona e, grazie all’ospitalità ortonese, le maschere hanno fatto diverse soste, piacevoli e gustose: sono stati distribuiti frappe, castagnole, ciambelle, ciambelloni, biscotti, panini, pizze, affettati e….a chiusura della giornata….dei graditissimi spaghetti “aglio e olio”.. il tutto accompagnato da …tanto vino!

Dopo l’immancabile visita ad alcune cantine del posto, la serata si è conclusa alle prime ore del mattino nel bar del paese dove le maschere hanno potuto cantare e ballare.

E’ stata una bella giornata, una gradita occasione per ritrovarsi e trascorrere del tempo in semplicità ed in serena compagnia.

 

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una finestra su ortona  - 17 gennaio 2016


 

 

 

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s. antonio abate  - 16 gennaio 2016


 

 

 

Oggi pomeriggio la comunità ortonese ha festeggiato S. Antonio Abate anticipando la festa di un giorno rispetto a quello di calendario, vale a dire al primo sabato utile.

Le previsioni del tempo annunciavano un brusco abbassamento delle temperature con arrivo di neve proprio nella giornata di oggi e, puntualmente, come ormai accade da tempo, si sono rivelate fondate!

Questa mattina tirava un forte vento di tramontana, faceva molto freddo e “spelveriziava” ma, proprio intorno alle ore 15:00, mentre nella parrocchiale si stava svolgendo la messa in onore di S. Antonio Abate, è iniziato a nevicare!

Dopo la funzione i fedeli si sono spostati verso il piazzale del Vascone dove Don Liù ha benedetto le macchine ed un solo cavallo e dove i presenti hanno ascoltato una bellissima batteria pirotecnica.

Il corteo, al seguito della Banda dei Leoncini d’Abruzzo, si è poi spostato verso il Rione S. Antonio.

Probabilmente il previsto maltempo ha fermato il ritorno di diverse persone anche se gli affezionati, salvo chi suo malgrado non è proprio potuto tornare, c’erano tutti!!

A differenza di quanto accaduto negli ultimi anni, quest’anno non abbiamo avuto né cavalli né pony a fare il giro intorno al Rione. Difatti, la tradizionale benedizione che generalmente si svolge sulle porte della chiesa e che vede i cavalli  raggruppati con i cavalieri che reggono una candela accesa, quest’anno è stata rivolta.. “solo” ...ai presenti.

La cerimonia religiosa si è chiusa con il bacio della Reliquia.

Fino alle 19:00 circa la neve è caduta a tratti in modo lieve ed a tratti più intensamente, in ogni caso il freddo non ha certo tenuto le persone ferme nel piazzale dove, come di consueto, si distribuiscono dei gustosissimi panini con la salsiccia. Ed, infatti, è apparso davvero molto gradevole il tepore delle abitazioni del Rione aperte a tutti, come sempre, per il tradizione giro di saluto: abbiamo trovato tavole ricche di dolci, salati, tanto vino….tanta allegria ed ospitalità.

Verso le 19:30 è cominciato a tirare il vento di bufera: in poco tempo una coltre bianca ha coperto tetti e strade per la gioia dei bambini che, contentissimi, hanno giocato sotto i fiocchi di neve  mentre... ahimè... gli organizzatori della festa hanno dovuto cessare la cottura delle salsicce e la loro distribuzione.

La festa è comunque continuata nelle case fino a tarda ora.

Come ogni anno la festa in onore di Sant’Antonio Abate è una felice occasione per ritrovarsi e trascorrere delle ore in serena compagnia.

 

Grazie ai ragazzi del Comitato Feste per la bella organizzazione.

 

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Il Comitato per la festa di S. Antonio Abate

 

Andrea Di Benedetto

Antonella Troiani

Enrico Di Leonardo

Enzo Venti

Michele Silvagni

 Paolo Iacobacci

Selenia Taglieri

 

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buon anno  - 31 dicembre 2015


 

 

Un anno insieme

 

Un sereno 2016

a tutti gli amici di Prima Pagina

 

 

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buone feste  - 25 dicembre 2015


 

 

Buon Natale

a tutti gli amici di Prima Pagina

 

 

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concerto di natale  - 20 dicembre 2015


 

 

 

Oggi pomeriggio, alle ore 17:00, la nostra parrocchiale ha ospitato la Corale “La Fenice” di Avezzano che magistralmente diretta dalla Maestra Tiziana Buttari ha intrattenuto i presenti con un splendido ed eccellente “Concerto di Natale”.

L’evento è stato organizzato dal Centro Servizi Abruzzo di Avezzano con il patrocinio del Comune di Ortona dei Marsi e con la collaborazione della Pro Loco di Ortona dei Marsi.

Sono stati eseguiti i seguenti brani, di cui i primi sette “a cappella”, la cui presentazione è stata affidata a persone del paese, che si sono alternate nella lettura:

 

1.      Zitti zitti – Canto popolare Natalizio

2.      An Irish Blessing – Tradizione Irlandese

3.      L’Ave Maria – Javier Busto

4.      Super Flumina Babylonis – Pierluigi da Palestrina

5.      Puer natus est nobis ( Un Bambino è nato per noi) – W. Byrd

6.      O Magnum Mysterium – Marten Lauridsen

7.      Northern Lights – Ola Gjeilo

8.      Minuit Chretiens – Tradizione francese (voci solista: Loreta Buttari e Giovanni Capodacqua – pianoforte: Barbara Di Profio,  violino:  Adele Salvucci)

9.      Turn thy face from my sin – Thomas Attwood – (pianoforte: Barbara di Profilo - violino: Adele Salvucci)

10.  Il Magnificat – Mons. Marco Frisina – (voce solista: Loreta Buttari - pianoforte: Barbara di Profio – violino: Adele Salvucci)

 

11.  Soleado Seymandi – Salemo – Arrangiamento Corale Tiziana Buttari – (voce solista: Manuela Piccinini – pianoforte: Alessandro di Matteo – violino: Adele Salvucci)

12.  Silent Night – Franz Gruber – Arrangiamento Tiziana Buttari – (voce solista: Manuela Piccinini – pianoforte: Raoul Iuvalè – violino: Adele Salvucci)

13.  White Christmas  - Irving Berlin – (voce solista: Loreta Buttari – pianoforte: Barbara di Profilo – violino: Adele Salvucci)

14.  Bells of joy – Traditional Christams Carols – (pianoforte: Raoul Iuvalè)

15.  Deep River – Tradizione African - American Spiritual – (pianoforte: Alessandro Di Matteo).

 

Fuori programma, al pianoforte, Barbara Di Profio ha eseguito il 1° ed il 2° movimento da “La Patetica” di Beethoven.

Vogliano sottolineare che la Corale “La Fenice” con l’esecuzione dell’ottavo brano “Minuit Chretiens”, ripreso dalla tradizione francese, ha voluto anche onorare la tragedia che ha colpito la Francia il 13 novembre scorso.

Purtroppo il concerto, progettato nel mese di giugno, si è tenuto in concomitanza con l’apertura della Porta Santa nella Chiesa di San Berardo a Pescina,  e questo evento, oltre al fatto di svolgersi in una domenica di pieno inverno, ha limitato fortemente la partecipazione degli ortonesi e dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale al concerto. Numerosa, invece, la presenza degli abitanti di Bisegna, compreso il Sindaco.

A fine concerto, presso il Centro Verde, la Pro Loco ha offerto a tutti panettone e un gradito vin brulé.

 

Ringraziamo il Centro Servizi Abruzzo di Avezzano, il Comune e la Pro Loco di Ortona dei Marsi per aver organizzato l’evento.

 

 

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la bacheca di prima pagina  - 12 dicembre 2015


 

 

 

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Ogni malato di leucemia

ha la sua buona stella

 

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Una finestra su ortona  - 5 dicembre 2015


 

 

 

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Una finestra su ortona  - 26 novembre 2015


 

 

 

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una finestra su ortona  - 22 novembre 2015


 

 

 

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festival xviii secolo  - 21 novembre 2015


 

 

 

 

L'esecuzione dei brani e' stata anticipata da spiegazioni anche con l'utilizzo dell'organo. Il maestro ha ringraziato il parroco per l'invito e tutta la comunità parrocchiale.

