MITIGAZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE NELL’USO DELLA RISORSA ACQUA

 

Il fiume Giovenco: ecosistema fluviale di grande interesse, al centro di studi da parte delle Università di mezza Europa. E proprio la “Mitigazione dell’impatto ambientale nell’uso della risorsa acqua” è stato il tema dei lavori di trenta studenti provenienti da diverse Facoltà di ingegneria, provenienti da alcuni paesi europei, nell’ambito del programma “Neptune 2009 (Network for Environmental Projects on Technology, UNited in Europe) e che ha visto come capofila l’Università di Ingegneria dell’Aquila. Un’intera giornata è stata programmata nel Fucino e nella Valle del Giovenco ed ha visto studenti universitari e docenti affrontare in particolare le problematiche relative all’irrigazione. Con una relazione finale tenuta dal prof. Ezio Burri, nella sala convegni del “Centro Verde” del Parco di Ortona dei Marsi, che ha messo in evidenza la grave crisi idrica che attanaglia la Conca del Fucino e, soprattutto, l’enorme spreco di acqua dovuta ad una tecnica di irrigazione assolutamente inadeguata e sproporzionata rispetto al fabbisogno idrico delle colture, che dilava il terreno agrario impoverendolo e trasportando le sostanze chimiche nel sistema idrico con gravi danni all’ambiente. Da Ortona è stata, ancora una volta, riproposta l’irrigazione a goccia che, come è facile capire, comporta maggiore investimento per ammodernare e realizzare la rete di distribuzione. Problemi di grande attualità che hanno attirato l’attenzione degli studenti europei delle cinque università coinvolte in Neptune ( oltre alla Facoltà di Ingegneria dell’Ateneo aquilano, altre quattro Università europee: la Mikkeli University of Applied Sciences in Finlandia, la University of Wolverhampton in Gran Bretagna, la I.U.T. Béthune in Francia e la NHL University of Applied Sciences di Leeuwarden in Olanda). Interessante l’osservazione di una studentessa Finlandese che ha chiesto ai relatori se non fosse stato più giusto mantenere il Lago del Fucino invece che prosciugarlo. Si è parlato di ambiente con un intervento del rappresentante del Pnalm a Europarc Federation, Pio Forte. La giornata, iniziata nell’Aula Magna dell’Agroambientale “Serpieri” di Avezzano, si è conclusa ad Ortona dove l’amministrazione comunale, con il sindaco Cristiano Bertolini, ha riservato una bella accoglienza, offrendo prodotti della gastronomia locale, agli studenti europei che hanno gradito, e musica. Insomma, un vero “bagno” nel Giovenco, per i futuri ingegneri d’Europa, che si sono ripromessi di ritornare nella splendida Valle del Giovenco.

 

                                                                                                                                                           Ferdinando

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