UN REGALO PER LEI

Sempre molto emozionante il passaggio della Madre sul tappeto colorato steso in Suo onore

 

E’ il 14 agosto, mentre passeggio, su e giù per Via Roma un via vai di gente di ogni età; macchine parcheggiate e macchine di persone che arrivano, schiamazzi, grida, più su la Pesca di Beneficenza che soddisfa o meno le aspettative di un “pescatore” fortunato o no... insomma tanta vita. Eppure un pensiero distoglie la mia attenzione verso ciò che mi circonda: “Quanto dovrà cambiare questa strada nel giro di poche ore…”, pazzesco…eppure la situazione si ribalta completamente… soprattutto cambiano i “protagonisti” di via Roma. Ore che trascorrono velocemente: la corsa a Sulla Villa per arrivare in tempo per la Messa; la spettacolare processione che accompagna Maria a Ortona dandoLe il benvenuto con uno spettacolo pirotecnico all’entrata del paese e poi… il nostro sguardo che, prima puntato verso il cielo si volge improvvisamente verso “la tribuna di spettatori” che dall’alto accoglie Lei…Lei che attraversa “quella via Roma” non sapendo cosa, quella stessa strada, Le regalerà domani, 15 agosto! La serata è ancora lunga ma “quelle ore” di cui parlavo prima termineranno con lo scoccare della mezzanotte. Da quel momento Ortona comincerà ad impacchettare il regalo per Lei. Dico “impacchettare” perché in fondo il regalo vero e proprio ognuno lo conserva all’interno del proprio cuore… forse si chiama devozione, o forse fede o semplicemente gioia e commozione di un attimo… l’attimo in cui Lei scarterà questo nostro dono.

 

Quest’anno l’Infiorata è cominciata con leggero ritardo ma questo non è un dato rilevante. Ciò che è rilevante è l’impegno di tutti coloro che per una “nottata sana” (intera notte), nonostante stanchezza, sonno e gran freddo, hanno lavorato alla tessitura del lungo tappeto. Fortunatamente non è mancata la cortesia di persone che hanno offerto caffè e frittelle, come a dire: “Ragazzi non mollate!!”. Alle ore 08,00 del mattino tutto è terminato; un ultimo sguardo rivolto verso Via Roma e un ultimo pensiero rivolto a Lei che ancora dorme: “Tutto questo è per Te!”.

 

La mattina, tra un impegno e l’altro, passa velocemente.

Lei ancora non sa nulla di quello che L’attende. Noi L’accompagniamo per le vie di Ortona… tante strade ma nessuna al pari di quella lì giù!

Si incomincia per le ore 12,30, dopo la Messa Solenne: Piazza S. Giovanni Battista, Via Piano, Via S. Onofrio, Via Torre, Via Trieste, Via Meridionale, Via XX Settembre… siamo ormai vicini. Dieci minuti di sosta per ammirare lo spettacolo pirotecnico… ultimo colpo di sparo, quello più forte, quasi a voler dire: “E’ finito lo spettacolo”, ed ecco che la tensione comincia a salire.

Lei riprende a camminare, ora però con gli occhi bendati: non è ancora ora di scartare il regalo, nonostante ci stia passando proprio accanto! Subito arriva davanti al Monumento ai Caduti, sembra avere fretta, poi torna indietro… sono i Suoi ultimi passi prima di aprire gli occhi! Arriva davanti al nostro regalo e si ferma, sotto quella benda i Suoi occhi ancora non vedono… intanto noi ci disponiamo intorno a Lei, Lei che ora lascia gli uomini e prende per mano le donne, le stesse che Le stanno togliendo la Benda. Lacrime e brividi attraversano i nostri cuori, i nostri occhi La guardano fissi mentre i nostri pensieri Le dicono: “Aspetta ancora un po’ prima di partire…!”. Lei, protagonista di questo viale, sembra guardarci e capire. Poi però riprende a camminare, solo Lei su quel lungo tappeto, mentre noi Le facciamo compagnia ai Suoi fianchi fino a destinazione. La salutiamo prima di andare. La festa in Suo onore è ormai terminata!

Ora comincia la nostra… prima con l’aperitivo a Ca’ d’Alfonso e poi stasera… quel che sarà sarà!  Questa è l’emozione vera del Ferragosto ortonese!

 

                                                                                                                                                             Sele

 

 

su Alcuni Momenti le foto della festa