 

Il concerto e' stato molto gradito dai pochi presenti.

 

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Una finestra su ortona  - 15 novembre 2015


 

 

 

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buon compleanno  - 4 novembre 2015


 

 

Tanti auguri

Prima Pagina

per il tuo

15° Compleanno

 

 

Alcuni momenti

Compleanno corale

(20 luglio 2003)

Biennale poesia

(13 agosto 2003)

Vino e pane

(10 agosto 2004)

Ferragosto

(14 agosto 2005)

 

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Una finestra su ortona  - 2 novembre 2015


 

 

 

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la castagnata  - 31 ottobre 2015


 

 

 

All'interno del cortile scolastico, un angolo vicino all'entrata dell'edificio è stato trasformato in un caldo e accogliente punto di incontro. 

 

La Pro Loco di Ortona dei Marsi oggi pomeriggio ha organizzato un momento di aggregazione con la distribuzione di castagne arrosto e di vin brulé. I paesani che passavano per andare al cimitero nel giorno di Ognissanti hanno potuto fermarsi e scambiare quattro chiacchiere.

 

 

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la corale a san sebastiano  - 31 ottobre 2015


 

 

 

Oggi pomeriggio alle ore 17:00 la sede della Pro Loco di San Sebastiano dei Marsi ha accolto la corale Folkloristica di Ortona dei Marsi. Il concerto si è svolto alla presenza di un numeroso e caloroso pubblico che ha seguito con molta partecipazione l'intera esibizione. Il massimo dell'entusiasmo durante il canto popolare "Avezzanina mia". 

 

Il pomeriggio si è concluso con un ricco e molto gradito rinfresco offerto dalla Pro Loco. 

 

Complimenti alla nostra Corale e un grazie alla Pro Loco di San Sebastiano.

 

 

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Una finestra su ortona  - 18 ottobre 2015


 

 

 

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la bacheca di prima pagina  - 12 settembre 2015


 

 

 

 

cento anni dalla Grande Guerra

Mai più...

 

 

 

DUE SOLDATI

 

Chissà se pensava ai suoi poderi,  Gorino, mentre, con i pochi mezzi a disposizione, tagliava la gamba a quel montanaro, a quel povero cristo che di salite, sulla montagna a cercar legna, ne doveva avere fatte tante e sode, se ora lì, sotto i ferri, stringeva i denti e non urlava.

Se  immaginava la fatica della zappa, sulle dure zolle  intorno alla vite, per arrivare, alla fine, a quel vino aspro e scialbo che solo loro, che se erano usciti dal paese se n’erano usciti da coscritti per andare a guardare fiumi sconosciuti – Isonzo, Tagliamento, Piave – solo loro, sì, potevano bere.

E se pensava ai suoi, di filari, belli, ordinati, scampati alla fillossera – Dio la maledica –perché lui ci aveva davvero studiato intorno, tanto l’amava, la sua terra, al punto di lasciare baracca e burattini e carriera e riconoscimenti da grande chirurgo, a Firenze.

Chissà se gli parlava, con la parlata fluente dello studioso, nella sua bella calata toscana, a quel povero montanaro, a quel povero cristo che di scuole non ne aveva viste e che, se bestemmiava, lui pensava, Dio lo perdonava o non lo capiva o  lo lasciava stare, tante erano le bestemmie in tante lingue, una diversa dall’altra,  ma tutte disperate in quella trincea sul Carso.

Se, invece, per distrarsi da tanto dolore (ma quanti ne incontrava, ogni giorno e ad ogni ora? ) fra sé e sé declamava

 

Tytire, tu patulae recubans sub tegmine fagi

E poi, ancora

Nos patriae finis e dulcia linquimus arva,

nos patriae fugimus

  

e poi si diceva, sempre fra sé e sé, mentre quell’altro non li chiudeva per niente, quegli occhi neri, mentre lui gli tagliava la gamba, che no,  lui non era  per il latinorum delle dolcezze, all’ombra di un faggio, lontano dalla patria, che si trovava al fronte a rappezzare poveri cristi dilaniati, ma per il giuramento della X Legione Romana

 

Ad decus et libertatem nati sumus

Aut haec teneamus aut cum dignitate

Moriamur.

 

Ma intanto faceva di tutto perché quel pover’uomo campasse, seppure impedito a  tornare alle sue zolle dure e alle salite di montagna.

Chissà se si chiedeva, ora che ricuciva quel che gli restava della gamba, a quel montanaro, a quel povero cristo, se si sentiva come un  Garibaldi ferito in Aspromonte, come lui s’era sentito uno studentello pisano a Curtatone, quando la conquista dell’ultimo pezzo d’Italia ai crucchi l’aveva convinto ad arruolarsi come volontario.

Se la fede in questa guerra, la quarta d’indipendenza, l’aveva fino alla fine sostenuto, oppure la boria unita all’incompetenza dei generali e dei granduchi e le migliaia e migliaia di morti e i lampi e i boati , lassù sulla linea del fronte, l’avevano infine sdubbiato.

E se, come lui, s’era sdubbiato anche quel montanaro, quel povero cristo, quando s’era rialzato con la stampella o se invece, alla fine avevano tutte e due pensato che , nonostante lo scempio, s’erano comportati con onore facendo il loro dovere.

Da veri uomini.

 

Gorino  non ce lo dice, nel suo diario dal fronte della Grande Guerra.

Proveniente da una facoltosa famiglia della borghesia agraria in quel di Palaia e Forcoli,  persona di grande cultura e abile chirurgo all’avanguardia, medico condotto a Montopoli in Val D’Arno, dove incontrerà  e sposerà Luigina Falchi, figlia di Isidoro, scopritore di Vetulonia, padrone amabile e accorto, agricoltore fra gli agricoltori,  fondatore di cooperative e sindaco, partirà volontario per il fronte col grado di Capitano Medico, all’età di 57 anni e vi resterà fino alla fine del conflitto.

 

La lapide in marmo rosa, nella sua villa di Treggiaia, recita

“Volontario della Grande Guerra, ingegno vario e acuto, ebbe pari nell’animo netto e generoso, la sicura esperienza nell’arte medica, al culto della terra, all’amore per la patria”.

 

Non  ce lo dice neanche Amato , soldato semplice, che tornato alle sue montagne, non solo non scrisse diari, ma morì poco dopo, lasciando alla fame e agli stenti quattro figli e una giovane vedova.

Di lui ci rimane il suo nome, inciso insieme a  quello di tanti altri, su una lapide affissa nel monumento ai caduti del suo paese.

 

Non si sono mai incontrati, ma in quella guerra, sul fronte, insieme, ci sono stati.

 

Marinella Cataldi

 

 

 

la bacheca di prima pagina  - 12 settembre 2015


 

 

 

 

 

Addio o meglio arrivederci alle ruve di Ortona che ti cullano e sostengono, mentre un tramonto ti sostiene e ti saluta dalla torre, e una lieve brezza ti accarezza baciandoti sulla fronte, ti dice: "Tu sei Ortonese". Devi essere orgoglioso della terra natia, e dei tuoi avi che soggiogarono la roccia al bisogno, mentre un prato di mele rende fertile la valle, giù nel profondo senti il cullare del fiume che ti rilassa, la volpe che si nasconde, lo scoiattolo che ti sorride e ti rilassi. Si tutto questo deve proseguire nelle nostre menti e nei nostri cuori, quelle ruve, quei vicoli custodiscono la memoria dei nostri padri e dei nostri avi e sono scrigni segreti di vita quotidiana, che ti sorridono e ti dicono proteggi le tradizioni e la cultura popolare della memoria collettiva dove c'è il boschetto a ricordo di quanto sangue versato è servito per tenerci le ruve e le rocce del nostro paesello.

 

Berardo

 

 

 

FESTE DI SETTEMBRE


 

 

 

Madonna delle Grazie

(8 settembre)

 

Finalmente è arrivato il giorno più atteso dell'anno per ogni ortonese.

Oggi è la festa delle feste, la festa delle Sette Madonne. Oggi è il giorno in cui tutti gli ortonesi vicini e lontani si sentono uniti da una emozione impossibile da descrivere.

Buon Otto Settembre a tutti.

 

 

Ore 9:00 - inizia il giro della banda per le vie del paese. Quest'anno sono quattro i rioni che hanno voluto dare un contributo alla festa con un piccolo rinfresco. In via piano una ragazza ha voluto condividere il suo quarantesimo compleanno con il comitato feste e i "bandisti".

 

Ore 10:30 - l'arrivo di S.E. il Vescovo dei Marsi è stato accolto all'entrata del paese dalla Confraternita Madonna delle Grazie e dal comitato feste. In corteo è stato accompagnato all'interno della collegiata.

 

Come vuole la tradizione, a Ca’ D’Alfonso uova lesse e fichi sono la gustosa e sempre gradita colazione dell’Otto di Settembre.

 

Il cielo sereno è coperto da poche nuvole ma la temperatura è decisamente fresca, causa anche un fastidioso vento di tramontana.

 

Ore 11:00 – La chiesa si va riempiendo di fedeli. Come sempre gli abitanti delle frazioni partecipano alla celebrazione ma, quest’anno, la coincidenza della Festa delle Feste con un giorno lavorativo infrasettimanale si nota, ci sono meno persone del solito.

Oggi la comunità parrocchiale di Ortona dei Marsi ha ricevuto la visita del Vescovo Mons. Pietro Santoro il quale concelebra la Santa Messa con tre sacerdoti ed un diacono.

 

Ore 11:30 – Inizia l’asta ma la contesa tra le squadre che ambiscono a portare la Statua è decisamente breve rispetto agli anni passati, dopo un inizio incerto, i rialzi sono molto decisi e molto veloci ed alle 12:30 si chiude per la somma di Euro 2.100,00.

 

Un lungo ed emozionato applauso saluta la Statua della Madonna delle Grazie che appare sul portale della nostra parrocchiale mentre le campane suonano festosamente.

 

La processione si snoda per le strade del paese, le preghiere dei fedeli e le musiche del complesso bandistico “Città di Civitella Roveto” accompagnano la Statua. Giunto al piazzale del Vascone il corteo fa la consueta sosta per l’ascolto di una bella batteria pirotecnica.

Alle 14:35 la Statua della Madonna delle Grazie fa il Suo rientro nella parrocchiale e i fedeli ricevono la Benedizione Solenne.

 

Mentre ricche tavolate ci attendono, a Ca’ D’Alfonso si consuma il tradizionale aperitivo

 

Buon pranzo a tutti.

 

 

Ore 17:00 – Numerose persone si ritrovano in Piazza Marconi per partecipare alla cerimonia in onore dei Caduti della Prima e della Seconda guerra mondiale. Il corteo, accompagnato dal complesso bandistico “Città di Civitella Roveto”, si porta nei pressi del Monumento ai Caduti per deporre una corona.

Quest’anno la cerimonia prosegue presso il Parco della Rimembranza così chiamato poiché nato per ricordare i residenti nel Comune di Ortona caduti nel corso della Prima Guerra mondiale: 82 ippocastani vennero piantati per ricordare 82 caduti.

Il nostro parroco benedice la stele che nei giorni scorsi è stata collocata all’ingresso del Parco mentre, su tutti gli alberi presenti nel Parco si vedono, appese, delle targhe che recano i nomi dei caduti. Dopo l’intervento del Sindaco di Ortona viene data lettura di note poesie che  parlano del dolore e della morte che porta la guerra.

Al termine della cerimonia, prima che il corteo torni in Piazza Marconi per deporre una corona di fiori davanti alla lapide che si trova sul muro dell’edificio comunale, il Comitato offre a tutti i presenti un gradito bicchiere di marsala

  

Ore 19:00 – Un discreto numero di  persone si raccoglie in piazza per ascoltare alcune esecuzioni del complesso bandistico “Città di Civitella Roveto” che suona fino alle ore 20:00 circa, mentre sulla cassarmonica viene allestita la strumentazione che servirà per lo spettacolo della serata.

Incontriamo delle persone che sono arrivate da poco: dovendo lavorare sono “scappate” al termine della giornata lavorativa pur di poter trascorrere almeno l’ultima parte dell’Otto settembre ad Ortona!

 

Ore 21:30 – L’orchestra spettacolo “Vittorio il Fenomeno” raccoglie in piazza S. Giovanni Battista un numeroso pubblico, anche se la piazza è complessivamente meno piena rispetto ad altri anni. Alle 22:00 arriva sul palco Vittorio il Fenomeno che, come un uragano, coinvolge nella sua stravaganza e simpatia tutti i ragazzi e non solo: la piazza si scatena  e tutti cantano e ballano ininterrottamente fino alle ore 23:30 quando viene estratta la lotteria di beneficenza. Ecco i numeri vincenti:

 

 

-       1° Premio n. 0407                  Motociclo “Peugeot” TW 33T 150

-       2° Premio n. 2439                  Folletto Vorwerk

-       3° Premio n. 2105                  Decespugliatore Stihl FS 240R

-       4° Premio n. 2487               Tablet Len A8-50

 

Dopo l’estrazione Vittorio il Fenomeno riprende lo spettacolo e tutti tornano a divertirsi fino all’arrivo delle “Mammocce”.

 

Ore 00:30 – In piazza si raccolgono tutte le persone che sono in giro, perché stanno arrivando le pupazze. Sono due e sono molto alte. Grazie ai lavori svolti di recente in piazza S. Giovanni Battista è stato tolto lo storico “palo della luce” posizionato vicino ad uno degli alberi e con il palo anche tutti i fili che sorreggeva, liberando la piazza da “corpi estranei” che ne oscuravano la bellezza. I ragazzi, pertanto, non avendo più l’ostacolo ed il pericolo costituito dai fili della luce, hanno potuto realizzare delle pupazze più alte e più grandi del solito.

 

Il tema scelto quest’anno dai ragazzi è riassunto tutto nella frase riportata sulle maglie che i giovani artefici della mammoccia indossano mentre accompagnano le loro creazioni nell’ingresso in piazza S. Giovanni Battista: " Nec sine Marsis nec contra Marsos triumphari posse” (Appiano D’Alessandria), vale a dire “Non si può vincere né senza i Marsi né contro di essi”. Il riferimento è alla guerra sociale, denominata anche guerra italica (bellum Italicum) o guerra Marsica (bellum Marsicum) dal 91 all'88 a.C.,  che vide i Marsi, valoroso popolo di guerrieri e sacerdoti,  combattere guidati dal condottiero Quinto Poppedio Silone ed infliggere sconfitte, timore e devastazioni al ben più numeroso esercito della Repubblica Romana.  Le pupazze, quindi, rappresentano l’una un soldato romano e l’altra un guerriero marso.

 

I ragazzi si scatenano in circolo intorno alle pupazze. E’ uno spettacolo emozionante e indescrivibile che si ripete ogni anno e che non stanca mai.

Dopo circa mezz’ora si alzano le fiamme, la carta brucia….l’Otto settembre è finito.

…ma non per Vittorio il Fenomeno che vorrebbe continuare a suonare fino a tarda ora, complici i ragazzi instancabili ….all’01:30 però, deve fermarsi…

 

Le persone si spostano al Piazzale del Vascone  per ammirare i fuochi d’artificio.

 

Intanto per i più giovani la festa continua in piazza S. Giovanni Battista: sempre instancabili ballano al suono della musica disco fino alle 03:00

 

E’ finito l’anno ortonese. E’ il nove di settembre

 

 

Si ringrazia il Comitato Feste per aver organizzato una bella ed emozionante festa.

Un ringraziamento particolare va ai ragazzi delle pupazze che, come ogni anno, hanno marcato con forza il forte legame alla nostra tradizione.

...ed infine l'ultimo e il più grande ringraziamento va al popolo ortonese che, con tanti piccoli gesti, ha dimostrato che l'Otto Settembre non è una semplice festa, ma è un momento di forte aggregazione e vicinanza in cui tutti, vicini e lontani, si sentono a casa.

 

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FESTE DI SETTEMBRE


 

 

 

San Rocco

(7 settembre)

 

Alcuni colpi pirotecnici danno inizio al secondo giorno di festa.

Oggi si festeggia San Rocco di Montpellier.

 

 

San Rocco è il protettore dei malati  e grande esempio di solidarietà e carità cristiana.  Il cielo è sereno ma, nonostante il sole, la temperatura è rigida.

 

Ore 9:00 – Il complesso bandistico “Città di Montescaglioso”, arrivato ad Ortona dalla provincia di Matera, inizia il giro del paese riempiendo il silenzio delle ruve di allegre "marcette". Lungo il percorso, in molti fanno capolino dalla finestra o si affacciano sulla porta di casa per vedere passare la banda e anche questo è un segno intangibile della festa.

 

Ore 11:00 – Ha inizio la Santa Messa in onore di San Rocco concelebrata da quattro sacerdoti.

La funzione è partecipata, non solo dai residenti ma anche da chi è tornato per l’occasione, nonostante questo secondo giorno di festa cade di lunedì e coincide con una giornata lavorativa e di ripresa delle attività dopo la lunga pausa estiva. Al termine della celebrazione, una piazza abbastanza gremita attende lo svolgimento dell’asta, sotto un cielo azzurro, con un sole cocente ma, a tratti, coperto da grosse nuvole, non particolarmente minacciose, che lo coprono e cambiano repentinamente la temperatura rendendo l’aria molto frizzante. Alle ore 12:47 il banditore pronuncia il fatidico “… e tre!” e l’asta si chiude per la somma di Euro 440,00.

Un gruppo di giovani donne si è aggiudicato l’onore di portare il Santo e quando la Statua arriva  sul sagrato e viene presa sulle spalle dalle portatrici un lungo applauso La saluta.

Inizia la processione che si snoda per le vie del paese, dove il percorso è abbellito non solo dai numerosi fiori che crescono rigogliosi nei vari angoli, grazie alla cura delle signore ortonesi, ma anche dalle coperte appese alle finestre che, riprendono la vecchia tradizione, sono un segno di devozione  e di omaggio al Santo.

Alle ore 13:50, sul Piazzale del Vascone, il corteo si ferma per ascoltare una bella batteria pirotecnica e poi fa rientro nella parrocchiale. I bambini più piccoli, oggi, si sono dati il cambio nel portare la “Croce”  che precede la processione, mentre, contrariamente a quelle che sono le nostre tradizioni,  ancora una volta abbiamo preso atto che sono più numerosi coloro che seguono la statua del Santo di quanti invece la precedono, approfittando della processione per fare una bella passeggiata e chiacchierata per le vie del paese.

 

Ore 14:25 – Impartita la benedizione solenne, aperitivo a ca’ D’Alfonso e tutti a pranzo per gustare le pietanze della festa.

 

Ore 18:00 – Il complesso bandistico “Città di Montescaglioso”  esegue il suo repertorio musicale e allieta la piazza, dove numerosi sono gli astanti che ascoltano con piacere. Il cielo non è particolarmente promettente, avanzano grosse nuvole che lo ricoprono rapidamente, ma non sembrano portare pioggia; la temperatura è sempre abbastanza rigida specialmente al momento del tramonto quando si leva un leggero vento di tramontana.

Su via Roma stanno allestendo alcune bancarelle e su via Aia alcuni passeggiano.

 

Ore 20:00 – La banda termina il suo intrattenimento musicale e ci saluta con la marcia di Radetzky; la piazza si svuota e, accanto a Clelia, la Cassarmonica illuminata, con dentro solo le sedie per i bandisti che si esibiranno dopo cena per il concerto, risalta bellissima su questo nostro magnifico salotto.

 

Ore 21:30 – Le sedie posizionate davanti alla Cassarmonica vengono via via occupate: la passione per la banda è molto forte in noi ortonesi perciò in molti scendono per tempo  e prendono posizione il più vicino possibile ai  musicisti per ascoltare meglio il concerto. In piazza, però, ci sono ancora poche persone. La temperatura è rigida, il cielo è nuvoloso e si alza un leggero vento di tramontana che trasporta minuscole gocce di pioggia. Speriamo bene!

 

Ore 21:45 – Il complesso bandistico “Città di Montescaglioso” inizia il concerto. Dopo qualche minuto comincia una leggera pioggerella e tutti cercano un riparo, un ombrello. Il Comitato Feste, avuto l’assenso del parroco, rapidamente aiuta i bandisti a trasportare gli strumenti e quanto necessario nella parrocchiale. Tutto sommato, considerato il freddo pungente, queste poche gocce di pioggia sono state propizie: gli astanti ascolteranno la musica al caldo senza prendere freddo.  

 

Ore 22:00 -  Finalmente ha inizio il concerto. La chiesa ora è gremita.  Il pubblico ascolta con attenzione e partecipazione i brani del repertorio classico e moderno che vengono proposti in due tempi distinti. L’esecuzione è eccellente, sia sotto la guida del maestro che del capobanda, ma quando verso le 23:30 i musicisti si interrompono in maniera abbastanza inconsueta dopo un secondo tempo estremamente breve, preparandosi a rimettere a posto gli strumenti, sono in molti a chiedere l’esecuzione di ulteriori brani. Purtroppo, si viene poco accontentati perché vengono eseguiti solo altri due pezzi e si prende atto che il concerto è finito: tutti si alzano e lasciano la parrocchiale.

 

Ore 00:00 – La temperatura è rigida. La piazza si svuota, ma per i giovani e i giovanissimi, come  di consueto, la festa continua fino alle ore piccole sotto ca’ D’Alfonso.

 

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FESTE DI SETTEMBRE


 

 

 

Sant'Antonio di Padova

(6 settembre)

 

Le previsioni del tempo sono giuste! Un cielo completamente sereno e alcuni colpi pirotecnici aprono la festa dedicata al Santo di Padova.

 

Buone Feste a tutti!

 

 

Ore 09:00 – La banda de “I Leoncini d’Abruzzo” diffonde nell’aria note di festa e, dopo il tradizionale giro del paese esegue il saluto al Monumento ai Caduti.

 

Ore 11:00 – La chiesa di S. Giovanni Battista comincia a riempirsi di fedeli.

Quest’anno il sei di settembre cade di domenica e questo ha permesso a quanti potranno essere presenti a tutte le feste di essere ad Ortona già da ieri per cui, a differenza di altre volte, in questo primo giorno di festa sono in molti a partecipare alla celebrazione, officiata oggi da tre sacerdoti ed un diacono.

Al termine della messa inizia l’asta ma…la contesa della Statua del Santo dura poco e si chiude a soli Euro 150,00.

Un  forte applauso saluta la Statua di Sant’Antonio che appare sul sacrato. Una curiosità: i quattro portatori si chiamano tutti Tonino, variante del nome Antonio.

 

Inizia la processione per le strade del paese. La banda dei Leoncini accompagna il corteo. L’annunciato abbassamento delle temperature si fa sentire poiché, nei tratti del percorso in cui il sole viene coperto dalle nuvole, è fresco.

Giunti al Piazzale del Vascone il corteo si ferma per ascoltare una bella batteria pirotecnica e, poco dopo, terminata la processione, la Statua di S. Antonio fa il Suo ritorno in chiesa dove viene impartita la Benedizione Solenne.

 

Buon pranzo a tutti

 

 

Ore 18:00: “I Leoncini d’Abruzzo” intrattengono in piazza S. Giovanni Battista numerosi ortonesi da sempre appassionati di concerti bandistici. Guidati dal loro eccellente maestro piacciano molto a tutti i presenti e  riscuotono tanti applausi. A tutta la banda vanno i nostri più cari  auguri poiché quest’anno il Circolo Musicale Banda “I Leoncini d’Abruzzo” compie trent’anni di attività.

 

Verso sera vediamo diverse persone che, con molto rammarico, bagaglio alla mano, stanno andando via. Quest’anno i giorni sette ed otto settembre cadono di lunedì e di martedì, vale a dire in due giorni lavoratovi e non tutti hanno potuto prendere le ferie per poter partecipare alle feste. Difatti in molti non sono proprio tornati altri si sono accontentati di partecipare solo alla “prima festa”. 

 

Ore 21,30 – L’Orchestra Spettacolo “Magica Atmosfera“, allieta la serata con l’esecuzione di brani di musica leggera anche se….in pochi sono scesi in piazza, probabilmente perché la temperatura è diminuita tanto ed è freddo.

 

Come sempre, comunque, i ragazzi proseguono la loro serata a Ca’ d’ Alfonso fino a tarda ora.

 

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FESTE DI SETTEMBRE


 

 

 

Mezza Festa

(5 settembre)

 

Ore 17:00 Alcuni colpi di sparo danno inizio alla cosiddetta “Mezza Festa”.

 

La pioggia caduta incessante nelle primissime ore di questa mattina aveva fatto temere il peggio. Invece, dopo un alternarsi di schiarite e di brevi rovesci, nel primo pomeriggio il cielo a tratti è diventato anche sereno ed in ogni caso ha smesso di piovere.

 

Si respira un profumo di festa!

 

Ore 17:00 – Presso la chiesa di S. Giovanni Battista si raccoglie un discreto numero di persone per partecipare alla Santa Messa. Sono presenti anche tutti i membri della Confraternita delle Grazie, i quali, come ogni anno, nel corso della celebrazione riconfermano gli impegni associativi.

 

All’uscita dalla chiesa i fedeli si fermano sul sacrato  arrivano i ragazzi con le cassette piene di fichi e, mentre le campane suonano a fiqura a fiqura, i fichi vengono gustati da tutti i presenti.

 

Ore 21:00 – L’Associazione Culturale Teatro “Fiore” si esibisce in Piazza S. Giovanni Battista: la scenografia è stata allestita sulla cassarmonica invece che sul sacrato, probabilmente a causa dell’incertezza del tempo. Un discreto pubblico, venuto anche dai paesi vicini, segue con attenzione.

 

Il tema della rappresentazione trae spunto dalla ricorrenza, quest’anno, dei cento anni dal terremoto del 13 gennaio 1915 che devastò la Marsica e difatti s’intitola “13 gennaio 1915 … I TARRAMUTE”.

 

Attraverso un’attenta ricerca di termini ed espressioni dialettali, nonché attraverso una particolareggiata ricostruzione degli ambienti di un tempo, l’autore ci riporta nella realtà contadina del passato, facendoci sorridere e anche riflettere.

 

Sempre in occasione di tale ricorrenza presso la Sala Consiliare è possibile ammirare un’interessante mostra di fotografie e documenti relativi ai paesi della Marsica devastati dal terremoto, che ci raccontano del disagio, della sofferenza provocati dal sisma nonché rappresentano luoghi di cui altrimenti non avremmo avuto più traccia perché distrutti dal terremoto.

 

La serata è fresca.

 

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nuovi appuntamenti


 

 

 

Il programma delle

Feste di Settembre

 

 

 

i flauti di toscanini  - 30 agosto 2015


 

 

inizia la novena  - 28 agosto 2015


 

 

 

Oggi è iniziata la novena per le

Feste di Settembre

 

 

 

la statua della madonna torna a sulla villa  - 23 agosto 2015


 

 

 

Questo pomeriggio, alle ore 17:00, la Statua della Madonna di Sulla Villa è ritornata nel Santuario intitolato al Suo nome.     

La riapertura al culto della chiesa di Sulla Villa, avvenuta ufficialmente lo scorso 12 agosto 2015, ha permesso di ripristinare le nostre tradizioni e così, dopo sei anni di forzata permanenza nella nostra parrocchiale, permanenza certamente gradita ma non “naturale”, la Statua della Madonna, discesa ad Ortona nella sera del 14 agosto 2015, è stata riporta nel Suo Santuario.

 

In molti hanno preso parte alla cerimonia svoltasi in un caldo pomeriggio, sotto un cielo solo a tratti coperto dalla nuvole che, all’arrivo della Statua a Sulla Villa, era diventato completamente azzurro.

 

La Statua è stata collocata nella nicchia che l’ha custodita fino al terremoto del 06 aprile 2009, nicchia opportunamente illuminata grazie ai recenti lavori di ristrutturazione.

Forte è stata l’emozione di tutti i presenti nel vedere, finalmente, la Statua al Suo posto e nel vederLa così illuminata.

 

Al termine della funzione, Sulla Villa ha ospitato una serata in compagnia organizzata dalla Pro Loco di Ortona dei Marsi con panini con la salsiccia, arrosticini e birra.

 

 

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festa della birra  - 22 agosto 2015


 

 

 

Nel tardo pomeriggio di oggi in Piazza S. Giovanni Battista si è svolta la “Festa della Birra” organizzata dalla Pro Loco di Ortona dei Marsi in collaborazione con il birrificio Mezzo Passo (birra Italiana) e già da questa mattina la piazza è stata animata dai preparativi: sono stati collocati faretti, tavoli e gazebo in modo che la serata si potesse svolgere al meglio.

 

Intorno alle 19:00 è iniziata la vendita dei biglietti ed i più previdenti ne hanno subito approfittato per evitare, successivamente, una lunga fila e per poter gustare al più presto le pietanze preparate per la serata: pecora al cotturo, zuppa di farro, arrosticini, panini con la salsiccia e cinque qualità di birra artigianale (quattro del birrificio italiano Mezzo Passo e una del birrificio tedesco Eichbaum) hanno riscosso un notevole successo.

 

Le previsioni meteorologiche che, dopo due giorni di tempo incerto con pioggia e diminuzione delle temperature, avevano annunciato un sabato di pieno sole, sono state confermate almeno fino alle ore 20:00 quando, invece, delle nuvole minacciose hanno cominciato a coprire il cielo.

Ed in effetti, alle ore 21:00 circa, mentre in molti comodamente e serenamene seduti intorno ai tavoli stavano gustando le varie pietanze apprezzando, tra l’altro, anche la gradevole temperatura della serata, un’improvvisa pioggia ha disturbato la cena e messo in agitazione gli organizzatori ma....per fortuna.... si è trattato solo di una nuvola passeggera....!

 

Complice anche il cielo, rimasto comunque coperto dalle nuvole, la temperatura della serata si è mantenuta mite ed ha favorito, fino a tarda ora, lunghe e serene chiacchierate intorno ai tavoli imbanditi.

 

Si ringrazia la Pro Loco di Ortona dei Marsi per la bella organizzazione.

 

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concerto di musica antica  - 21 agosto 2015


 

 

 

 

 

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buon viaggio  - 21 agosto 2015


 

 

 

Oggi pomeriggio, presso la chiesa parrocchiale, è stata celebrata la S. Messa in memoria di don Vincenzo Amendola, parroco di Ortona per circa quarant'anni e recentemente scomparso. Una paesana ha voluto ricordarlo con alcune alcune parole che descrivono l'impronta che ha lasciato dentro molti ortonesi.

 

 

           Caro Don Vincenzo,

 

           Sei stato insegnante, educatore, animatore, un importante punto di riferimento dell’adolescenza e della giovinezza di noi ragazze e ragazzi degli Anni ’70, e su questo credo di poter parlare a nome di tutti quelli che, come me, hanno vissuto in quegli anni una Ortona che provava ad uscire sia dalle ristrettezze economiche, che dalla esiguità  e limitatezza  di  vedute e concetti  che  condizionavano la quotidianità.

Noi vivevamo un ambiente quasi unico, chiuso, ovattato, isolato dal resto del mondo dopo il passaggio della corriera delle 14,30, ma non per questo privo di allegria, fantasia, creatività, inventiva, desiderio di conoscere cose nuove.

Probabilmente tu, prima di ogni altro, hai percepito queste esigenze e ti sei preso cura di noi, aprendo le porte della tua casa per farne un luogo di incontro, di socializzazione e persino discoteca, affinché ognuno di noi potesse esprimersi al meglio nella spensieratezza di quegli anni.

Quando avere un mangianastri era un privilegio di pochi, ci hai messo a disposizione la tua avanzata e sofisticata strumentazione per l’ascolto e la registrazione di musica moderna, cori, canti sacri e ogni altro mezzo tecnologico  pur di trasmetterci le tue passioni e la profonda conoscenza su materie come la teologia e il latino.

Quando possedere un’auto era un sogno lontano, tu ci hai messo a disposizione la Fiat 850 color verde acqua e il tuo tempo per accompagnarci nelle gite domenicali e nelle passeggiate in montagna, assecondando in silenzio le simpatie e i primi amori che cominciavano a sbocciare fra di noi.

Quando comprare libri e andare a scuola era un lusso, tu ci hai regalato la competenza, la tua profonda cultura, sollevandoci da dubbi e perplessità ogni qualvolta ti veniva richiesto e offrendoci l’opportunità di collaborare alla redazione del tuo settimanale “La Valle del Giovenco” concedendoci una pagina intera da riempire con idee, scritti, poesie, spunti di riflessioni e approfondimenti su temi di attualità.

Una delle tue passioni preferite: la musica. La tua voce era roca ma potente e di impareggiabile precisazione armonica.

Sotto la tua inimitabile guida e maestria abbiamo dato vita  alle quattro voci che hanno formato il Coro più fantastico e numeroso che la Parrocchia abbia mai avuto e che tanto ci ha emozionato e gratificato, raggiungendo momenti intensissimi con il coinvolgimento del violino di Osvaldo, del clarino di Enio e del sax di Filippo.

E come non ricordare le tue performance  all’armonium?

Mamma mia che emozione provavo nel vedere le tue dita volare sui tasti bianchi e neri e nell’ascoltare la solennità della melodia che riuscivi a produrre!

Un carattere preciso e, per amor del vero dobbiamo dirlo, anche irascibile, furioso e risentito come quando ci ammonivi a voce alta durante l’esecuzione dello Stabat Mater del venerdì santo, oppure quando hai impedito al Coro l’esibizione di Ferragosto, dopo un’estate di continuo impegno e prove, solo perché alcuni di noi non erano esattamente con i piedi sulla postazione del pavimento che tu avevi stabilito.

Ti perdonavamo presto però, perché avevamo voglia di ricominciare, di stare insieme, di maturare e fare sempre meglio.

 

Caro Don Vincenzo,

il tuo contributo alla nostra crescita e alla nostra formazione mentale è stato determinante e decisivo. Ci hai offerto molto su un piatto d’argento! Molto probabilmente non siamo riusciti a prendere ogni cosa e sicuramente non ti abbiamo contraccambiato pienamente!

Sappi però che il tuo messaggio è ancora molto vivo e ognuno di noi porta in fondo al cuore un pezzettino di te.

 

Buon Viaggio.

                                                                                                           Antonella C.

 

 

 

angolo dello sport  - 20 agosto 2015


 

 

Il divertimento nel giocare a tennis

 

Il tennis non è uno sport come il calcio dove basta una palla e si può giocare in due o più persone in ogni luogo. A tennis si gioca in due o al massimo in quattro, richiede una racchetta per giocatore, delle palline, un campo ed è per questo che, forse, sono  solo pochi i bambini che giocano o sono appassionati del tennis.

Ad Ortona vi è la possibilità per i bambini di giocare a tennis nei due campi da gioco e questa possibilità viene concretizzata grazie al maestro Sandro Sabbatini, che ogni anno dedica il suo tempo ad insegnare ed a far giocare a tennis.

Quest’anno i bambini sono stati più numerosi del solito, forse perché si è giocato di pomeriggio e non come gli altri anni di mattina presto, ed hanno dato vita ad una simpatica cornice fatta di sport, gioco, allegria ed un po’ di sano agonismo.  

Alla fine delle lezioni e del torneo e dopo aver salutato il maestro, un gruppo di bambini è voluto rimanere ai campi poiché durante la lezione ha imparato a giocare meglio e quindi ha trovato maggior divertimento nel giocare a tennis.

Durante la risalita ad Ortona, si è constatato che questa consuetudine di dedicare una giornata al tennis per i bambini è una delle tante dimostrazioni del tempo che passa, poiché ai giardinetti vi erano dei ragazzi ( oramai non più bambini )  che negli anni passati hanno partecipato all’iniziativa mentre ora pensano ad altro…...

 

                                                                                                                                         Maurizietto

 

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mostra di ferragosto  - 18-23 agosto 2015


 

 

Scultura e pittura

(Remigio Eramo & Angela Cutolo)

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tanti auguri...  - 20 agosto 2015


...alla classe 1965

 

 

Adamaria Sambenedetto
Alberto Eramo
A. Maria Di Cristofaro
Angela Di Cristofaro
Angela Silvagni
Anna Conti
Bruna Del Gizzi
Claudio Di Salvatore
Clementina De Ioris
Damiano Taglieri
Daniele Perrotta
Domenico Albanese
Elisabetta Ferrara
Filomena Di Panfilo
Franca Del Gizzi
Gino Buccella
Giovanna Leopardi
Giuseppe Di Salvatore
Giuseppina Domenicucci
Immacolata Asci
 
Luana Taglieri
Luigi Di Panfilo
Luisa Buccella
Luisa Pecce
Maria Assunta Di Nicola
Mariella Di Nicola
Mario De Ioris
Milena Eramo
Patrizia Di Leonardo
Pietro Di Panfilo
Riccardo Silvagni
Rita Cerone
Rita Di Nicola
Rosanna Pecce
Rosella Candidi
Sandro Taglieri
Silvio Di Salvatore
Tilde Silvagni
Tiziana Ranfi

  

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tanti auguri...  - 19 agosto 2015


...alla classe 1955

 

Aldo Buccella

Angelo Di Cicco

Antonella Castrucci

Antonietta Conte

Antonio Sforza

Elvia Asci

Lucia Asci

Luciana Cannas

Marcello Neri

Maria Albanese

Mariella Tiraboschi

Odorisio Perrotta

Tonino Conte

Rosanna Petrangeli

Salvatore Gaudino

Silvio Troiani

  

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angolo dello sport  - 12-15 agosto 2015


 

 

La gabbia

 

Quest’anno lo sport ortonese ha avuto un’interessante novità: La gabbia.

Questa coinvolgente ed interessante novità per tutti gli amanti del calcio, è frutto dell’impegno e volontà del comitato feste 2015 Ortona dei Marsi e di Marco Celli ed Andrea che hanno messo a disposizione la struttura ed organizzato i tornei: uno per i più grandi ed uno per i più piccoli.

Nel torneo dei più grandi hanno partecipato, oltre alle squadre di Ortona, anche formazioni di Pescina, Aschi e Cesoli.

Durante la costruzione della struttura, la curiosità e la voglia di giocare a pallone  ha fatto si che in molti hanno voluto avere maggiori informazioni sulle regole del torneo e del gioco.

Il torneo inizia e già dalle prime partite si è visto che le regole, diverse da quelle del calcio e del calcetto, non erano state ben comprese e l’arbitro ha dovuto tralasciare molte irregolarità al fine di dar continuità al gioco.

Le partite dei due gironi si sono susseguite in modo molto veloce (ogni tempo durava 7 minuti ma erano minuti interminabili per i giocatori) ed il pubblico aumentava con il passare del tempo visto l’entusiasmo che si percepiva nell’avvicinarsi al campo.

Arrivato il tramonto, tutte le partite dei due gironi erano terminate definendo le quattro squadre semifinaliste (due di Ortona, una di Cesoli ed una di Pescina).

Viste le condizioni  del tempo imperverse, le semifinali sono state posticipate diverse volte, ma alla fine si è riusciti a giocare sia le semifinali che la finale (quest’ultima giocata tra la squadra di Pescina e quella di Cesoli) proclamando la squadra di Cesoli vincitrice del torneo.

Al termine del torneo i bambini hanno potuto godere del campo mattina, pomeriggio e notte con delle partite divertenti ed improvvisate.

 

                                                                                                                                         Maurizietto

 

 

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ferragosto


 

 

 

14 agosto 2015

Ore 17:00 - Alcuni colpi di sparo danno inizio ai festeggiamenti in onore della Madonna di Sulla Villa.

Il cielo è ancora coperto dalle nuvole ma, l’acquazzone che intorno alle ore 16:00 ha disturbato questa giornata di festa, sembra si stia allontanando definitivamente. Per fortuna!

 

Ortona ha tanti ospiti: sono, infatti, tante le persone che s’incontrano per strada ed innumerevoli sono le macchine parcheggiate ovunque, molte fuori del paese.

 

Ore 18:30 - Le campane a festa invitano i fedeli ad incamminarsi verso il Santuario. Quando ha inizio la recita del Santo Rosario il cielo è parzialmente sereno ed un raggio di sole illumina la facciata della chiesa e la Statua della Madonna collocata all’esterno del Santuario. Qui, tolti finalmente i ponteggi del restauro, è stato allestito l’altare e sono stati predisposti i banchi per permettere, soprattutto alle persone più anziane, di potersi sedere durante la celebrazione.

La banda d’Introdacqua esegue alcuni brani musicali.

In molti, quest’anno, entrano all’interno del luogo di culto per poter ammirare il Santuario “rinnovato”.

Alle ore 20:30 ha inizio la processione e la Statua della Madonna di Sulla Villa viene portata in spalla fino ad Ortona mentre le fiaccole Le illuminano il cammino.

Giunti in località “Tra i Cancelli” il corteo fa una breve sosta per poter ammirare i fuochi di artificio e poi riprende il percorso fino alla parrocchiale.

Come sempre forte è la devozione che accompagna tutta la cerimonia e intensa è l’emozione di tutti i presenti.

 

Ore 22:00 - Il complesso “Incantonapoletano” allieta la serata con brani scelti di autori di musica napoletana.

Intanto lungo Via Roma sono cominciati i preparativi per l’Infiorata. Un trattorino sta trasportando numerosi sacchi pieni di segatura colorata mentre i bambini si radunano in Piazza Marconi in attesa di poter cominciare il lavoro.

Sempre in Piazza Marconi, in molti sfidano la fortuna sperando di poter vincere i premi più belli tra quelli messi in mostra nella pesca di beneficenza organizzata, anche quest’anno, da un gruppo di instancabili volontari.

 

Notte bianca per l'Assunta

Ore 23:30 - Comincia l’Infiorata mentre le ultime macchine ancora in sosta lungo Via Roma stanno andando via.

Per l’ennesimo anno dobbiamo ringraziare i bambini, tanti, il cui contributo è stato indispensabile per la realizzazione dell’Infiorata. Con l’aiuto degli adulti, purtroppo troppo pochi, hanno lavorato alacremente fino a tarda ora realizzando un colorato e bel tappeto mentre, nei giorni precedenti, alcuni volontari, sempre molto pochi relativamente al carico di lavoro, avevano provveduto a preparare la segatura. Speriamo bene per le prossime edizioni!

Nonostante la pioggia del pomeriggio  la notte non è fredda.

Alle ore 04:30 circa l’Infiorata è terminata.

 

 

Ore 08.00 - Alcuni colpi di sparo aprono la giornata in cui si festeggia la Madonna Assunta in cielo venerata in Ortona con il titolo di Madonna di Sulla Villa.

Il cielo è sereno a tratti. Le previsioni del tempo annunciano pioggia per la tarda mattina. Speriamo che non si avverino!

 

Ore 09:00 - Arriva la Banda di Lettomanoppello che fa il tradizionale giro per il paese suonando diversi brani musicali e portando la festa per le ruve del paese.

 

Ore 11:00 - La chiesa di S. Giovanni Battista è piena di fedeli.

La Santa Messa in onore della Madonna Assunta in cielo viene concelebrata da tre sacerdoti e un diacono.

Quando, al termine della funzione, la Statua appare sul sacrato, un lungo applauso La saluta. Quest'anno un nonno centenario è tra i portatori.

Le nuvole, intanto, sono aumentate e l’aria è afosa ma, anche oggi, per fortuna, la pioggia non è arrivata permettendo il regolare svolgimento della processione per le vie del paese.

 

Forte è l’emozione quando la Statua dell’Assunta, portata in spalla da quattro donne, percorre il tappeto colorato.

 

La Madonna fa il Suo rientro in chiesa, il corteo si scioglie e mentre non può mancare il consueto appuntamento a Ca’ d’Alfonso, ricche tavolate attendono altrettanto numerosi commensali.

 

Buon pranzo a tutti!

 

Ore 18:00 - La banda di Lettomanoppello intrattiene le persone che si trovano in piazza S. Giovanni Battista con l’esecuzione di alcuni brani musicali.

Anche lungo Via Roma tanta gente è a passeggio, mentre i bambini si divertono a correre su ciò che resta dell’Infiorata e… sono completamente impolverati!

Buon Ferragosto

Ore 21.30 - L’Orchestra Spettacolo “ Quintino Graziani “ intrattiene la piazza con lisci e balli di gruppo fino a tarda ora.

La serata è più fredda rispetto a quella di ieri ma i residenti e gli ospiti sono abituati al clima ortonese e nessuno si è fatto mancare l’abbigliamento adatto al caso: giacche e felpe di riserva sono d’obbligo!

 

Ringraziamo il Comitato Festa per l’organizzazione di questi due giorni di festa.

 

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si riaprono le porte del santuario di sulla villa  - 12 agosto 2015


 

 

 

La Madonna di Sulla Villa

rientra nel Suo

Santuario

 

Questa mattina la Statua della Madonna di Sulla Villa è tornata nel Santuario intitolato al Suo Nome.

 

Il terremoto del 06.04.2009, che ha devastato la città di L’Aquila e diversi paesi vicini, colpì allora, anche alcune abitazioni di Ortona e di Sulla Villa e qui, in questa piccola frazione del nostro Comune, rese inagibile anche la chiesa dedicata alla Madonna dell’Assunta.

 

Grazie all’arrivo dei finanziamenti si sono potuti svolgere i necessari lavori di ristrutturazione ed oggi, finalmente, il Santuario, riportato al suo antico splendore, ha riaperto le porte al culto.

 

Alle ore 09:00 i fedeli si sono ritrovati nella parrocchiale e, in processione, hanno accompagnato la Statua a Sulla Villa. Qui, altri fedeli erano in attesa e quando i portatori, prima di entrare, hanno fermato la Statua, per alcuni minuti, sul piazzale antistante il Santuario, grande è stata l’emozione. Era da tanto che aspettavamo questo giorno!

Gli sguardi emozionati e gli occhi colmi di lacrime di tutti i presenti hanno espresso, più di qualunque parola, la forte devozione che lega tutta la Valle alla Madonna di Sulla Villa. E’ stata una mattina di gioia profonda che i fedeli hanno voluto esprimere anche negli abiti: oggi, in molti, hanno indossato l’abito della festa.

 

La Santa Messa, con la benedizione dell’altare, è stata officiata dal Vescovo dei Marsi, Mons. Pietro Santoro, il quale al suo arrivo è stato omaggiato di una copia del "Numero Speciale la valle del Giovenco", relativa al terzo centenario della Madonna di Sulla Villa. La cerimonia è stata sobria ma nello stesso tempo intensa e molto partecipata. Il Vescovo durante la S. Messa ha voluto ricordare i due sacerdoti, scomparsi recentemente, don Luigi Buccella e don Vincenzo Amendola, che hanno guidato spiritualmente e per un lungo periodo la nostra comunità.

 

Al termine della celebrazione tutti i presenti hanno potuto gustare un ricco buffet di dolci e salati offerto dagli abitanti di Sulla Villa.   

 

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sagra degli gnocchetti  - 10 agosto 2015


 

 

 

Questa sera Piazza S. Giovanni Battista ha raccolto ortonesi e villeggianti che si sono ritrovati,  seduti sulle panchine e sui tavoli posizionati lungo la piazza, per gustare i Ginocchitt’ Bianc e Rusc.

 

Nonostante che delle nuvole minacciose abbiano coperto il cielo già dalla mattinata di oggi portando acqua e fresco, gli organizzatori della manifestazione hanno tenuto duro e hanno allestito tutto quanto necessario per una buona riuscita della serata.

E difatti, anche se la pioggia ha continuato a cadere a momenti  per tutto il pomeriggio, alle ore 20:00 in molti si sono dati appuntamento in piazza ed alle 20:30, sebbene una fastidiosa pioggerellina avesse nuovamente cominciato a cadere, si sono messi in fila per acquistare i biglietti e prenotare gli gnocchi, i panini con la salsiccia e gli arrosticini.

 

Finalmente dalle 21:00 circa in poi  non è più piovuto, anche se  le nuvole hanno continuato a nascondere le stelle che, invece, essendo la notte di S. Lorenzo, si sarebbero dovute vedere!

Gli gnocchetti, preparati con una porzione di farina bianca e una porzione di farina di granoturco (da cui la definizione di “bianchi e rossi”) e arricchiti dai fagioli, sono piaciuti molto così come le altre pietanze.

 

La serata, allietata dalla musica, è trascorsa serenamente grazie anche ad una temperatura che, sebbene si fosse abbassata di molto rispetto a quella dei giorni scorsi, si è mantenuta fresca almeno fino alle 23.30 circa consentendo ai presenti di poter trascorrere delle ore in piacevole compagnia.

 

Ringraziamo la Pro Loco di Ortona dei Marsi per l’organizzazione di questo piacevole momento di incontro.

 

 

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Concerto di musica antica  - 10 agosto 2015


 

 

 

La 17° Stagione di Concerti di Musica Antica “Seicentonovecento”, anche quest’anno ha portato alcuni degli artisti partecipanti ad esibirsi   all’interno della nostra parrocchiale.

Alle ore 18:30 di oggi si è tenuto il primo dei due appuntamenti previsti, l’“Ensamble Labirinto Armonico”, l’altro, “Concerto d’Organo” si avrà il prossimo 21 agosto.

 

Tre eccellenti musicisti, Pierluigi Mencattini – violino barocco, Galileo Di Ilio – violoncello barocco, Stefania Di Giuseppe – organo, hanno allietato i presenti con la fine esecuzione dei seguenti brani musicali:

 

Arcangelo Corelli

Sonata VII op. V per violino e basso

 

Johann Sebastian Bach/Antonio Vivaldi

Concerto n. 7 in Fa magg. BWV 978 per organo

 

Benedetto Marcello

Sonata I in Fa magg. Op. 2 per violoncello e basso

 

Francesco Maria Veracini

Sonata in mi min. op. 2 n.8 per violini e basso

 

Camille Saint-Saens

Il cigno da “Le carnaval des Animaux

 

Johann Sebastian Bach

Aria sulla IV corda per violino, violoncello e organo

 

 

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ortona dei teatri  - 8 agosto 2015


 

 

Folkaravan

Ortona dei teatri

 

Nel tardo pomeriggio di oggi e per l’intera serata la comunità ortonese ha potuto apprezzare la bravura, la simpatia, l’allegria di quaranta artisti provenienti dalla Francia, Inghilterra, Polonia, Ungheria, Lituania e Italia, protagonisti eccellenti del Festival Internazionale “FOLKARAVAN”.

 

Dall’1 agosto scorso una lunga tavolata, coperta da una grande tenda e posizionata sul giardino adiacente il “Centro Verde”, ha raccolto professionalità differenti e di diverse provenienze, creando un luogo di incontro, di scambio e di crescita che ha coinvolto gli artisti e non solo. Questi ultimi infatti, proprio in nome dello spirito di condivisione che li ha riuniti e che è l’obiettivo del Festival, hanno coinvolto nei loro laboratori i bambini ortonesi i quali hanno risposto con entusiasmo ed ampia partecipazione.

 

Dietro la guida magistrale di Andrea Bartolomeo gli artisti (attori, musicisti, danzatori, perfomer), amalgamando la specifica professionalità di ciascuno, hanno dato vita a delle esibizioni belle, intense, divertenti ed Ortona, con i suoi angoli caratteristici, è diventata il loro naturale palcoscenico. Angoli del paese attentamente scelti e sapientemente valorizzati con giochi di luce e raffinate coreografie.

 

Dopo l’esibizione, intorno alle 19:30, di due giovani chitarristi che hanno eseguito brillantemente vari generi musicali, l’esibizione è ripresa intorno alle 21:30 quando gli artisti hanno fatto il loro ingresso trasportati da quattro trattori.

 

Lo spettacolo itinerante, che si è mosso da P.za G. Marconi, si è snodato lungo Via Piano e, dalla chiesa dedicata a S. Pasquale ci ha ricondotti nuovamente nella piazza principale. Tra le varie esibizioni, anche due monologhi dai forti contenuti, recitati sapientemente dall’artista Alberto Santucci, monologhi che hanno espresso e riassunto lo spirito ed il tema della serata: invito alla riscoperta della terra, esaltazione della terra, dell’essenziale, esortazione alla riscoperta del senso genuino delle cose. L’arrivo, pertanto, dei quaranta artisti, sui trattori, macchine notoriamente agricole, probabilmente non è stata una scelta casuale ma una scelta simbolica.

 

Un pubblico numeroso, costituito non solo dai residenti e dai villeggianti, ma anche da molti abitanti dei paesi vicini, ha seguito gli artisti lungo il percorso.

 

Una volta tornati in Piazza, l’attenzione dei presenti è stata attratta da una divertente partita di calcio tra una squadra formata da attori e una squadra formata da bambini ortonesi. I bambini avevano studiato insieme agli attori, difatti, non si è trattato solo di una “semplice” partita, ma di una scena teatrale nel corso della quale anche i bambini hanno recitato insieme ai loro maestri. E’ stato un momento di forte condivisione e scambio di conoscenze che ha reso ancora più tangibile ciò che, già emerso lungo il percorso, è stato scritto nel Comunicato diffuso dagli organizzatori e pubblicato anche su Prima Pagina: “… spettacolo itinerante conclusivo del progetto di scambio europeo “Creativalley” (nato da una settimana di intensa collaborazione delle sei compagnie europee) che animerà strade, vicoli e piazze, invitando gli spettatori a partecipare  a giochi e scene teatrali rivisitate attraverso l’influenza di linguaggi artistici diversi e delle differenti culture e tradizioni di diversi paesi di origine. Personaggi misteriosi uniti da lingue diverse animeranno Ortona attraverso il linguaggio teatrale e della danza con  musica e canti, trampoli e fuoco, danze e grandi pupazzi …”.

 

Il concerto conclusivo della serata, nel corso del quale si sono espressi vari generi musicali di diverse provenienze, è stato preceduto dal ballo di due pupazze.

Realizzate da un “pupazzaro” di professione, nonché con la partecipazione dei nostri bambini,  le “pupe” si sono esibite in Piazza S. Giovanni Battista e hanno colpito per la loro raffinata bellezza.

 

Si ringrazia Andrea di Bartolomeo per l’impeccabile regia.

 

Si ringrazia il Comune di Ortona dei Marsi, le Pro Loco di Ortona, Cesoli e Carrito e tutti gli ortonesi che, con l’ospitalità di sempre, hanno messo a disposizione degli artisti il loro tempo e anche le loro abitazioni affinché tutto si potesse svolgere al meglio.

 

Arriverderci, speriamo…, al prossimo anno!  

 

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nuovi appuntamenti


 

 

 

 

Cultural collection. Gli organi storici

 

Musica antica

Ensemble

Labirinto armonico

 

10 agosto 2015

ore 18:30

(Chiesa S. G. Battista)

12 agosto 2015

ore 9:00

Riapertura chiesa di

Sulla Villa

 

 

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la bacheca di prima pagina  - 4 agosto 2015


 

 

 

dal 7 settembre 2015

nuovo orario

dell'Ufficio Postale

 

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festival internazionale 2015  - 1 agosto 2015


 

 

 

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